Baudolino
- gcdaddabbo
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Baudolino
Finisco contro qualcuno senza sapere né come né perché: “Scusi!”.
Questi, con voce possente: “Homo che giungesti or ora, dimmi! In che luogo moristi? In che tempi vivesti?”
“Moristi? Sono morto allora? Non mi ero accorto di niente. Mi chiedevo cos’era questo posto buio e freddo. Ci si può anche parlare? Bene! M’aspettavo il nulla dopo la morte. Tu chi sei?”
“Marrano! Rispondi alle mie domande, prima, o scaglierò su di te tutte le maledizioni che imparai dal Prete Giovanni.”
Io, impaurito “Ha ragione. Scusi ancora. Ero a casa, in Italia. Sarà stata una bomba nucleare dei russi o degli americani a farmi finire… quaggiù?”
“Una bomba? Gli americani?” irritato “Che vai cianciando?”
“Abbiamo scoperto nuove terre e nuove armi e ci siamo distrutti. Siamo… ero… gli altri sono nel 2025 d.C., anno santo."
“2025? Anno santo? Lascia stare. Non importa. Mi sa che ci siamo. Quei bagliori tutt’intorno sono energia prodotta dalle anime di quelli che giungono. Non ne ho mai visti tanti. Siamo certo alla fine di tutto.”
Lo distinguo finalmente. Indossa un saio. Deve avere cento anni almeno. Un’aria combattiva. La luce lo attraversa come fa con gli altri che cominciano ad alzarsi tutti. Non trovo di meglio che stargli vicino. Non ho mai amato la confusione, ma questa sembra proprio la “fine del mondo”.
Non riesco a capire come faccia, avanza senza difficoltà nella calca. Si batte con tutti. Molti vengono scaraventati lontano come fuscelli. Gli angeli non sembrano curarsi di far rispettare l’ordine. Non è molto diverso da quello che vedevo sulla Terra, in Italia. Mi limito a restargli alle spalle. Si ferma soltanto quando è ormai in prima fila.
Si gira a guardarsi dietro. Mi vede, mi sorride. “Sono Baudolino, vissuto nel 1200 tra Alessandria, Parigi e la Cina.” mi risponde finalmente “Puoi restare con me, se ci riesci.”
Devono esserci più luoghi di adunata e di selezione. Dove siamo noi c’è una specie di Aspirapolvere Intelligente che spara i buoni verso una nuvola striata di rosa e di azzurro in alto e scaraventa i cattivi verso un foro buio e profondo. Così pare. Baudolino non rispetta le regole. Anche lui scaglia qualcuno verso l’abisso.
“Per avere più chance.” mi dice.
Sono terrorizzato. Mi aspettavo che almeno nel momento della selezione finale ci fosse la certezza del Giudizio.
Poi, all’improvviso, vedo Baudolino slanciarsi nel foro e riemergere con il corpo sanguinante, il saio in brandelli portando con sé una figura coronata, avvolta in una ricca veste con una croce. Esile, ma imponente.
“Federico Barbarossa, il mio padre adottivo.” dice “Non potevo lasciarlo finire laggiù. Gli ho fatto tanto male in vita. Merita il Paradiso.”
Un cenno agli angeli e vediamo l’imperatore ascendere lieve verso la nube come un palloncino di elio.
Baudolino guarda l’aspirapolvere. “Capisco il verdetto. Il suo posto devo prenderlo io. Buona fortuna!” Mi fa un cenno di saluto e si getta all’interno del foro.
Ho le lacrime agli occhi.
Se anche finirò lì anch’io, laggiù, troverò un amico.
Questi, con voce possente: “Homo che giungesti or ora, dimmi! In che luogo moristi? In che tempi vivesti?”
“Moristi? Sono morto allora? Non mi ero accorto di niente. Mi chiedevo cos’era questo posto buio e freddo. Ci si può anche parlare? Bene! M’aspettavo il nulla dopo la morte. Tu chi sei?”
“Marrano! Rispondi alle mie domande, prima, o scaglierò su di te tutte le maledizioni che imparai dal Prete Giovanni.”
