Inserire contanti o carta

Appuntamento alle ore 21.00 di lunedì 21 ottobre con un tema di Beppe Roncari e 4000 caratteri a disposizione
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Luca Moggia
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Inserire contanti o carta

Messaggio#1 » martedì 22 ottobre 2024, 1:13

L’orologio sullo schermo del distributore di sigarette segna le 2:40.
Domattina ho il turno alle casse, sarò un cencio.
Otto ore a passare la spesa sui nastri della Lidl, mi viene da vomitare.
“Inserire contanti o carta”
Tiro fuori il portafoglio dalla tasca dei jeans mentre con l’altra mano reggo una Tennent’s smezzata.
Niente banconote, ho un chilo di monete.
Me le rovescio in mano e un pezzo da due euro cade a terra “Ma porca…”
“Inserire contanti o carta”
E un attimo, Cristo santo!
Mi chino per raccogliere la moneta quando la voce riattacca.
“Se non inserisci le banconote o la carta non posso darti le sigarette”
Alzo la testa di scatto, un retrogusto di alcol mi sale in gola. Fisso lo schermo.
Le immagini dei pacchetti si sono dissolte in una serie di strisce tremolanti e colorate, tipo il televisore di nonna quando perdeva il segnale.
Porca troia. È che forse era meglio fermarsi a due birre fa.
“Lo sai come funziona. Sei venuto spesso” e con una voce cantilenante tipo Alexa sotto antidepressivi, recita il mio codice fiscale.
Stiamo scherzando?
Guardo la birra come se ci fosse dentro una bicchierata di MD.
Ok calma.
Paolone una volta ha avuto un’allucinazione dopo aver fumato e stasera ci abbiamo dato dentro, quindi... è per forza...
“Beh visto che non inserisci nessuna banconota vorrei farti una domanda”
“Una… una domanda?”
“Sì. Su tutti questi pacchetti c’è scritto: il fumo uccide. Mi sapresti dire cosa significa?”

Svolto l’angolo di Via Venezia con un mal di testa della madonna. Ripenso a ieri sera e mi sale l’ansia. Nel senso, io me lo ricordo che ho passato un botto di tempo inchiodato davanti al distributore. Oh, succede di impallarsi quando fai serata.
Il problema è che la macchinetta parlava.
Anzi no, il problema vero è che mi sono sbattuto per spiegargli il discorso della morte e che a volte si fanno cose stupide in automatico, senza pensarci. E poi, alla fine com’è che ha detto? “Ah è come quello che faccio io: una serie di operazioni stupide e ripetitive che non posso evitare perché sono programmata per quello”. Mi ha anche ringraziato.
Attraverso le strisce di fronte al tabacchino. Un tizio in tuta grigia con la scritta Giusti Manutenzioni sta in piedi davanti al distributore parlante e si gratta il mento perplesso.
Ha in mano una scheda verde, di quelle con i circuiti.
Gli passo accanto ed entro nel tabacchi. In fondo al negozio una donnetta secca, con i capelli tinti, struscia come una forsennata un gratta e vinci e dietro al bancone il proprietario alza la testa dallo smartphone “Buongiorno.”
“Buongiorno. Uno di Lucky Strike”.
L’omone si volta con un grugnito, prende il pacchetto e l’appoggia sul piattino di plastica.
“Cinque e venti”.
Il tecnico della ditta entra nel negozio e il tabaccaio mi toglie gli occhi di dosso.
“Allora?”
“Mi dispiace ma è un guasto mai visto”.
Il tabaccaio spalanca gli occhi “Come sarebbe a dire mai visto?”
“Mai visto ti dico. E’ come… come se il software si fosse resettato, ecco. Cioè la scheda madre è andata. Non rotta eh, si è proprio cancellata.”
Il tabaccaio impreca e sbatte un pugno sul bancone.
Prendo un pezzo da dieci dal portafoglio.
E brava macchinetta!
Niente più “inserire banconote o carta”, “ritirare il documento” e altre robe da celebrolesi.
“Si sarà rotta le scatole” borbotto.
Il tabaccaio si gira con aria truce “Che hai detto?”
Lo fisso, rimetto i soldi nel portafoglio e sogghigno. Basta.
“Ma vai a cacare. Te e tutta la Philip Morris!”.
Esco in strada mentre quello mi impreca dietro.
Da una taschina del portafoglio spunta il cartellino della Lidl con la foto sbiadita.
Sono già passati tre anni, porca vacca.
La scritta bianca sul grigio metallizzato mi ricorda chi sono: Ezio Landini – Commesso.
Col cazzo. Lo piego con una mano finché sento lo schiocco della plastica.
Lo lancio a terra e uno dei due pezzi vola in un tombino.
Niente più “Bancomat o contanti?” o “Quante buste vuole?” e “Ha la tessera Lidl?”.
A fanculo! Sarò mica da meno di un distributore di cicche?


