I want you, and love you, fairy dream
- Azzurra Mackenzie
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I want you, and love you, fairy dream
La sabbia infame fa affondare i miei sei piedi, invece alle formiche permette di correre senza sprofondare, come zanzare sull'acqua, verso il corpo di mia figlia nascosto nel rifugio nella roccia.
Grido per distrarle, è inutile, non hanno udito, ma non resisto all'istinto.
Sono quasi arrivate! Contraggo le zampe posteriori e mi tuffo verso di loro, crollo nella sabbia che mi inghiotte.
Le formiche entrano nel rifugio.
"Lasciatela stare!" Mi aiuto con le zampe anteriori ad alzarmi. Con un altro salto raggiungo l'imboccatura della tana.
Le quattro formiche annusano il corpo lattiginoso della mia bambina agonizzante e poggiano le loro disgustose antenne vicino le sue interiora esposte. Le bestie comunicano tra loro con acri ferormoni finché una di loro la solleva con le mandibole. Il mio amore, il mio sogno, riesce solo a muovere le sue zampette facendo cadere pezzi di intestini per terra.
La vogliono portare via.
Mordo il cuore della formica che fa stramazzare la piccola a terra.
Mi posiziono sopra mia figlia per proteggerla. E' colpa mia se è così, non sono mai stato abbastanza forte. Rimpiango di essere suo padre. Se non l'avessi lasciata quella vespa non l'avrebbe avvelenata e deposto le sue uova.
Però si muove e noi cavallette siamo forti, anche se decapitate possiamo sopravvivere per una settimana.
Una delle tre formiche libera nell'aria un odore acre che dice "Cavalletta. Nostra."
"Zitte! E' viva, si muove ."
Le formiche liberano di nuovo quell'odore "Cavalletta. Nostra."
Mi rifiuto! Voglio starle vicino fino a quando non si muoverà più.
"Lei è mia!" Apro le mie ali ferite per mostrarmi più grosso. Le formiche mi assalgono all'unisono.
La prima formica mi afferra per il fianco, mi strappa la seconda zampa destra. L'emolinfa schizza dal moncherino e bevuta dal deserto.
Stanno scappando verso il formicaio con mia figlia liberando altri ferormoni per chiamare soccorso. Scatto verso di loro ma altre due mi si parano davanti per impedirmi di raggiungerla.
Le odio! Afferro la testa della seconda formica tra le zampe anteriori, con le mie mandibole le divoro pezzi di cheratina della testa e lascio il suo corpo tremante nella sabbia.
In attimo sono circondato, le formiche mi salgono sul corpo. Salto per liberarmi da loro ma altre arrivano, mi salgono sulle zampe e mi rosicchiano le giunture delle gambe staccandomele.
Mi trascino disperato sulle ultime tre zampe che mi funzionano, non voglio che finisca così.
Le formiche spruzzano all'unisono un resinoso odore che dice "Cavalletta. Morta."
Quando tre formiche mi strappano l'occhio sinistro, vedo mia figlia rigida tra le loro mandibole.
Quegli spasmi erano l'unica cosa che la rendevano viva, e io volevo esserci per lei fino a che non sarebbe rimasta così. Loro non me lo hanno permesso, e io non gliela lascerò.
Mi trascino fino a lei appesantito dalle formiche che mi soffocano. Rosicchio rapido tutto il corpo bianco del mio amore.
Infuriate le bestie mi strappano la testa.
Ti voglio, ti amo, bellissimo sogno.
Grido per distrarle, è inutile, non hanno udito, ma non resisto all'istinto.
Sono quasi arrivate! Contraggo le zampe posteriori e mi tuffo verso di loro, crollo nella sabbia che mi inghiotte.
Le formiche entrano nel rifugio.
"Lasciatela stare!" Mi aiuto con le zampe anteriori ad alzarmi. Con un altro salto raggiungo l'imboccatura della tana.