Io, impaurito “Ha ragione. Scusi ancora. Ero a casa, in Italia. Sarà stata una bomba nucleare dei russi o degli americani a farmi finire… quaggiù?”
“Una bomba? Gli americani?” irritato “Che vai cianciando?”
“Abbiamo scoperto nuove terre e nuove armi e ci siamo distrutti. Siamo… ero… gli altri sono nel 2025 d.C., anno santo."
“2025? Anno santo? Lascia stare. Non importa. Mi sa che ci siamo. Quei bagliori tutt’intorno sono energia prodotta dalle anime di quelli che giungono. Non ne ho mai visti tanti. Siamo certo alla fine di tutto.”
Lo distinguo finalmente. Indossa un saio. Deve avere cento anni almeno. Un’aria combattiva. La luce lo attraversa come fa con gli altri che cominciano ad alzarsi tutti. Non trovo di meglio che stargli vicino. Non ho mai amato la confusione, ma questa sembra proprio la “fine del mondo”.
Non riesco a capire come faccia, avanza senza difficoltà nella calca. Si batte con tutti. Molti vengono scaraventati lontano come fuscelli. Gli angeli non sembrano curarsi di far rispettare l’ordine. Non è molto diverso da quello che vedevo sulla Terra, in Italia. Mi limito a restargli alle spalle. Si ferma soltanto quando è ormai in prima fila.
Si gira a guardarsi dietro. Mi vede, mi sorride. “Sono Baudolino, vissuto nel 1200 tra Alessandria, Parigi e la Cina.” mi risponde finalmente “Puoi restare con me, se ci riesci.”
Devono esserci più luoghi di adunata e di selezione. Dove siamo noi c’è una specie di Aspirapolvere Intelligente che spara i buoni verso una nuvola striata di rosa e di azzurro in alto e scaraventa i cattivi verso un foro buio e profondo. Così pare. Baudolino non rispetta le regole. Anche lui scaglia qualcuno verso l’abisso.
“Per avere più chance.” mi dice.
Sono terrorizzato. Mi aspettavo che almeno nel momento della selezione finale ci fosse la certezza del Giudizio.
Poi, all’improvviso, vedo Baudolino slanciarsi nel foro e riemergere con il corpo sanguinante, il saio in brandelli portando con sé una figura coronata, avvolta in una ricca veste con una croce. Esile, ma imponente.
“Federico Barbarossa, il mio padre adottivo.” dice “Non potevo lasciarlo finire laggiù. Gli ho fatto tanto male in vita. Merita il Paradiso.”
Un cenno agli angeli e vediamo l’imperatore ascendere lieve verso la nube come un palloncino di elio.
Baudolino guarda l’aspirapolvere. “Capisco il verdetto. Il suo posto devo prenderlo io. Buona fortuna!” Mi fa un cenno di saluto e si getta all’interno del foro.
Ho le lacrime agli occhi.
Se anche finirò lì anch’io, laggiù, troverò un amico.
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Re: Baudolino
Tema centrato. Il sangue è facilmente intuibile dalla comparsa del protagonista nell’aldilà, dove conosce Baudolino, frate del milleduecento. La fine di tutto nel 2025 è ben resa dalla comparsa delle anime fiammeggianti. Originale il tocco dell’aspirapolvere che porta in Paradiso le anime buone e del buco infernale dove finiscono quelle dei malvagi. Per un gioco del destino, Baudolino salva l’anima dell’imperatore Barbarossa e si rassegna a finire nel buco. Il protagonista, suo malgrado, lo seguirà presto. Forse.
- MatteoMantoani
- Messaggi: 1216
Re: Baudolino
Ciao Giovanni, piacere di rileggerti.
Il paradiso lo preferisco per il clima, l'inferno per la compagnia.. così diceva Mark Twain, e il tuo racconto mi pare molto in linea con questa massima!
Ho letto il romanzo di Eco, quindi ho ritrovato volentieri questi personaggi e colto i riferimenti all'opera originale. Certo, non so se il tema è centralissimo, ma comunque il racconto mi ha divertito, anche se il finale mi sembra un pochino incompleto perché il destino di questa voce narrante è lasciato in sospeso.
