Luna di Bruce Lagogrigio

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 16 dicembre con un tema di Luca Nesler (scrittore, formatore, minuticontatista) e 3000 caratteri a disposizione per scrivere un racconto in quattro ore!
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BruceLagogrigio
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Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#1 » lunedì 16 dicembre 2024, 23:41

“Sai cosa pensavo?” sussurro. “Che i tuoi occhi sono del colore della luna.”
Il plenilunio illumina la camera da letto quasi a giorno. Il ronzio della schermatura elettromagnetica della base è l’unico altro rumore.
Mi giro nel letto e mi volto verso di te.
Sorridi. "È un complimento o una presa in giro?"
Fingo di pensarci. "Un complimento!"
"Vigliacco. Da quando scopare ti rende così romantico?"
"Da oggi. Credo sia la luna piena… Mi vuoi sposare?"
"Scherzi sempre. E poi non vale chiedermelo con questa luna! Sai che effetto ha su di me. Potevi accettare quando te l'avevo chiesto io."
Le sposto dalla fronte un ciuffo rosso. "Non deve chiederlo la donna."
“Ho mai fatto cose scontate?”
Beep
"Il lavoro ti chiama, scemo!"
Corro in sala, attivo l'oscuramento per proteggere la base dal sole che sarebbe presto arrivato e accendo il display olografico: due messaggi. Uno è di Tim, cazzo!
Vorrei cancellarlo ma rinuncio. Riscriverebbe o, peggio, ti chiamerebbe se non rispondessi.
Cerco di non pensarci e leggo l'altro messaggio.
"L’impianto si è bloccato ancora."
"Di nuovo?” rispondi dalla cucina. “Sarà ancora il convertitore catalitico?"
"Probabile. Corro a vedere. Non ho voglia di sentire i Burton lagnarsi che le rape sono morte perché sono rimaste senza acqua."
“Quelle rape sono maledette. Muoiono sempre per qualcosa.”
“Questa volta almeno sarebbe per qualcosa di plausibile.”
Mi metto la tuta, il casco e mi preparo ad affrontare il deserto.
L'Airlock si apre. Non ti ho baciata prima di uscire, sarebbe stato troppo da sposini. Faccio i primi passi nella sabbia e accendo la radio. "Ci vediamo più tardi Lara. Controlla i livelli di ossigeno e…"
"E la schermatura, lo so!” ridi di nuovo. “Sembriamo già sposati. Non c'è bisogno di formalizzarlo!"

Ancora un paio di piccole dune e dovrei esserci.
"Ha scritto Tim" l'ansia nella tua voce mi arriva in pieno, nonostante la leggera interferenza della radio. "Hanno completato la navetta… e vuole che vada con lui."
Avrei dovuto cancellare il suo messaggio. Qualcosa di caldo mi corre sul viso. "Non puoi lasciarmi qui da solo."
"Lo sai quanto ci tengo! È il sogno della mia vita andare sulla luna!"
"Come fa una donna intelligente come te a credere alle teorie di quel folle?"
"Guardati attorno! Questa terra non è fatta per noi. Siamo nati da qualche altra parte e andremo sulla luna per scoprirlo. Il governo sta nascondendo troppe cose."
Già, il governo. Oltre ai pericoli del viaggio spaziale c'era anche quel problema. Fanculo Tim! Tu e la tua voglia di decriptare file governativi.
"La polizia non sarà contenta del vostro viaggetto."
Faccio un balzo e atterro dolcemente su un sasso duro quanto la tua testa. So perfettamente di non avere che una piccolissima possibilità per convincerti.
"Lara, ti amo. Parlavo sul serio prima. Sposiamoci!"
Aspetto la tua risposta. Davanti a me l’impianto che estrae acqua dalla regolite sbuffa vapore per chilometri su per il cielo nero. Seguo la scia di fumo e mi soffermo sulla luna.
Enorme. Azzurra. Azzurra come i tuoi occhi.


L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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antico
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#2 » lunedì 16 dicembre 2024, 23:44

Ciao Bruce! Parametri tutti rispettati, buona LUCA NESLER EDITION!