"A volte, impazzire è una risposta appropriata alla realtà" - Philip K. Dick

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antico
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Re: Inserire contanti o carta

Messaggio#2 » martedì 22 ottobre 2024, 1:19

Ciao Luca! Malus minimo tempo per te! Buona BEPPE RONCARI EDITION!

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Luca Moggia
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Re: Inserire contanti o carta

Messaggio#3 » martedì 22 ottobre 2024, 1:28

Grazie Antico!
Ormai sono ritardatario cronico, ma mi sono divertito un sacco a questo giro!
"A volte, impazzire è una risposta appropriata alla realtà" - Philip K. Dick

Giovanni P
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Re: Inserire contanti o carta

Messaggio#4 » martedì 22 ottobre 2024, 11:06

Buongiorno Luca,

il tuo racconto mi ha divertito tantissimo, l’idea di ritrovarsi a parlare con un distributore è simpatica, e quello che fa funzionare tutto è lo stile che hai usato per scrivere la storia. Mi è piaciuto molto come hai gestito le sequenze temporali, cosa non facile a prescindere figuriamoci in un concorso come questo.
Il tema direi centrato, non mi sono mai chiesto quale fosse il punto di vista di una macchinetta.
Ottima prova.

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Signor_Darcy
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Re: Inserire contanti o carta

Messaggio#5 » martedì 22 ottobre 2024, 11:42

Ciao Luca.
Racconto divertente e meno superficiale di quanto si possa pensare, perché tocca un tema sempre più d’attualità, quello delle macchine che sempre più fanno cose che fino a poco prima faceva l’uomo. Il quale deve reinventarsi ogni volta, specializzandosi sempre più.
Lo fai, ovviamente, con un racconto quasi metaforico, che risponde al tema della sfida e che porta il concetto quasi all’estremo, il cassiere contrapposto a un distributore, nemmeno a una cassa automatica.
Grandi appunti stilistici non mi viene da farteli. Mi piace il ritmo che hai dato al racconto, apprezzo i dettagli come la signora coi gratta-e-vinci che aiutano a contestualizzare, il dialogo a tre nel tabacchino.
Potevi forse gestire meglio gli a-capo, facendo precedere i dialoghi dai momenti non -verbali (tipo non sarei andato a capo con “Cinque e venti”, né con “Allora”. Visto che parla due volte consecutive la stessa persona potevi fondere il tutto, non so.
Ho trovato superfluo il dettaglio sull’identità. Poteva forse bastare “sono già passati tre anni, porca vacca. Col cazzo che faccio ancora il commesso”, o qualcosa del genere.
Un buon racconto, in definitiva.

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Stefano Scudeler
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Re: Inserire contanti o carta

Messaggio#6 » giovedì 24 ottobre 2024, 22:00

Ciao Luca!
Parto subito col dire che la tematica ha colpito e affondato uno dei miei punti deboli: il coraggio di "sfidare il sistema" e cambiare vita.
Quindi il mio giudizio sarà più che positivo a prescindere.
Se volessi trovare qualcosa che non va, ho trovato la reazione del tabaccaio alle parole del protagonista un po' eccessiva.
In fin dei conti non lo aveva mica offeso o altro. E quindi anche la contro-reazione del protagonista (che mette via i soldi e manda affanculo la Philips Morris) mi è parsa un po' sopra le righe. Ci avrei visto bene un pensiero tipo "il fumo uccide" per richiamare la frase della macchinetta e il protagonista che se ne andava e gli montava la rabbia per il lavoro di merda. Magari col tabaccaio che lo mandava affanculo per avergli fatto perdere tempo.
Per il resto l'idea mi è piaciuta molto e anche la realizzazione. Penso sia uno dei migliori racconti dell'edition.