Insomma, migliorabile, ma tutto sommato divertente.
Alla prossima e buon inizio di Era!
Il paradiso lo preferisco per il clima, l'inferno per la compagnia.. così diceva Mark Twain, e il tuo racconto mi pare molto in linea con questa massima!
Ho letto il romanzo di Eco, quindi ho ritrovato volentieri questi personaggi e colto i riferimenti all'opera originale. Certo, non so se il tema è centralissimo, ma comunque il racconto mi ha divertito, anche se il finale mi sembra un pochino incompleto perché il destino di questa voce narrante è lasciato in sospeso.
Insomma, migliorabile, ma tutto sommato divertente.
Alla prossima e buon inizio di Era!
- Manuel Marinari
- Messaggi: 341
Re: Baudolino
Ciao Giovanni, ben ritrovato.
Non conoscevo i personaggi del tuo racconto. Come sempre sfoderi figure narrative classiche a cui non ho degnato mai neanche lo sfogliare di qualche pagina. Ogni tua storia è una scoperta.
Ho faticato in prima lettura, quindi, ma ho apprezzato rileggendo una seconda volta l'intento che hai messo in questa storia. Mi è piaciuto come hai introdotto i dialoghi, indirizzando il tono della voce di Baudolino. Credo di averla letta esattamente come te la sei immaginata tu.
Inoltre ci sono riferimenti alla paura sociale di questi tempi: l'esplosione nucleare. Sono convinto che ciò che ci circonda influenzi il nostro modo di scrivere e i mondi narrativi che esprimiamo. Mi piace quindi quando mescoli il passato al mondo presente.
Ho visto il personaggio impaurito e aggrappato alla figura forte della scena, per non soccombere. La redenzione di Baudolino finale è coerente al tema.
Forse un'unica annotazione. Gli angeli spuntano un pò all'improvviso senza mai essere citati in qualche modo, vero? Avrei utilizzato qualche maniera per descriverli. Sembrano inseriti un pò a forza, molto di contorno.
A presto e buona edition.
Non conoscevo i personaggi del tuo racconto. Come sempre sfoderi figure narrative classiche a cui non ho degnato mai neanche lo sfogliare di qualche pagina. Ogni tua storia è una scoperta.
Ho faticato in prima lettura, quindi, ma ho apprezzato rileggendo una seconda volta l'intento che hai messo in questa storia. Mi è piaciuto come hai introdotto i dialoghi, indirizzando il tono della voce di Baudolino. Credo di averla letta esattamente come te la sei immaginata tu.
Inoltre ci sono riferimenti alla paura sociale di questi tempi: l'esplosione nucleare. Sono convinto che ciò che ci circonda influenzi il nostro modo di scrivere e i mondi narrativi che esprimiamo. Mi piace quindi quando mescoli il passato al mondo presente.
Ho visto il personaggio impaurito e aggrappato alla figura forte della scena, per non soccombere. La redenzione di Baudolino finale è coerente al tema.
Forse un'unica annotazione. Gli angeli spuntano un pò all'improvviso senza mai essere citati in qualche modo, vero? Avrei utilizzato qualche maniera per descriverli. Sembrano inseriti un pò a forza, molto di contorno.
A presto e buona edition.
Manuel Marinari
- BruceLagogrigio
- Messaggi: 441
Re: Baudolino
In prima persona. Tempo verbale presente. Ambientazione: 2025 (Valle di Giosafat / tribunale Divino) : Genere: Fantastico/Surreale. Tema centrato. Non al 100%
Ciao Giovanni, un piacere ritrovarti.
Da fan di Eco non ho potuto che apprezzare tutti i riferimenti del Baudolino originale, con anche un po’ la pazzia che pervade quel libro. Fa un po’ strano trovare un personaggio di fantasia nel al di là però rispecchia un po’ tutto il clima surreale e ironico del racconto
Se anche finirò lì anch’io, laggiù, troverò un amico. C’è una ripetizione qui.
Alla prossima!
Bruce.
Ciao Giovanni, un piacere ritrovarti.