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BruceLagogrigio
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#3 » martedì 17 dicembre 2024, 9:51

antico ha scritto:Ciao Bruce! Parametri tutti rispettati, buona LUCA NESLER EDITION!


Grazie Antico!
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AndreaCrevola
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#4 » mercoledì 18 dicembre 2024, 9:28

Ciao Bruce, piacere di averti letto e auguri.
Il racconto ha un buon inizio, intimo e ben scritto. Probabilmente la parte migliore. Segue una "chiamata all'avventura" e l'azione del protagonista ad adempiere al suo dovere. Nel mentre, riceve una notizia che lo turba e lo spinge a riflettere ancora sui propri sentimenti. Buoni i dettagli sensoriali, che pur essenziali aiutano a capire il contesto fantascientifico.
In termini di struttura, il racconto ha un'architettura buona. C'è un conflitto tra i due personaggi, che hanno desideri opposti e forse inconciliabili.
Un buon racconto, per me.

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Bescottina
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#5 » mercoledì 18 dicembre 2024, 10:33

Ciao, Bruce!
Benritrovato in questa edizione!

Innanzitutto complimenti per il racconto, nonostante le poche battute e il fatto che si svolga per la maggior parte nel fraseggio interiore del portatore di POV, si legge bene. I dialoghi funzionano, l'ambientazione fantascientifica anche, e sei stato bravo a selezionare i pochi dettagli fondamentali per dare un'idea di ambientazione, senza che questa occupasse troppo spazio.
L'unico difetto è che percepisco una backstory che, purtroppo, non ha avuto lo spazio di emergere ed è forse a causa di questo dettaglio che mi sfugge quale fosse il concetto di "alla fine è il contrario". Da una proposta di matrimonio alla separazione?
Non lo so, l'ho letto quattro volte e, pur trovandolo un racconto interessante, ho sempre la sensazione che manchi un pezzo. È uno di quei racconti che con qualche carattere in più che colmi quei punti che mi sono rimasti oscuri, rileggerei volentieri.

Al prossimo racconto, e buona edition!

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matt_heels
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#6 » mercoledì 18 dicembre 2024, 11:58

Ciao Bruce, sono Matteo, nuovo arrivato su Minuti Contati!

Inizio dalle cose che mi sono piaciute di più: l'ambientazione futuristica che hai creato in poche righe, con dettagli interessanti e vividi che rendono l'atmosfera interessante; l'uso della doppia scena per veicolare il tema e un'ottima gestione del punto di vista, tra pensieri e dialoghi.

La scelta di utilizzare la seconda persona per Lara, rivolgendosi a lettore/lettrice, è molto interessante e coraggiosa, ma alla prima lettura mi ha confuso un pochino, forse per via del refuso "Le sposto dalla fronte un ciuffo rosso", che non ho subito elaborato come tale. Ma probabilmente non ero abbastanza concentrato.
Per provare a dare un consiglio pratico, se proprio dovessi pensare a come rendere l'effetto più immediato, cercherei di partire con una descrizione di Sara invece che col dialogo. Esempio: POV si gira sul letto e vede gli occhi di Lara (i nostri); POV che descrive il plenilunio che illumina la stanza; battuta del POV e risposta di Lara.

Per quanto riguarda la backstory, capisco fosse impossibile aggiungere altri dettagli in così poco spazio. Forse avrei inserito una leggerissima semina di gelosia su Tim o sulle sue idee strampalate nella prima parte, magari alleggerendo la seconda dal pensiero "Già, il governo... ...governativi", che rallenta il ritmo del dialogo tra il POV e Lara.

Il tema, come già accennato all'inizio, per me è centrato: si passa dall'amore con una nota di fretta (e rimpianto) della prima parte, alla desolazione (intima e del paesaggio) e alla solitudine della seconda. Il POV ha perso Lara sia sentimentalmente (si percepisce che possa innamorarsi di Tim) sia fisicamente, dato che questo viaggio sulla Luna potrebbe costarle la libertà e forse anche la vita.

