OnlyFeet

Appuntamento fissato per lunedì 20 maggio alle ore 21.00 con un tema del Team di MC e un sacco di giudici: Giuliano Cannoletta, Luigi Musolino, Daniele Picciuti, Diego Lama, Enrico Luceri,
Polly Russell, Maurizio Bertino, Davide Mannucci, Luca Nesler e la IA!
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Gennibo
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OnlyFeet

Messaggio#1 » martedì 21 maggio 2024, 0:45

– Dottore, non riesco più a camminare.
– Mi dispiace, i suoi alluci sono messi male, ma nulla che non si possa siste…
Dopo un leggero bussare protesto: – Sono con una paziente!
L’infermiera sbuca dalla porta. – Mi scusi dottore. C’è una signora per lei.
– Sai che non voglio essere disturbato quando visito.
Marina Lickoskaja fa la sua comparsa. La paziente riconosce la prima ballerina della Scala, si alza con un sorriso estatico dimenticando il dolore.
– Signora Lickoskaja, complimenti! Non si vedono spesso ballerine classiche danzare a pieni nudi, e con la sua grazia!
Marina sorride, è abituata ad essere osannata.
– Grazie. – sussurra, ma già si sta rivolgendo a me – Mi scusi dottore, stasera darò l’ultimo spettacolo e poi partirò. Volevo ringraziarla. Senza di lei la mia carriera sarebbe finita.
Abbasso gli occhi sui suoi piedi, due capolavori. Sono avvolti in un paio di decolleté panna tacco otto. Che spreco nasconderli nelle scarpe.
Mi porge una busta con due biglietti per il balletto di stasera.
Soddisfatta va verso l’uscita salutandomi con un: – Spero di vederla.

Finalmente posso tornare a casa.
All’ingresso accarezzo la scultura di bronzo del piede alato di Mercurio.
Chiamo Gianni – Stasera vieni con me a vedere ballare la Lickoskaja?
– Volentieri.
In doccia l’acqua scorre sulle piastrelle con la gigantografia di un piede del Bernini.
Mi siedo a terra e assaporo il calore dell’acqua su di me. Con una mano mi accarezzo un piede e con l’altra cerco il piacere pensando alla Lickoskaja che balla. L’orgasmo arriva subito.
E stasera potrò ammirarli ancora un’ultima volta dal vivo.

Un altro giorno, un’altra paziente, che bella la vita.
L’infermiera mi dà una cartella e scuote la testa.
Entro nello studio: piedi lunghi, affusolati. Una carnagione bianca, perfetta.
Accarezzo la pianta morbida.
Chiudo gli occhi. Sono in Paradiso.
– Dottore, deve sistemarmi i piedi.
– Ma sono perfetti, non capisco!
– Sono orribili. – ma perché, siamo sempre insoddisfatti di quello che abbiamo?
Lei continua: – Se fossero decenti avrei più visualizzazioni su OnlyFeet.
– Su cosa?
– Il nuovo social a tema piedi.
Ah… interessante.
Ecco, un’altra insoddisfatta che spera di risolvere i problemi che ha nella testa sistemando il corpo.
Beh, meglio per me.
– Come li vorrebbe?
– Come Glory Feet00. Sono i più visualizzati! Guardi. – sfila l’ultimo iPhone dalla borsa e mi mostra i piedi di Glory Feet00. – Non male. Ma meglio questa ragazza.
Accarezzo il piede bistrattato. Povero, la tua padrona non ti apprezza. Devo piegarmi o la cliente vedrà la mia erezione. Che bello sarebbe accarezzare per sempre un piede così… sospiro.
Bussano, grido un: – Sono con una paziente!
La porta si apre, Gianni, in camice bianco, si affaccia e mi saluta con un:
– Che serata ieri! Stasera ti porto io in un posto speciale.
Annuisco. Lui soddisfatto scompare e io dico alla cliente:
– Mi ci faccia pensare per qualche giorno.
– Grazie, non sa quanto le sono grata.

Al BareFeet, al posto del buttafuori c’è un’enorme scultura del mio Bernini che qui è alta un metro. Chiedo a Gianni: – Ma dove li trovi questi posti?
– Me ne ha parlato una cliente che lavora qui.
Una ragazza ci invita a toglierci le scarpe. Anche lei è scalza, i piedi sono slanciati, nota il mio sguardo, sorrido, hai passato l’esame a pieni voti, tesoro.
Il locale è ricco di sculture a tema piedi, prendiamo due shottini dentro a piccoli piedini di cristallo, anche la seduta delle poltroncine è a forma pianta del piede.
Il secondo paradiso oggi.
– Strano il mondo. – dice Gianni.
– Oggi in ospedale è venuto da un artista in cerca di arti amputati, pare riesca a bloccarne la decomposizione, li espone nelle gallerie d’arte e vanno a ruba, soprattutto i piedi.
– E come si chiama questo tipo?
– Beccanti.