Da fan di Eco non ho potuto che apprezzare tutti i riferimenti del Baudolino originale, con anche un po’ la pazzia che pervade quel libro. Fa un po’ strano trovare un personaggio di fantasia nel al di là però rispecchia un po’ tutto il clima surreale e ironico del racconto
Se anche finirò lì anch’io, laggiù, troverò un amico. C’è una ripetizione qui.
Alla prossima!
Bruce.
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco
- gcdaddabbo
- Messaggi: 410
Re: Baudolino
alexandra.fischer ha scritto:Tema centrato. Il sangue è facilmente intuibile dalla comparsa del protagonista nell’aldilà, dove conosce Baudolino, frate del milleduecento. La fine di tutto nel 2025 è ben resa dalla comparsa delle anime fiammeggianti. Originale il tocco dell’aspirapolvere che porta in Paradiso le anime buone e del buco infernale dove finiscono quelle dei malvagi. Per un gioco del destino, Baudolino salva l’anima dell’imperatore Barbarossa e si rassegna a finire nel buco. Il protagonista, suo malgrado, lo seguirà presto. Forse.
Ciao, Alessandra! Mi dispiace leggere in questo tuo scritto solo pochi scarni commenti. Un "tema centrato", un "tocco originale".
Spero avremo modo di confrontarci di più in futuro.
- gcdaddabbo
- Messaggi: 410
Re: Baudolino
MatteoMantoani ha scritto:Ciao Giovanni, piacere di rileggerti.
Il paradiso lo preferisco per il clima, l'inferno per la compagnia.. così diceva Mark Twain, e il tuo racconto mi pare molto in linea con questa massima!
Ho letto il romanzo di Eco, quindi ho ritrovato volentieri questi personaggi e colto i riferimenti all'opera originale. Certo, non so se il tema è centralissimo, ma comunque il racconto mi ha divertito, anche se il finale mi sembra un pochino incompleto perché il destino di questa voce narrante è lasciato in sospeso.
Insomma, migliorabile, ma tutto sommato divertente.
Alla prossima e buon inizio di Era!
Grazie, Matteo! Ho deciso di lasciare in sospeso il destino della voce narrante perché avrebbe dovuta comunicarla dopo averla conosciuta, nell'Aspirapolvere Intelligente. Il sacrificio di Baudolino lo ha reso comunque sereno perché, dopo aver scoperto che non c'è il nulla dopo la morte, sa che se anche finisse nel foro, laggiù troverebbe un amico.
- gcdaddabbo
- Messaggi: 410
Re: Baudolino
Manuel Marinari ha scritto:Ciao Giovanni, ben ritrovato.
Non conoscevo i personaggi del tuo racconto. Come sempre sfoderi figure narrative classiche a cui non ho degnato mai neanche lo sfogliare di qualche pagina. Ogni tua storia è una scoperta.
Ho faticato in prima lettura, quindi, ma ho apprezzato rileggendo una seconda volta l'intento che hai messo in questa storia. Mi è piaciuto come hai introdotto i dialoghi, indirizzando il tono della voce di Baudolino. Credo di averla letta esattamente come te la sei immaginata tu.
Inoltre ci sono riferimenti alla paura sociale di questi tempi: l'esplosione nucleare. Sono convinto che ciò che ci circonda influenzi il nostro modo di scrivere e i mondi narrativi che esprimiamo. Mi piace quindi quando mescoli il passato al mondo presente.
Ho visto il personaggio impaurito e aggrappato alla figura forte della scena, per non soccombere. La redenzione di Baudolino finale è coerente al tema.
Forse un'unica annotazione. Gli angeli spuntano un pò all'improvviso senza mai essere citati in qualche modo, vero? Avrei utilizzato qualche maniera per descriverli. Sembrano inseriti un pò a forza, molto di contorno.
A presto e buona edition.