Al netto degli appunti scritti sopra, un racconto molto interessante e piacevole da leggere, che ti stimola a saperne qualcosa di più. Bravo!

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BruceLagogrigio
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#7 » mercoledì 18 dicembre 2024, 12:42

Bescottina ha scritto:Ciao, Bruce!
Benritrovato in questa edizione!

Innanzitutto complimenti per il racconto, nonostante le poche battute e il fatto che si svolga per la maggior parte nel fraseggio interiore del portatore di POV, si legge bene. I dialoghi funzionano, l'ambientazione fantascientifica anche, e sei stato bravo a selezionare i pochi dettagli fondamentali per dare un'idea di ambientazione, senza che questa occupasse troppo spazio.
L'unico difetto è che percepisco una backstory che, purtroppo, non ha avuto lo spazio di emergere ed è forse a causa di questo dettaglio che mi sfugge quale fosse il concetto di "alla fine è il contrario". Da una proposta di matrimonio alla separazione?
Non lo so, l'ho letto quattro volte e, pur trovandolo un racconto interessante, ho sempre la sensazione che manchi un pezzo. È uno di quei racconti che con qualche carattere in più che colmi quei punti che mi sono rimasti oscuri, rileggerei volentieri.

Al prossimo racconto, e buona edition!


Ciao Barbara, sto vedendo che nessuno per ora ha colto veramente come io abbia interpretato il tema e da una parte mi soddisfa e dall'altra meno.
Lo nascosto bene ma in realtà è proprio sotto gli occhi (e i piedi!) dei protagonisti.
Forse perché tutti hanno dato per scontato che fosse un mondo completamente alieno... ma in realtà non lo è.
Indizio: la luna che vedono è azzurra, e il mondo desertico dove abitano è coperto di regolite (un minerale grigio che si trova ad esempio sulla nostra luna). Diciamo che Lara e Tim avevano ragione e che la vita non è sicuramente nata sul "pianeta" dove si trovano. Rileggere alla luce di ciò dovrebbe essere "illuminante". Alla prossima e buona fortuna per l'edition anche a te!
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#8 » mercoledì 18 dicembre 2024, 12:51

matt_heels ha scritto:Ciao Bruce, sono Matteo, nuovo arrivato su Minuti Contati!

Inizio dalle cose che mi sono piaciute di più: l'ambientazione futuristica che hai creato in poche righe, con dettagli interessanti e vividi che rendono l'atmosfera interessante; l'uso della doppia scena per veicolare il tema e un'ottima gestione del punto di vista, tra pensieri e dialoghi.

La scelta di utilizzare la seconda persona per Lara, rivolgendosi a lettore/lettrice, è molto interessante e coraggiosa, ma alla prima lettura mi ha confuso un pochino, forse per via del refuso "Le sposto dalla fronte un ciuffo rosso", che non ho subito elaborato come tale. Ma probabilmente non ero abbastanza concentrato.
Per provare a dare un consiglio pratico, se proprio dovessi pensare a come rendere l'effetto più immediato, cercherei di partire con una descrizione di Sara invece che col dialogo. Esempio: POV si gira sul letto e vede gli occhi di Lara (i nostri); POV che descrive il plenilunio che illumina la stanza; battuta del POV e risposta di Lara.

Per quanto riguarda la backstory, capisco fosse impossibile aggiungere altri dettagli in così poco spazio. Forse avrei inserito una leggerissima semina di gelosia su Tim o sulle sue idee strampalate nella prima parte, magari alleggerendo la seconda dal pensiero "Già, il governo... ...governativi", che rallenta il ritmo del dialogo tra il POV e Lara.

Il tema, come già accennato all'inizio, per me è centrato: si passa dall'amore con una nota di fretta (e rimpianto) della prima parte, alla desolazione (intima e del paesaggio) e alla solitudine della seconda. Il POV ha perso Lara sia sentimentalmente (si percepisce che possa innamorarsi di Tim) sia fisicamente, dato che questo viaggio sulla Luna potrebbe costarle la libertà e forse anche la vita.

Al netto degli appunti scritti sopra, un racconto molto interessante e piacevole da leggere, che ti stimola a saperne qualcosa di più. Bravo!