Torno a casa brillo, immagino monconi di piedi che passeggiano per boschi o camminano sull’acqua di un lago.
Mi stendo sul letto con il portatile e digito OnlyFeet.
C’è un video di GloryFeet con un piede in un sandalo Gucci tacco dodici, toglie la scarpa e si accarezza la pelle.
Un’idea malsana si affaccia e si fissa nella mente. Sono le due di notte. Chiamo la cliente:
– Forse ho trovato una soluzione per i suoi piedi.
Sono ubriaco, non mi sono nemmeno presentato, ma lei capisce all’istante:
– Che bella notizia!
– Che ne pensa dei tatuaggi?
– Mi piacciono!
– La chiamo appena sarò pronto. – Nonostante l’alcol cerco di risultare il più professionale possibile.
Riattacco e mi addormento. La vita è bella.

Entro nella stanza della cliente appena operata: – Grazie dottore, è proprio ciò che volevo, è stata una bella idea nascondere le micro cicatrici con una catenina di tatuaggi a forma di piedi, guadagnerò una bella fetta di fan.
– Sono felice per lei.
– A proposito, ha sentito che la mia concorrente numero uno è misteriosamente sparita?
– Davvero? – Fingo stupore. Peccato per la povera GloryFeet, ma qualcuno si doveva sacrificare. Non vedo l’ora di tornare a casa, aprire la cassaforte e far scivolare le mani sulla perfezione che questa donna ha rifiutato.
Ultima modifica di Gennibo il martedì 21 maggio 2024, 0:53, modificato 1 volta in totale.



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antico
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Re: OnlyFeet

Messaggio#2 » martedì 21 maggio 2024, 0:47

Ciao Isabella! Caratteri e tempo ok anche per te, divertiti in questa ALL STARS EDITION!

alexandra.fischer
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Re: OnlyFeet

Messaggio#3 » martedì 21 maggio 2024, 14:17

La storia si regge sul tema dei piedi. C’è anche una piattaforma che da il titolo al racconto. Interessante il personaggio del medico, che ha il vizietto di amputare i piedi a certe persone e a trapiantarli ad altre, come nel caso del protagonista e della ballerina russa. La paziente dai bei piedi, ma non così belli da brillare sulla piattaforma è molto interessante. Le descrizioni del bagno, del locale e il riferimento all’artista specializzato in piedi amputati sono splendide, perché danno un’idea di come il mondo possa cambiare immersi in un’ossessione come accade al medico.

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MatteoMantoani
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Re: OnlyFeet

Messaggio#4 » martedì 21 maggio 2024, 18:34

Ciao Isabella, piacere di leggerti.
Molto interessante, mi piace parecchio come hai reso la morbosità di questo personaggio, e anche la conclusione è originale e degna di nota. Poi, vado matto per il body horror. Racconto promosso. Occhio alle prime righe, non si capisce subito che il pdv è sul dottore. Per me ottimo lavoro, molto interessante anche la deriva fetish di OnlyFans, più che verosimile. Buona conclusione di Era, e a rileggerti presto!
Ultima modifica di MatteoMantoani il mercoledì 22 maggio 2024, 9:05, modificato 1 volta in totale.

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Maurizio Chierchia
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Re: OnlyFeet

Messaggio#5 » martedì 21 maggio 2024, 19:17

Ciao Isabella.
Bel racconto davvero. Una storia stuzzicante, divertente da leggere e soprattutto chiara e precisa. Sapevi cosa volevi scrivere e lo hai fatto bene. La parte finale l'ho apprezzata molto, mi sono immedesimato tanto nel personaggio e speravo che finisse esattamente come l'hai fatta finire. Quindi complimenti, bella storia! L'unica cosa che mi ha lasciato un po' perplesso, da uomo, è questa frase: L’orgasmo arriva subito Sinceramente l'ho trovata un po' femminile. Non che un uomo non pensi in questa maniera, ma da come hai scritto il personaggio mi stona un po'. Da maschio avrei pensato forse a qualcosa tipo: Godo in fretta o comunque avrei evitato la parola orgasmo che mi stona nella bocca di un uomo. (ovviamente parlando di scrittura... ognuno è libero di "orgasmare" come vuole e pensare come vuole. È solo che nel flusso dei pensieri del protagonista non l'ho trovato azzeccato.)
In ogni caso è davvero una sciocchezza che non incide in nessuna maniera sulla storia che ripeto è scritta molto bene.
Quindi di nuovo complimenti, buona gara e a rileggerci presto!
Maurizio Chierchia
"Domani è già vicino"