Grazie Manuel! Mi spiace tu non abbia avuto modo di leggere il libro di Eco. Il personaggio di Baudolino è straordinario. Ne combina di tutti i colori. Ovviamente l'intento dello scrittore è quello di parlare di Medioevo senza annoiare troppo il lettore né tenerlo in un ambiente oscuro come ne "Il nome della rosa". In questo Giudizio finale che ho immaginato si descrivono invece alcuni difetti della nostra società. Gli angeli sono i custodi della legge messi ai margini, quasi invisibili. L'Aspirapolvere Intelligente è l'Intelligenza Artificiale ed il mondo delle macchine e della comunicazione. Il caos disordinato è lo specchio di un mondo senza regole dove il potente ed il ricco possono non tener conto di quello che è giusto, ma decidere autonomamente infischiandosene degli altri.
- gcdaddabbo
- Messaggi: 410
Re: Baudolino
BruceLagogrigio ha scritto:In prima persona. Tempo verbale presente. Ambientazione: 2025 (Valle di Giosafat / tribunale Divino) : Genere: Fantastico/Surreale. Tema centrato. Non al 100%
Ciao Giovanni, un piacere ritrovarti.
Da fan di Eco non ho potuto che apprezzare tutti i riferimenti del Baudolino originale, con anche un po’ la pazzia che pervade quel libro. Fa un po’ strano trovare un personaggio di fantasia nel al di là però rispecchia un po’ tutto il clima surreale e ironico del racconto
Se anche finirò lì anch’io, laggiù, troverò un amico. C’è una ripetizione qui.
Alla prossima!
Bruce.
Ciao Bruce! Ben ritrovato! Ti ringrazio per le osservazioni ed i suggerimenti. Spero tu abbia la pazienza di leggere la mia risposta al commento di Manuel. La ripetizione è voluta. Fa riferimento al fatto che la voce narrante, l'io, è cosciente del rischio che corre, finire nel foro per l'eternità, ma lo vive serenamente perché ha trovato un amico.
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- Messaggi: 187
Re: Baudolino
Ciao gcdaddabbo, ben trovato. Ho trovato il tuo racconto ben scritto. Mi é piaciuto soprattutto che sei riuscito a caratterizzare i due personaggi attraverso poche battute di dialogo. Da un lato Baudolino, istrionico e iracondo, che butta anime a casaccio nel buco nero per migliorare le sue possibilità di salvezza. E dall’altro lato il narratore, timoroso e intimidito, ma veloce a capire e ad adattarsi alle nuove circostanze.
Ho anche apprezzato la visione originale dell’aldilà, con gli angeli che un po’ se ne fregano (anche se non ho potuto ben visualizzare l’Aspirapolvere Intelligente).
Allo stesso tempo, ho trovato il finale affrettato. Passi (appena) che Baudolino riesca a ritornare dal buco nero (se lui si, perché gli altri no? E se lo ha fatto una volta, portandosi dietro Barbarossa, perché non due per salvare se stesso?) Ma perché gli angeli lo stanno a sentire? Chi gli comunica la sentenza? L’aspirapolvere?
Insomma, bravo per il racconto, ma il finale avrebbe forse meritato più riflessione (o forse più caratteri).
Ho anche apprezzato la visione originale dell’aldilà, con gli angeli che un po’ se ne fregano (anche se non ho potuto ben visualizzare l’Aspirapolvere Intelligente).
Allo stesso tempo, ho trovato il finale affrettato. Passi (appena) che Baudolino riesca a ritornare dal buco nero (se lui si, perché gli altri no? E se lo ha fatto una volta, portandosi dietro Barbarossa, perché non due per salvare se stesso?) Ma perché gli angeli lo stanno a sentire? Chi gli comunica la sentenza? L’aspirapolvere?
Insomma, bravo per il racconto, ma il finale avrebbe forse meritato più riflessione (o forse più caratteri).
- gcdaddabbo
- Messaggi: 410
Re: Baudolino
Dash J. Benton ha scritto:Ciao gcdaddabbo, ben trovato. Ho trovato il tuo racconto ben scritto. Mi é piaciuto soprattutto che sei riuscito a caratterizzare i due personaggi attraverso poche battute di dialogo. Da un lato Baudolino, istrionico e iracondo, che butta anime a casaccio nel buco nero per migliorare le sue possibilità di salvezza. E dall’altro lato il narratore, timoroso e intimidito, ma veloce a capire e ad adattarsi alle nuove circostanze.