Ciao Matteo benvenuto nell'arena!
Mannaggia ho proprio sbagliato qui: "Le sposto dalla fronte un ciuffo rosso" avrei dovuto scrivere: "Ti sposto".L'avevo scritto in terza e poi ho usato al seconda e mi è proprio sfuggito. Sì può essere fuorviante mi spiace.
Per il significato del tema ti rimando alla risposta che ho dato a Bescottina/Barbara qua sopra. Grazie per gli spunti e i suggerimenti! Buona fortuna e alla prossima!
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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Bescottina
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#9 » mercoledì 18 dicembre 2024, 12:54

BruceLagogrigio ha scritto:Ciao Barbara, sto vedendo che nessuno per ora ha colto veramente come io abbia interpretato il tema e da una parte mi soddisfa e dall'altra meno.
Lo nascosto bene ma in realtà è proprio sotto gli occhi (e i piedi!) dei protagonisti.
Forse perché tutti hanno dato per scontato che fosse un mondo completamente alieno... ma in realtà non lo è.
Indizio: la luna che vedono è azzurra, e il mondo desertico dove abitano è coperto di regolite (un minerale grigio che si trova ad esempio sulla nostra luna). Diciamo che Lara e Tim avevano ragione e che la vita non è sicuramente nata sul "pianeta" dove si trovano. Rileggere alla luce di ciò dovrebbe essere "illuminante". Alla prossima e buona fortuna per l'edition anche a te!


Ho urlato.
Allora, avevo avuto il dubbio. Avevo capito che la luna azzurra che vedevano era la Terra, e che quindi erano su un altro pianeta (anche perché la gravità e diversa, per come descrivi il fatto che atterra dolcemente su un sasso), ma continuavo a chiedermi quale e se fosse, o meno, la Luna.
Credo, però, di sapere cosa ti ha fregato (e freghi un po' tutti a capire dove stava la declinazione del tema): la conoscenza della regolite è di nicchia, difficile farci pieno affidamento per avere la certezza che la sovversione arrivi chiaramente al lettore. D'altro canto, tu non hai specificato il colore della sabbia o del deserto. Se tu lo avessi specificato, sarebbe stato lampante. Perché quando leggi ti crei il tuo film mentale e se pensi a sabbia o deserto, a meno che non sia specificato che è qualcosa di diverso dal solito, ogni lettore ha il proprio film mentale di come si presenta la sabbia e come si presenta il deserto. Per me il deserto ha l'aspetto del Sahara, la sabbia è color ocra. Infatti la mia conclusione era stata "Marte", anche se non mi quadrava col fatto che la "Luna" fosse enorme. Ti sarebbe bastato specificare il colore e il tema sarebbe passato in pieno, mettendo anche in secondo piano la storia di Tim, che a quel punto era solo una scusa per la vera sovversione.

Spero che il pippone sul film mentale del lettore ti sia utile :D

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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#10 » mercoledì 18 dicembre 2024, 13:09

AndreaCrevola ha scritto:Ciao Bruce, piacere di averti letto e auguri.
Il racconto ha un buon inizio, intimo e ben scritto. Probabilmente la parte migliore. Segue una "chiamata all'avventura" e l'azione del protagonista ad adempiere al suo dovere. Nel mentre, riceve una notizia che lo turba e lo spinge a riflettere ancora sui propri sentimenti. Buoni i dettagli sensoriali, che pur essenziali aiutano a capire il contesto fantascientifico.
In termini di struttura, il racconto ha un'architettura buona. C'è un conflitto tra i due personaggi, che hanno desideri opposti e forse inconciliabili.
Un buon racconto, per me.



Ciao Andrea, un piacere ritrovarti e ricambio gli auguri!
Grazie per le note positive. Rimando anche a te alla risposta a Barbara/Bescottina per la tematica di fondo!
Buona gara e alla prossima!
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#11 » mercoledì 18 dicembre 2024, 15:16

BruceLagogrigio ha scritto:
matt_heels ha scritto:Ciao Bruce, sono Matteo, nuovo arrivato su Minuti Contati!