Le quattro formiche annusano il corpo lattiginoso della mia bambina agonizzante e poggiano le loro disgustose antenne vicino le sue interiora esposte. Le bestie comunicano tra loro con acri ferormoni finché una di loro la solleva con le mandibole. Il mio amore, il mio sogno, riesce solo a muovere le sue zampette facendo cadere pezzi di intestini per terra.
La vogliono portare via.
Mordo il cuore della formica che fa stramazzare la piccola a terra.
Mi posiziono sopra mia figlia per proteggerla. E' colpa mia se è così, non sono mai stato abbastanza forte. Rimpiango di essere suo padre. Se non l'avessi lasciata quella vespa non l'avrebbe avvelenata e deposto le sue uova.
Però si muove e noi cavallette siamo forti, anche se decapitate possiamo sopravvivere per una settimana.
Una delle tre formiche libera nell'aria un odore acre che dice "Cavalletta. Nostra."
"Zitte! E' viva, si muove ."
Le formiche liberano di nuovo quell'odore "Cavalletta. Nostra."
Mi rifiuto! Voglio starle vicino fino a quando non si muoverà più.
"Lei è mia!" Apro le mie ali ferite per mostrarmi più grosso. Le formiche mi assalgono all'unisono.
La prima formica mi afferra per il fianco, mi strappa la seconda zampa destra. L'emolinfa schizza dal moncherino e bevuta dal deserto.
Stanno scappando verso il formicaio con mia figlia liberando altri ferormoni per chiamare soccorso. Scatto verso di loro ma altre due mi si parano davanti per impedirmi di raggiungerla.
Le odio! Afferro la testa della seconda formica tra le zampe anteriori, con le mie mandibole le divoro pezzi di cheratina della testa e lascio il suo corpo tremante nella sabbia.
In attimo sono circondato, le formiche mi salgono sul corpo. Salto per liberarmi da loro ma altre arrivano, mi salgono sulle zampe e mi rosicchiano le giunture delle gambe staccandomele.
Mi trascino disperato sulle ultime tre zampe che mi funzionano, non voglio che finisca così.
Le formiche spruzzano all'unisono un resinoso odore che dice "Cavalletta. Morta."
Quando tre formiche mi strappano l'occhio sinistro, vedo mia figlia rigida tra le loro mandibole.
Quegli spasmi erano l'unica cosa che la rendevano viva, e io volevo esserci per lei fino a che non sarebbe rimasta così. Loro non me lo hanno permesso, e io non gliela lascerò.
Mi trascino fino a lei appesantito dalle formiche che mi soffocano. Rosicchio rapido tutto il corpo bianco del mio amore.
Infuriate le bestie mi strappano la testa.
Ti voglio, ti amo, bellissimo sogno.
Ultima modifica di Azzurra Mackenzie il martedì 17 settembre 2024, 0:26, modificato 3 volte in totale.
Re: I want you, and love you, fairy dream
Ciao Azzurra e benvenuta nell'Arena! Alcune cose... Prima di tutto: devi presentarti, se non a tutti quanto meno a me con pm. Seconda cosa: sei fuori di 349 caratteri e pertanti al momento in mega malus! Hai tempo fino all'una per accorciare il più possibile. Fammi sapere!
- Maurizio Chierchia
- Messaggi: 303
Re: I want you, and love you, fairy dream
Ciao Azzurra!
Il racconto non mi ha fatto impazzire, sono sincero. Ci sono troppe cose a mio avviso che ne spezzano il ritmo e l'interesse.
Prima cosa, l'argomento. Amo gli insetti, amo tutto ciò che fa schifo degli insetti e soprattutto amo le storie che ne parlano. Qui però secondo me hai toppato per due motivi principali. Il fatto che il protagonista sia una cavalletta maschio e che abbia cure parentali. Il mondo degli insetti è pieno zeppo di specie che si prendono cura della prole, ma tendenzialmente solo le femmine se ne occupano. Mettiamo comunque caso che la tua sia una scena di fantasia e che non tende ad antropomorfizzare i pensieri degli insetti, mi aspettavo almeno che tu marcassi di più sulle caratteristiche della cavalletta. Sa saltare, sa volare, è grossa rispetto alle formiche, ma tutto ciò non si evince a meno che io non legga la parola cavalletta. Troppo didascalico. In più, già è molto difficile rappresentare il PDV di un bambino o di un cane, figuriamoci di una cavalletta. Ci vuole veramente impegno e purtroppo non ho visto quello che speravo.