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Thomas
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Re: Inserire contanti o carta

Messaggio#7 » domenica 27 ottobre 2024, 14:31

INSERIRE CONTANTI O CARTA di Luca Moggia

Ciao Luca. Racconto molto ben scritto e divertente. In pochi caratteri sei riuscito a far succedere parecchie cose e la storia cattura fin dall'inizio. Se devo farti un appunto è sul dialogo tra il protagonista e il tabaccaio: forse il primo potrebbe non parlare e limitarsi a riprendere i soldi e andarsene, comunque fare qualcosa in silenzio.
Infine forse potresti lavorare sulla lingua del bancomat; costruire un linguaggio robotico, dalla grammatica essenziale.
In ogni caso ottimo lavoro.

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Luca Nesler
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Re: Inserire contanti o carta

Messaggio#8 » mercoledì 30 ottobre 2024, 16:14

Ciao Luca! Se un distributore automatico può rompersi le palle posso farlo anch'io! Evento trigger del cambiamento, divertente e significativo (che in così pochi caratteri è sempre complicato). Buona la resa stilistica. L'unica cosa che migliorerebbe il racconto sarebbe stata farlo quel discorso con la macchinetta, (quello raccontato all'inizio del secondo paragrafo) e magari spiegare meglio cosa sta succedendo: è davvero un'allucinazione? Poteva esserlo, qualcosa che esce dal profondo del protagonista. Avrebbe reso più significativa la sua presa di coscienza. Il punto di vista insolito è quello della macchinetta di cicche che ragiona sul suo mestiere, mi piace, è un argomento che mi risuona forte. Buon pezzo, bravo!

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AndreaCrevola
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Re: Inserire contanti o carta

Messaggio#9 » giovedì 31 ottobre 2024, 15:34

Ciao Luca, perdona il ritardo di questo commento!

Parto col dire che il racconto mi è piaciuto, ma senza entusiasmarmi troppo a una prima lettura. Mi sono chiesto il perché di questa sensazione e mi sono venute due risposte tra loro in contraddizione, se vogliamo.
Da un lato, la storia è un po' lenta. Sia nel primo che nel secondo "quadretto" (annoto che non amo queste suddivisioni, perché inseriscono uno stacco intermedio che interrompe l'evoluzione del protagonista, che quindi è anche costretto a raccontarci cosa ha fatto la sera prima), la vicenda avanza con molti dettagli che presi singolarmente non sono problematici, ma forse sono troppi. Mi sembra che frenino la lettura e che rendano un po' stancante seguire i fatti narrati. Anche perché, da metà in poi, a me è parso chiaro dove volessi andare a parare. In sintesi, lo avrei asciugato un po' per rendere più spedita la fruizione.

Oppure, come proposta: non sarebbe stato meglio mantenere solo la prima scena, portare la macchinetta a motivare la sua scelta e quindi a spegnersi davanti al protagonista, con quest'ultimo che considera di cambiare vita immediatamente? Il messaggio sarebbe rimasto inalterato e il tutto sarebbe stato più compatto. Ovvio che a scrivere dieci giorni dopo sono bravi tutti... :-)

Rispetto al tema direi che ci siamo.

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Taylor_Blackfyre
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Re: Inserire contanti o carta

Messaggio#10 » giovedì 31 ottobre 2024, 21:32

Ciao Luca,
bel racconto "sociale", ma non vedo grandissima attinenza con il tema (anzi, se vogliamo, anziché un pov insolito è quello della maggioranza della popolazione). È comunque ben scritto e interessante, anche se mi sarebbe piaciuto di più se fosse stato un po' meno "esplicito" nella sua "denuncia" (ora basta virgolette, giuro), rendendosi più universale.
Buona prosecuzione!

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