Ho anche apprezzato la visione originale dell’aldilà, con gli angeli che un po’ se ne fregano (anche se non ho potuto ben visualizzare l’Aspirapolvere Intelligente).
Allo stesso tempo, ho trovato il finale affrettato. Passi (appena) che Baudolino riesca a ritornare dal buco nero (se lui si, perché gli altri no? E se lo ha fatto una volta, portandosi dietro Barbarossa, perché non due per salvare se stesso?) Ma perché gli angeli lo stanno a sentire? Chi gli comunica la sentenza? L’aspirapolvere?
Insomma, bravo per il racconto, ma il finale avrebbe forse meritato più riflessione (o forse più caratteri).
Ciao Dash. Grazie per il benevolo giudizio. Provo a chiarire i punti oscuri che non ho potuto definire per il numero ridotto di caratteri a disposizione.
L'Aspirapolvere Intelligente fa il verso all'Intelligenza Artificiale. L'ho immaginato come un grande aspirapolvere che agitando le sue spire come una grande Idra pesca tra la folla delle anime, non ancora corpi, e divide promossi e bocciati. Il personaggio di Baudolino ha le caratteristiche di quello del racconto di Eco. Già lì comunemente ciò che il frate immagina si realizza. Il prete Giovanni, in Eco, è una sorta di santone potentissimo venerato in oriente che Baudolino cerca e trova e che gli avrebbe dato poteri eccezionali. Il frate resta comunque rispettoso delle decisioni superiori.
L'Aspirapolvere è un dispositivo creato da Dio, un super arcangelo, così come l'IA è ormai un dispositivo costruito dall'uomo ormai in grado di far cose che noi umani non riusciamo a realizzare.
- Mario Mazzafoglie
- Messaggi: 250
Re: Baudolino
BAUDOLINO - GIOVANNI D'ADDABBO
Ciao Giovanni, un piacere leggerti.
Innanziutto ci tengo a farti i complimenti per come hai migliorato la tua scrittura negli ultimi mesi. Mi è capitato spesso di leggerti e mi rendo conto che a ogni edition sali almeno due gradini nella scala del miglioramento.
La storia in sè non è originalissima, in quanto il tema del giudizio universale lo abbiamo visto in tutte le salse. Il taglio che gli hai dato tu può essere accattivante, anche se io preferisco sempre che ci siano personaggi totalmente nuovi e non esistenti o riadattati da altre opere.
Detto questo, per me è una buona prova.
Alla prossima, buona edition.
Ciao Giovanni, un piacere leggerti.
Innanziutto ci tengo a farti i complimenti per come hai migliorato la tua scrittura negli ultimi mesi. Mi è capitato spesso di leggerti e mi rendo conto che a ogni edition sali almeno due gradini nella scala del miglioramento.
La storia in sè non è originalissima, in quanto il tema del giudizio universale lo abbiamo visto in tutte le salse. Il taglio che gli hai dato tu può essere accattivante, anche se io preferisco sempre che ci siano personaggi totalmente nuovi e non esistenti o riadattati da altre opere.
Detto questo, per me è una buona prova.
Alla prossima, buona edition.
- gcdaddabbo
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Re: Baudolino
Mario Mazzafoglie ha scritto:BAUDOLINO - GIOVANNI D'ADDABBO
Ciao Giovanni, un piacere leggerti.
Innanzitutto ci tengo a farti i complimenti per come hai migliorato la tua scrittura negli ultimi mesi. Mi è capitato spesso di leggerti e mi rendo conto che a ogni edition sali almeno due gradini nella scala del miglioramento.
La storia in sè non è originalissima, in quanto il tema del giudizio universale lo abbiamo visto in tutte le salse. Il taglio che gli hai dato tu può essere accattivante, anche se io preferisco sempre che ci siano personaggi totalmente nuovi e non esistenti o riadattati da altre opere.
Detto questo, per me è una buona prova.
Alla prossima, buona edition.
Grazie Mario!
Mi sembrava di ricordare che, di giudizio universale, ne avessi parlato anche tu in un racconto. Per non scrivere stupidaggini, ne ho letti almeno una decina dei tuoi, ma non ho trovato quello che cercavo. Sono comunque tutti molto belli.