Ti auguro buona gara e a rileggerci presto.
PS: Chiedo scusa se il commento può sembrare cattivo, ma qui su MC ho imparato che è meglio essere onesti e diretti, e che bisogna ascoltare i consigli di tutti. Benvenuta nell'arena e speriamo davvero di rileggerci di nuovo!
Il racconto non mi ha fatto impazzire, sono sincero. Ci sono troppe cose a mio avviso che ne spezzano il ritmo e l'interesse.
Prima cosa, l'argomento. Amo gli insetti, amo tutto ciò che fa schifo degli insetti e soprattutto amo le storie che ne parlano. Qui però secondo me hai toppato per due motivi principali. Il fatto che il protagonista sia una cavalletta maschio e che abbia cure parentali. Il mondo degli insetti è pieno zeppo di specie che si prendono cura della prole, ma tendenzialmente solo le femmine se ne occupano. Mettiamo comunque caso che la tua sia una scena di fantasia e che non tende ad antropomorfizzare i pensieri degli insetti, mi aspettavo almeno che tu marcassi di più sulle caratteristiche della cavalletta. Sa saltare, sa volare, è grossa rispetto alle formiche, ma tutto ciò non si evince a meno che io non legga la parola cavalletta. Troppo didascalico. In più, già è molto difficile rappresentare il PDV di un bambino o di un cane, figuriamoci di una cavalletta. Ci vuole veramente impegno e purtroppo non ho visto quello che speravo.
Ti auguro buona gara e a rileggerci presto.
PS: Chiedo scusa se il commento può sembrare cattivo, ma qui su MC ho imparato che è meglio essere onesti e diretti, e che bisogna ascoltare i consigli di tutti. Benvenuta nell'arena e speriamo davvero di rileggerci di nuovo!
Maurizio Chierchia
"Domani è già vicino"
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Re: I want you, and love you, fairy dream
Buongiorno, Azzurra Mackenzie. Esordisci bene, con un racconto impressionante. Lo confesso, mi impressiono facilmente e l’immedesimazione in una cavalletta mi scuote alquanto, quindi decisamente il racconto mi resta impresso.
Tuttavia i ‘pensieri’, diciamo così, e le azioni della cavalletta sono a tratti umani e a tratti da insetto. Insomma, a rifletterci non trovo omogeneità. Per questo non ti darò un posto in classifica troppo lusinghiero, ma la verità è che qui sono tutti molto bravi e nessuno meriterebbe la coda. Ho comunque trovato lo spunto originale e la scrittura vivida e scorrevole, un po’ di allenamento e già si capisce che andrai fortissimo. A presto!
Tuttavia i ‘pensieri’, diciamo così, e le azioni della cavalletta sono a tratti umani e a tratti da insetto. Insomma, a rifletterci non trovo omogeneità. Per questo non ti darò un posto in classifica troppo lusinghiero, ma la verità è che qui sono tutti molto bravi e nessuno meriterebbe la coda. Ho comunque trovato lo spunto originale e la scrittura vivida e scorrevole, un po’ di allenamento e già si capisce che andrai fortissimo. A presto!
- DamianoMeloni
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Re: I want you, and love you, fairy dream
Ciao Azzurra.
Allora, devo dire che mi hai colto alla sprovvista, non pensavo che mi sarei mai trovato nella testa di una cavalletta, ma la vita è imprevedibile ed eccoci qui! Grazie per questa esperienza.
Detto questo, una cosa mi ha fatto storcere il naso sopra tutto il resto e riguarda le proporzioni degli insetti (ammetto che non sono u esperto). La cavalletta non è molto più grande di una formica? Come può una singola formica staccare una zampa di una cavalletta viva?