Inizio dalle cose che mi sono piaciute di più: l'ambientazione futuristica che hai creato in poche righe, con dettagli interessanti e vividi che rendono l'atmosfera interessante; l'uso della doppia scena per veicolare il tema e un'ottima gestione del punto di vista, tra pensieri e dialoghi.

La scelta di utilizzare la seconda persona per Lara, rivolgendosi a lettore/lettrice, è molto interessante e coraggiosa, ma alla prima lettura mi ha confuso un pochino, forse per via del refuso "Le sposto dalla fronte un ciuffo rosso", che non ho subito elaborato come tale. Ma probabilmente non ero abbastanza concentrato.
Per provare a dare un consiglio pratico, se proprio dovessi pensare a come rendere l'effetto più immediato, cercherei di partire con una descrizione di Sara invece che col dialogo. Esempio: POV si gira sul letto e vede gli occhi di Lara (i nostri); POV che descrive il plenilunio che illumina la stanza; battuta del POV e risposta di Lara.

Per quanto riguarda la backstory, capisco fosse impossibile aggiungere altri dettagli in così poco spazio. Forse avrei inserito una leggerissima semina di gelosia su Tim o sulle sue idee strampalate nella prima parte, magari alleggerendo la seconda dal pensiero "Già, il governo... ...governativi", che rallenta il ritmo del dialogo tra il POV e Lara.

Il tema, come già accennato all'inizio, per me è centrato: si passa dall'amore con una nota di fretta (e rimpianto) della prima parte, alla desolazione (intima e del paesaggio) e alla solitudine della seconda. Il POV ha perso Lara sia sentimentalmente (si percepisce che possa innamorarsi di Tim) sia fisicamente, dato che questo viaggio sulla Luna potrebbe costarle la libertà e forse anche la vita.

Al netto degli appunti scritti sopra, un racconto molto interessante e piacevole da leggere, che ti stimola a saperne qualcosa di più. Bravo!


Ciao Matteo benvenuto nell'arena!
Mannaggia ho proprio sbagliato qui: "Le sposto dalla fronte un ciuffo rosso" avrei dovuto scrivere: "Ti sposto".L'avevo scritto in terza e poi ho usato al seconda e mi è proprio sfuggito. Sì può essere fuorviante mi spiace.
Per il significato del tema ti rimando alla risposta che ho dato a Bescottina/Barbara qua sopra. Grazie per gli spunti e i suggerimenti! Buona fortuna e alla prossima!


Chiedo venia!
Ero convinto ci trovassimo in una versione della Terra "andata avanti", desertica come Arrakis. E pensavo che l'azzurro della Luna fosse un effetto dettato dalla schermatura elettromagnetica.
Probabilmente mi sono concentrato troppo sul romance e non ho prestato sufficiente attenzione ai dettagli ahahah

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AndreaCrevola
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#12 » mercoledì 18 dicembre 2024, 15:28

BruceLagogrigio ha scritto:
AndreaCrevola ha scritto:Ciao Bruce, piacere di averti letto e auguri.
Il racconto ha un buon inizio, intimo e ben scritto. Probabilmente la parte migliore. Segue una "chiamata all'avventura" e l'azione del protagonista ad adempiere al suo dovere. Nel mentre, riceve una notizia che lo turba e lo spinge a riflettere ancora sui propri sentimenti. Buoni i dettagli sensoriali, che pur essenziali aiutano a capire il contesto fantascientifico.
In termini di struttura, il racconto ha un'architettura buona. C'è un conflitto tra i due personaggi, che hanno desideri opposti e forse inconciliabili.
Un buon racconto, per me.



Ciao Andrea, un piacere ritrovarti e ricambio gli auguri!
Grazie per le note positive. Rimando anche a te alla risposta a Barbara/Bescottina per la tematica di fondo!
Buona gara e alla prossima!


Ciao Bruce, personalmente avevo capito che c'era un'inversione tra Terra e Luna, ma avevo pensato che il tema lo avessi rappresentato come inversione del rapporto sentimentale uomo-donna (lui che la vuole sposare, lei che non sembra così interessata alla cosa). Non dico che tu volessi dire questo: ma è l'elemento su cui si sviluppa il racconto, quindi ho pensato che fosse da ricercare lì il tema.