Quanti gradini pensi che dovrei salire per raggiungere il tuo pianerottolo? Meglio non pensarci! Buona Edition!
Re: Baudolino
Ciao Giovanni, piacere di leggerti. Ma sai che mi è piaciuto un sacco il tuo racconto? Questo aldilà caotico è un’ambientazione davvero originale e il protagonista, confuso e disorientato, potrebbe essere ognuno di noi! E poi trovarci Baudolino che salva Federico I è stata una bella sorpresa!
Sì, ogni tanto la trama è poco chiara e si fatica, almeno in prima lettura, a seguire flusso degli eventi. Il dialogo iniziale risulta un po’ appesantito dai termini medioevali che paiono fuori contesto e forzati in quel momento ma capisco che dovevi rendere in fretta i personaggi e quello era l’unico modo! Buona prova, davvero.
Sì, ogni tanto la trama è poco chiara e si fatica, almeno in prima lettura, a seguire flusso degli eventi. Il dialogo iniziale risulta un po’ appesantito dai termini medioevali che paiono fuori contesto e forzati in quel momento ma capisco che dovevi rendere in fretta i personaggi e quello era l’unico modo! Buona prova, davvero.
- gcdaddabbo
- Messaggi: 410
Re: Baudolino
Debora ha scritto:Ciao Giovanni, piacere di leggerti. Ma sai che mi è piaciuto un sacco il tuo racconto? Questo aldilà caotico è un’ambientazione davvero originale e il protagonista, confuso e disorientato, potrebbe essere ognuno di noi! E poi trovarci Baudolino che salva Federico I è stata una bella sorpresa!
Sì, ogni tanto la trama è poco chiara e si fatica, almeno in prima lettura, a seguire flusso degli eventi. Il dialogo iniziale risulta un po’ appesantito dai termini medioevali che paiono fuori contesto e forzati in quel momento ma capisco che dovevi rendere in fretta i personaggi e quello era l’unico modo! Buona prova, davvero.
Grazie per le osservazioni ed i suggerimenti, Debora! Buona Edition!
Re: Baudolino
Un racconto più che buono che, però, presenta le classiche problematiche legate all'usare personaggi e situazioni che vengono presi a prestito dall'esterno senza essere adeguatamente trattati all'interno della specifica narrazione. Il tono è brillante e tutto il racconto si legge con piacere, riesci a mantenere il ritmo e mi sembra che il tuo stile stia sempre più rinforzandosi. Però non ho letto Eco e il Baudolino che mi sono ritrovato di fronte non mi ha fornito le informazioni necessarie per comprendere appieno certi passaggi. Però l'ho letto ugualmente con piacere perché sei stato bravo nel mettermi in scena la situazione. Il tema c'è, ma se non lo conoscessi a prescindere non avrei gli elementi per desumerlo. Concludendo, per me un pollice tendente al positivo in modo solido e brillante, zavorrato dalle problematiche sopra esposte.
- gcdaddabbo
- Messaggi: 410
Re: Baudolino
antico ha scritto:Un racconto più che buono che, però, presenta le classiche problematiche legate all'usare personaggi e situazioni che vengono presi a prestito dall'esterno senza essere adeguatamente trattati all'interno della specifica narrazione. Il tono è brillante e tutto il racconto si legge con piacere, riesci a mantenere il ritmo e mi sembra che il tuo stile stia sempre più rinforzandosi. Però non ho letto Eco e il Baudolino che mi sono ritrovato di fronte non mi ha fornito le informazioni necessarie per comprendere appieno certi passaggi. Però l'ho letto ugualmente con piacere perché sei stato bravo nel mettermi in scena la situazione. Il tema c'è, ma se non lo conoscessi a prescindere non avrei gli elementi per desumerlo. Concludendo, per me un pollice tendente al positivo in modo solido e brillante, zavorrato dalle problematiche sopra esposte.
Grazie per le osservazioni e gli incoraggiamenti. "Baudolino" è un libro sui generis. Eco sfrutta il suo antieroe per descrivere il medioevo in modo crudo, ma divertente. Buona lettura!
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