In generale, apprezzo l’audacia, anche se scrivere dal punto di vista di un insetto non è banale visto tutto quello che comporta. Un racconto ben strutturato.
Ci si rilegge in giro ;)
Allora, devo dire che mi hai colto alla sprovvista, non pensavo che mi sarei mai trovato nella testa di una cavalletta, ma la vita è imprevedibile ed eccoci qui! Grazie per questa esperienza.
Detto questo, una cosa mi ha fatto storcere il naso sopra tutto il resto e riguarda le proporzioni degli insetti (ammetto che non sono u esperto). La cavalletta non è molto più grande di una formica? Come può una singola formica staccare una zampa di una cavalletta viva?
In generale, apprezzo l’audacia, anche se scrivere dal punto di vista di un insetto non è banale visto tutto quello che comporta. Un racconto ben strutturato.
Ci si rilegge in giro ;)
- Azzurra Mackenzie
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Re: I want you, and love you, fairy dream
DamianoMeloni ha scritto:Ciao Azzurra.
Allora, devo dire che mi hai colto alla sprovvista, non pensavo che mi sarei mai trovato nella testa di una cavalletta, ma la vita è imprevedibile ed eccoci qui! Grazie per questa esperienza.
Detto questo, una cosa mi ha fatto storcere il naso sopra tutto il resto e riguarda le proporzioni degli insetti (ammetto che non sono u esperto). La cavalletta non è molto più grande di una formica? Come può una singola formica staccare una zampa di una cavalletta viva?
In generale, apprezzo l’audacia, anche se scrivere dal punto di vista di un insetto non è banale visto tutto quello che comporta. Un racconto ben strutturato.
Ci si rilegge in giro ;)
Ciao! allora non è una singola formica, è al plurale, "le formiche mi salgono sul corpo. Salto per liberarmi da loro ma altre arrivano, mi salgono sulle zampe e mi rosicchiano le giunture delle gambe staccandomele." Per le proporzioni, ho dato per scontato che si sapesse che una cavalletta è quasi 6 volte una formica, anche se loro sono forti e in grado di sollevare dieci volte il loro peso. Però infatti pensavo di inserire la dimensione intera, ma credevo si intendesse nella parte della sabbia, anche se ho dovuto cancellare una parola che forse avrebbe fatto intendere meglio le dimensioni per il limite di caratteri.
Grazie ancora del giudizio, e buona fortuna nella competizione!
- Shanghai Kid
- Messaggi: 433
Re: I want you, and love you, fairy dream
Ciao Azzurra,
piacere di averti letta.
Nel primo racconto che ho scritto qui, su MC, ero una zanzara, quindi capisco e apprezzo l’operazione. Mi è piaciuto lo sguardo inedito e hai reso bene la brutalità di un punto di vista insolito. Questo è ottimo. Un difetto un po’ fastidioso che rilevo è legato al fatto che (poi magari questa è stata una carenza mia eh) tu dici che si tratta di una cavalletta a metà testo e il lettore prima di quel momento non sa cosa immaginare. Su un testo simile è un po’ problematico. Alcuni passaggi sono un po’ farraginosi. Forse anche perchè la tua declinazione del tema è complessa. Comunque una buona prima prova. Immagino tu possa fare davvero molto bene.
A rileggerci,
Elisa
piacere di averti letta.
Nel primo racconto che ho scritto qui, su MC, ero una zanzara, quindi capisco e apprezzo l’operazione. Mi è piaciuto lo sguardo inedito e hai reso bene la brutalità di un punto di vista insolito. Questo è ottimo. Un difetto un po’ fastidioso che rilevo è legato al fatto che (poi magari questa è stata una carenza mia eh) tu dici che si tratta di una cavalletta a metà testo e il lettore prima di quel momento non sa cosa immaginare. Su un testo simile è un po’ problematico. Alcuni passaggi sono un po’ farraginosi. Forse anche perchè la tua declinazione del tema è complessa. Comunque una buona prima prova. Immagino tu possa fare davvero molto bene.