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Emiliano Maramonte
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Re: OnlyFeet

Messaggio#6 » mercoledì 22 maggio 2024, 12:45

Ciao Isabella!
Sono ancora in fase di lettura dei racconti obbligatori, ma scorrendo i titoli e alcuni commenti, sono stato fortemente incuriosito dal tuo e l'ho letto... tutto d'un fiato! Ti faccio i miei complimenti perché vinci su tutti i fronti, ma soprattutto su quello dell'originalità dello spunto e delle simbologie da te adottate.
Mi ha turbato è colpito un particolare non da poco: chi è morbosamente ossessionato da un "vizietto" vede dappertutto l'oggetto dell'ossessione! Nel caso di questa particolare versione di feticismo, i piedi sono ovunque! Mi sono venuti in mente i simboli del locale dove bivaccavano i drughi di Arancia Meccanica. Anche la storia (con una bizzarra conclusione da body horror) mi ha soddisfatto abbastanza.
Stile un pelo incerto all'inizio ma poi decolla.
Brava!

Buona gara!
Emiliano.

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Gennibo
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Re: OnlyFeet

Messaggio#7 » mercoledì 22 maggio 2024, 13:59

alexandra.fischer ha scritto:La storia si regge sul tema dei piedi. C’è anche una piattaforma che da il titolo al racconto. Interessante il personaggio del medico, che ha il vizietto di amputare i piedi a certe persone e a trapiantarli ad altre, come nel caso del protagonista e della ballerina russa. La paziente dai bei piedi, ma non così belli da brillare sulla piattaforma è molto interessante. Le descrizioni del bagno, del locale e il riferimento all’artista specializzato in piedi amputati sono splendide, perché danno un’idea di come il mondo possa cambiare immersi in un’ossessione come accade al medico.

Grazie per il commento e per le tue belle parole Alexandra!

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Gennibo
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Re: OnlyFeet

Messaggio#8 » mercoledì 22 maggio 2024, 14:05

MatteoMantoani ha scritto:Ciao Isabella, piacere di leggerti.
Molto interessante, mi piace parecchio come hai reso la morbosità di questo personaggio, e anche la conclusione è originale e degna di nota. Poi, vado matto per il body horror. Racconto promosso. Occhio alle prime righe, non si capisce subito che il pdv è sul dottore. Per me ottimo lavoro, molto interessante anche la deriva fetish di OnlyFans, più che verosimile. Buona conclusione di Era, e a rileggerti presto!

Felice che il racconto ti sia piaciuto Matteo, e grazie per il commento sul pdv su cui rifletterò, buona conclusione di Era a te!

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Gennibo
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Re: OnlyFeet

Messaggio#9 » mercoledì 22 maggio 2024, 14:07

Maurizio Chierchia ha scritto:Ciao Isabella.
Bel racconto davvero. Una storia stuzzicante, divertente da leggere e soprattutto chiara e precisa. Sapevi cosa volevi scrivere e lo hai fatto bene. La parte finale l'ho apprezzata molto, mi sono immedesimato tanto nel personaggio e speravo che finisse esattamente come l'hai fatta finire. Quindi complimenti, bella storia! L'unica cosa che mi ha lasciato un po' perplesso, da uomo, è questa frase: L’orgasmo arriva subito Sinceramente l'ho trovata un po' femminile. Non che un uomo non pensi in questa maniera, ma da come hai scritto il personaggio mi stona un po'. Da maschio avrei pensato forse a qualcosa tipo: Godo in fretta o comunque avrei evitato la parola orgasmo che mi stona nella bocca di un uomo. (ovviamente parlando di scrittura... ognuno è libero di "orgasmare" come vuole e pensare come vuole. È solo che nel flusso dei pensieri del protagonista non l'ho trovato azzeccato.)
In ogni caso è davvero una sciocchezza che non incide in nessuna maniera sulla storia che ripeto è scritta molto bene.
Quindi di nuovo complimenti, buona gara e a rileggerci presto!