A rileggerci,
Elisa
- Azzurra Mackenzie
- Messaggi: 17
Re: I want you, and love you, fairy dream
Maurizio Chierchia ha scritto:Ciao Azzurra!
Il racconto non mi ha fatto impazzire, sono sincero. Ci sono troppe cose a mio avviso che ne spezzano il ritmo e l'interesse.
Prima cosa, l'argomento. Amo gli insetti, amo tutto ciò che fa schifo degli insetti e soprattutto amo le storie che ne parlano. Qui però secondo me hai toppato per due motivi principali. Il fatto che il protagonista sia una cavalletta maschio e che abbia cure parentali. Il mondo degli insetti è pieno zeppo di specie che si prendono cura della prole, ma tendenzialmente solo le femmine se ne occupano. Mettiamo comunque caso che la tua sia una scena di fantasia e che non tende ad antropomorfizzare i pensieri degli insetti, mi aspettavo almeno che tu marcassi di più sulle caratteristiche della cavalletta. Sa saltare, sa volare, è grossa rispetto alle formiche, ma tutto ciò non si evince a meno che io non legga la parola cavalletta. Troppo didascalico. In più, già è molto difficile rappresentare il PDV di un bambino o di un cane, figuriamoci di una cavalletta. Ci vuole veramente impegno e purtroppo non ho visto quello che speravo.
Ti auguro buona gara e a rileggerci presto.
PS: Chiedo scusa se il commento può sembrare cattivo, ma qui su MC ho imparato che è meglio essere onesti e diretti, e che bisogna ascoltare i consigli di tutti. Benvenuta nell'arena e speriamo davvero di rileggerci di nuovo!
Maurizio assolutamente non ti scusare del commento. Anzi ammetto che pure io di natura sono estremamente selettiva sulle storie di animali (xenofiction in genere) e vedere che ci sono cascata anche io in questo problema mi fa venire voglia di chiederti, come posso risolverlo secondo te? Premettendo che le mie cavallette sono comunque "alieni" eh, forse dovevo dimostrarlo prima perché non sono propriamente animali veri. Ma sentendo altri commenti che citavano questa cosa, come potrei rendere meglio il racconto sull'aspetto animali? Cioè come posso correggere il fatto del pensiero troppo umano contro la bestia? Perché io infatti vorrei approfondire il genere. E i tuoi consigli sicuramente mi aiuteranno non molto, DI PIU'! Buona serata e buona gara!
- Maurizio Chierchia
- Messaggi: 303
Re: I want you, and love you, fairy dream
Ciao Azzurra.
Allora, premetto che non sono nessuno per poter dare consigli, e soprattutto non è facilissimo fare quello che intendi tu. Però la cosa è veramente interessante. Grazie per la precisazione "alieni", che rende tutto già più coerente. Io ho letto poca roba che si butti direttamente sull'interpretare animali e insetti, però posso dirti che la cosa fondamentale secondo me in questi casi è cercare di rendere accattivante fin da subito il fatto di trovarci nel corpo di un insetto.
Innanzitutto non utilizzerei mai termini umani come gambe, arti ecc... mi concentrerei sulle cose che differenziano noi dall'insetto ed enfatizzerei quelle. La cavalletta avrei voluto vederla saltare, e le formiche spezzare con le loro mandibole. Un po' come quando leggi un fantasy ed entra in scena un mostro o un animale mitologico. Oppure come se dovessi interpretare un nano, un elfo. Insomma, mi focalizzerei su tutte quelle cose che all'occhio umano risultano strane e magari anche un po' grottesche, e da lì scegliere se voler essere epici, orrorifici, misteriosi o comici.
Comunque adesso vado alla ricerca delle poche cose che ho letto sul genere e nel caso spulcio in giro se trovo qualcosa di interessante. Nel caso ti giro tutto così puoi farti una bella lettura approfondita sul tema.
Mi fa piacere come hai reagito al commento perchè è proprio questo che rende MC unico. Se guardi il mio racconto a sto giro ho preso tante di quelle batoste che la metà bastano. XD Ma siamo qui proprio per questo!
Buona serata, nel caso ci sentiamo su FB se ce l'hai che ti giro tutto.
Allora, premetto che non sono nessuno per poter dare consigli, e soprattutto non è facilissimo fare quello che intendi tu. Però la cosa è veramente interessante. Grazie per la precisazione "alieni", che rende tutto già più coerente. Io ho letto poca roba che si butti direttamente sull'interpretare animali e insetti, però posso dirti che la cosa fondamentale secondo me in questi casi è cercare di rendere accattivante fin da subito il fatto di trovarci nel corpo di un insetto.
Innanzitutto non utilizzerei mai termini umani come gambe, arti ecc... mi concentrerei sulle cose che differenziano noi dall'insetto ed enfatizzerei quelle. La cavalletta avrei voluto vederla saltare, e le formiche spezzare con le loro mandibole. Un po' come quando leggi un fantasy ed entra in scena un mostro o un animale mitologico. Oppure come se dovessi interpretare un nano, un elfo. Insomma, mi focalizzerei su tutte quelle cose che all'occhio umano risultano strane e magari anche un po' grottesche, e da lì scegliere se voler essere epici, orrorifici, misteriosi o comici.
Comunque adesso vado alla ricerca delle poche cose che ho letto sul genere e nel caso spulcio in giro se trovo qualcosa di interessante. Nel caso ti giro tutto così puoi farti una bella lettura approfondita sul tema.
Mi fa piacere come hai reagito al commento perchè è proprio questo che rende MC unico. Se guardi il mio racconto a sto giro ho preso tante di quelle batoste che la metà bastano. XD Ma siamo qui proprio per questo!
Buona serata, nel caso ci sentiamo su FB se ce l'hai che ti giro tutto.
Maurizio Chierchia
"Domani è già vicino"
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Re: I want you, and love you, fairy dream
Ciao, Azzurra e piacere di leggerti.
Il racconto parte dall'interessante premessa di mostrare la storia di una cavalletta maschio che protegge la sua larva contro alcune formiche. Il problema è che non sembra aver ben chiaro cosa vuole essere: qualcosa di "realistico" come è quando descrivi minuziosamente il modo in cui i corpi di quegli animali funzionano o quando parli della vespa che ha parassitato la larva (tra l'altro, elemento che nonn aggiunge molto la storia e che avresti potuto eliminare per guadagnare un pochino di spazio) o un racconto in cui gli animali sono umanizzati, cosa che emerge prepotentemente quando la cavalletta si comporta e ragiona da uomo. La fai "parlare", mentre le formiche comunicano tramite ferormoni e, come hai detto tu, non sentono! Le fai provare dolore per il non essere stata in grado di proteggere la larva ( non ricordo, le cicale allevano i cuccioli) e nel finale le fai divorare il corpo della figlia per non lasciare spazio alle formiche. è davvero troppo per un racconto di questo tipo e sbilancia il tutto troppo in una direzione che in altri punti non emerge.
Peccato, però, perché l'idea di base era molto carina.
Alla prossima!
Il racconto parte dall'interessante premessa di mostrare la storia di una cavalletta maschio che protegge la sua larva contro alcune formiche. Il problema è che non sembra aver ben chiaro cosa vuole essere: qualcosa di "realistico" come è quando descrivi minuziosamente il modo in cui i corpi di quegli animali funzionano o quando parli della vespa che ha parassitato la larva (tra l'altro, elemento che nonn aggiunge molto la storia e che avresti potuto eliminare per guadagnare un pochino di spazio) o un racconto in cui gli animali sono umanizzati, cosa che emerge prepotentemente quando la cavalletta si comporta e ragiona da uomo. La fai "parlare", mentre le formiche comunicano tramite ferormoni e, come hai detto tu, non sentono! Le fai provare dolore per il non essere stata in grado di proteggere la larva ( non ricordo, le cicale allevano i cuccioli) e nel finale le fai divorare il corpo della figlia per non lasciare spazio alle formiche. è davvero troppo per un racconto di questo tipo e sbilancia il tutto troppo in una direzione che in altri punti non emerge.