Sono contenta che il racconto ti sia piaciuto Maurizio e grazie dei commento puntuale sul dialogo, su cui credo tu abbia ragione :D

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Gennibo
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Re: OnlyFeet

Messaggio#10 » mercoledì 22 maggio 2024, 14:31

Emiliano Maramonte ha scritto:Ciao Isabella!
Sono ancora in fase di lettura dei racconti obbligatori, ma scorrendo i titoli e alcuni commenti, sono stato fortemente incuriosito dal tuo e l'ho letto... tutto d'un fiato! Ti faccio i miei complimenti perché vinci su tutti i fronti, ma soprattutto su quello dell'originalità dello spunto e delle simbologie da te adottate.
Mi ha turbato è colpito un particolare non da poco: chi è morbosamente ossessionato da un "vizietto" vede dappertutto l'oggetto dell'ossessione! Nel caso di questa particolare versione di feticismo, i piedi sono ovunque! Mi sono venuti in mente i simboli del locale dove bivaccavano i drughi di Arancia Meccanica. Anche la storia (con una bizzarra conclusione da body horror) mi ha soddisfatto abbastanza.
Stile un pelo incerto all'inizio ma poi decolla.
Brava!

Buona gara!
Emiliano.

Ciao Emiliano, grazie di essere passato e dei commenti che detti da te mi hanno fatto doppio piacere.
P.S. Anche io ieri ho letto il tuo racconto del postino e mi è piaciuto molto come hai declinato il tema.
Buona gara a te!

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Shanghai Kid
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Re: OnlyFeet

Messaggio#11 » sabato 25 maggio 2024, 10:34

Ciao Isabella,
Leggerti è stato un piacere!
Come ti hanno già detto, il tuo è un bel racconto sia a livello d'idea che di realizzazione. Si legge proprio bene e la morbosità del feticismo è resa benissimo. Sono d'accordo con Matteo sulla confusione iniziale rispetto al pdv, ma è una cosa sistemabile velocemente. Anche l'ultimo paragrafo mi è parso un po' più confuso del corpo centrale del testo. Avrei speso qualche carattere in più lì, per rendere lo sviluppo della storia più vivido agli occhi del lettore!
Detto questo, buonissimo racconto.
In bocca al lupo!
A rileggerci,
Elisa

Givvo
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Re: OnlyFeet

Messaggio#12 » sabato 25 maggio 2024, 14:20

Ciao, Isabella, piacere di commentarti!
Il racconto è goliardico, molto divertente, ottima l'idea. Penso che per centrare il tema, a questo giro, fosse necessario scherzarci su in questo modo. Mi ha ricordato un Dexter deviato, crei bene questo club esclusivo di adoratori dei piedi, questo mini world building è ben concepito e mi ha ricordato per certi versi il libro 'Organica', dove tutto è deviato e declinato sul body horror e l'esteriorità.
Lo stile scorre veloce e conciso.
Unico dubbio è su come i piedi della ragazza sparita siano arrivati sul tavolo operatorio del protagonista, ma probabilmente non bisogna farsi queste domande in 5000 battute e in un'ambientazione simile. :)
Carina anche la perversione finale.
In bocca al lupo per l'edizione!

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BruceLagogrigio
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Re: OnlyFeet

Messaggio#13 » giovedì 30 maggio 2024, 16:55

In prima persona. Tempo verbale: presente. Ambientazione Futuristica. Clinica di chirurgia estetica / Casa Familiare / Pub: BareFeet

Ciao Isabella. piacere di leggerti. Mi è piaciuto molto il world building che hai creato. Hai reso bene l'ossessione del protagonista per i piedi, che credo sia forse esasperata, ma forse nemmeno lontana dalla realtà per alcuni casi. Finale che punta più un po’ all’effetto a tutti i costi. Ho apprezzato di più la parte centrale. In questo caso il tema mi sembra più centrato di altri essendo un vizio più morboso, quindi più affine al “vizietto” come definizione.

Buon contest!

Bruce.
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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IL GLADIATORE
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Re: OnlyFeet

Messaggio#14 » lunedì 3 giugno 2024, 11:25

Ciao Isabella, ci regali un ottimo racconto che non arriva al primo posto per quella piccola confusione iniziale che già ti hanno fatto notare ma non toglie molto a una realizzazione veramente da applausi. L’ossessione morbosa del protagonista arriva davvero a toccare le corde emotive di chi legge e questo grazie a uno stile incalzante e raffinato allo stesso temo che ha il potere di catapultarti dentro la vicenda. Un bel pollice su la mia valutazione.

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