Peccato, però, perché l'idea di base era molto carina.
Alla prossima!
- Pietro D'Addabbo
- Messaggi: 398
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Re: I want you, and love you, fairy dream
Ciao Azzurra, piacere di leggerti.
Mi sembra che sia la tua prima partecipazione. Benvenuta!
La mia prima volta ho declinato il tema di Minuti Contati provando a usare un protagonista animale, nel mio caso si trattava di un cane. Ormai è un po' che partecipo e nel tempo mi è capitato di leggere o commentare storie di zanzare, piccioni, e altri 'non umani'. Raramente il risultato è stato un successo pieno. Per quanto questo punto di vista sembri originale e semplice, ho capito che al contrario è una scelta non insolita e contemporaneamente un tipo di testo molto complesso da rendere in maniera convincente. È difficile rimanere fedeli alla scelta, fra umanizzazione, oppure immedesimazione 'naturalistica', senza saltellare dall'uno all'altro.
Leggo negli altri commenti che sia un tipo di racconto che ti interessa particolarmente. Con il tempo e la costanza potrai sicuramente migliorare, e con questo obbiettivo in mente ti consiglio di scorrere nelle edizioni passate di Minuti Contati cercando altri esempi di questo tipo di narrazione, così da trarre profitto anche da essi e dai commenti che hanno ricevuto.
Alla prossima!
Mi sembra che sia la tua prima partecipazione. Benvenuta!
La mia prima volta ho declinato il tema di Minuti Contati provando a usare un protagonista animale, nel mio caso si trattava di un cane. Ormai è un po' che partecipo e nel tempo mi è capitato di leggere o commentare storie di zanzare, piccioni, e altri 'non umani'. Raramente il risultato è stato un successo pieno. Per quanto questo punto di vista sembri originale e semplice, ho capito che al contrario è una scelta non insolita e contemporaneamente un tipo di testo molto complesso da rendere in maniera convincente. È difficile rimanere fedeli alla scelta, fra umanizzazione, oppure immedesimazione 'naturalistica', senza saltellare dall'uno all'altro.
Leggo negli altri commenti che sia un tipo di racconto che ti interessa particolarmente. Con il tempo e la costanza potrai sicuramente migliorare, e con questo obbiettivo in mente ti consiglio di scorrere nelle edizioni passate di Minuti Contati cercando altri esempi di questo tipo di narrazione, così da trarre profitto anche da essi e dai commenti che hanno ricevuto.
Alla prossima!
"Ho solo due cose da lasciarti in eredità, figlio mio, e si tratta di radici ed ali." (William Hodding Carter)
- Taylor_Blackfyre
- Messaggi: 130
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Re: I want you, and love you, fairy dream
Ciao e benvenuta, Azzurra!
Il racconto è interessante e con le sue descrizioni brutali riesce a essere coinvolgente. Come han già scritto in altri commenti, penso anche io che si potrebbe lavorare ancora un po' sulla resa del punto di vista della cavalletta per renderlo meno umano. Secondo me, un approccio simile a quello che hai usato per le formiche avrebbe potuto essere vincente. Trattandosi di una creatura aliena ci sta che voglia proteggere la larva, altrimenti - magari sbaglio - sarebbe stato un atteggiamento un po' troppo da mammifero per un insetto. Comunque, mi hai fatto dispiacere per lei e per la sua piccola, quindi non funziona poi così male!
Buona edition!
Il racconto è interessante e con le sue descrizioni brutali riesce a essere coinvolgente. Come han già scritto in altri commenti, penso anche io che si potrebbe lavorare ancora un po' sulla resa del punto di vista della cavalletta per renderlo meno umano. Secondo me, un approccio simile a quello che hai usato per le formiche avrebbe potuto essere vincente. Trattandosi di una creatura aliena ci sta che voglia proteggere la larva, altrimenti - magari sbaglio - sarebbe stato un atteggiamento un po' troppo da mammifero per un insetto. Comunque, mi hai fatto dispiacere per lei e per la sua piccola, quindi non funziona poi così male!
Buona edition!
- Andrea Furlan
- Messaggi: 548
Re: I want you, and love you, fairy dream
Ciao Azzurra,
Anche io, come Maurizio, amo e ho studiato il mondo degli insetti che a volte inserisco nelle mie storie. Mi accodo ai commenti precedenti: trovo la tua idea originale e interessante, ma decisamente migliorabile. Come ti hanno fatto notare, è molto difficile e rischioso rendere bene il punto di vista di esseri così lontani da noi senza perdere subito l'attenzione del lettore. Non che sia sbagliato provarci ovviamente, ma nel tuo caso sei riuscita solo in parte. Un modo è attribuire caratteristiche ben specifiche agli animali, cosa che mi è un po' mancata nel tuo lavoro. Inoltre non si capisce bene la condizione della "figlia": è una ninfa o larva? Se ricordo bene i miei studi di entomologia, le cavallette non hanno larve ma ninfe, cioè stadi giovanili del tutto simili agli adulti (e voraci come loro dalla tenera età). Poteva essere più chiaro. Bella la descrizione dei messaggi feromonici delle formiche, tradotti come parole semplici, ma in teoria le formiche dovrebbero essere più evolute delle cavallette, quindi anche questo mi ha un po' allontanato dalla narrazione. Insomma ottima idea, ma realizzazione da migliorare. Il mio consiglio è di lavorarci per farla evolvere in qualcosa di diverso, magari con una storia più articolata. Ultimo appunto su titolo e ultima frase che mi sembrano completamente scollegati dal testo. In particolare, l’ultima frase potrebbe lasciare intendere che si è trattato di un sogno, cosa che eviterei.
Anche io, come Maurizio, amo e ho studiato il mondo degli insetti che a volte inserisco nelle mie storie. Mi accodo ai commenti precedenti: trovo la tua idea originale e interessante, ma decisamente migliorabile. Come ti hanno fatto notare, è molto difficile e rischioso rendere bene il punto di vista di esseri così lontani da noi senza perdere subito l'attenzione del lettore. Non che sia sbagliato provarci ovviamente, ma nel tuo caso sei riuscita solo in parte. Un modo è attribuire caratteristiche ben specifiche agli animali, cosa che mi è un po' mancata nel tuo lavoro. Inoltre non si capisce bene la condizione della "figlia": è una ninfa o larva? Se ricordo bene i miei studi di entomologia, le cavallette non hanno larve ma ninfe, cioè stadi giovanili del tutto simili agli adulti (e voraci come loro dalla tenera età). Poteva essere più chiaro. Bella la descrizione dei messaggi feromonici delle formiche, tradotti come parole semplici, ma in teoria le formiche dovrebbero essere più evolute delle cavallette, quindi anche questo mi ha un po' allontanato dalla narrazione. Insomma ottima idea, ma realizzazione da migliorare. Il mio consiglio è di lavorarci per farla evolvere in qualcosa di diverso, magari con una storia più articolata. Ultimo appunto su titolo e ultima frase che mi sembrano completamente scollegati dal testo. In particolare, l’ultima frase potrebbe lasciare intendere che si è trattato di un sogno, cosa che eviterei.
- IL GLADIATORE
- Messaggi: 147
Re: I want you, and love you, fairy dream
Ho trovato questo racconto molto originale e pure gestito bene, soprattutto nel creare un'atmosfera surreale e soprattutto disturbante e questo è sempre un segno positivo. Credo però che in alcuni punti tu abbia esagerato con la descrizione dei dettagli, fino ad arrivare a rallentare troppo la narrazione. Idea però molto azzeccata e, al netto del ritmo, una buona resa stilistica. Pollice tendente al positivo che si piazza dietro al pari valutato Dash, proprio per i problemi nel ritmo.
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