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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#13 » mercoledì 18 dicembre 2024, 16:37

AndreaCrevola ha scritto:
BruceLagogrigio ha scritto:
AndreaCrevola ha scritto:Ciao Bruce, piacere di averti letto e auguri.
Il racconto ha un buon inizio, intimo e ben scritto. Probabilmente la parte migliore. Segue una "chiamata all'avventura" e l'azione del protagonista ad adempiere al suo dovere. Nel mentre, riceve una notizia che lo turba e lo spinge a riflettere ancora sui propri sentimenti. Buoni i dettagli sensoriali, che pur essenziali aiutano a capire il contesto fantascientifico.
In termini di struttura, il racconto ha un'architettura buona. C'è un conflitto tra i due personaggi, che hanno desideri opposti e forse inconciliabili.
Un buon racconto, per me.



Ciao Andrea, un piacere ritrovarti e ricambio gli auguri!
Grazie per le note positive. Rimando anche a te alla risposta a Barbara/Bescottina per la tematica di fondo!
Buona gara e alla prossima!


Ciao Bruce, personalmente avevo capito che c'era un'inversione tra Terra e Luna, ma avevo pensato che il tema lo avessi rappresentato come inversione del rapporto sentimentale uomo-donna (lui che la vuole sposare, lei che non sembra così interessata alla cosa). Non dico che tu volessi dire questo: ma è l'elemento su cui si sviluppa il racconto, quindi ho pensato che fosse da ricercare lì il tema.


Sì sì tematica su due livelli.
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#14 » giovedì 19 dicembre 2024, 19:26

Ciao Bruce, passavo di qua.
Bella la descrizione del rapporto tra i due.
Tralascio altre osservazioni, scrivo per dirti che per me risultava del tutto chiaro che fossero sulla Luna e che la luna fosse la Terra. Il balzo dolce...
Se non posso ballare, allora non è la mia rivoluzione. (E. Goldman)
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frafo
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#15 » venerdì 20 dicembre 2024, 17:36

Ciao Bruce!
Ho trovato il carattere dei tuoi personaggi abbastanza chiaro, nonostante il poco spazio a disposizione. Hai anche usato una descrizione sensoriale interessante: “atterro dolcemente su un sasso duro quanto la tua testa”, dovresti usarne di più!
Ho avuto un po' di perplessità sul cambio pdv, improntato come nei suoi pensieri da una parte e in terza persona dall’altra, perché mi è sembrato come se ti fossi rivolto a me come lettore, e questo fa perdere di credibilità.
Per quanto riguarda il tema, non sono riuscito a coglierne la trasposizione, ho notato della proposta di matrimonio fatta da lui, ma forse mi sfugge qualcosa.
Saluti.
Francesco Michele Forciniti

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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#16 » sabato 21 dicembre 2024, 16:25

Ciao Bruce, piacere Elena! Volevo farti i complimenti per l'idea che ho trovato davvero originale, il tema assolutamente centrato non sto neanche a parlarne. L'unica cosa che per me ha veramente indebolito tutto quanto è l'esecuzione in alcune parti del racconto che mi hanno portato a perdere il focus su chi stava parlando e su chi stava facendo cosa. Ho dovuto rileggerlo qualche volta per capire bene i punti ti di vista. Inoltre non avevo considerato il fatto che il telefono fosse di entrambi, quindi nella parte finale, in cui hai descritto la partenza, inizialmente mi sono persa pensando che fosse lui a dover partire! Per il resto tutto ok! E complimenti ancora per l'idea e aver fatto diventare la terra la luna!
Elena.B

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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#17 » domenica 22 dicembre 2024, 15:08

Ciao Bruce,

ti leggo sempre con piacere. Mi piace quanto letteralmente hai soddisfatto il tema dell'edizione. Il fatto che sia difficile afferrare l'inversione luna-terra non è tanto un problema - mi piace quando la fantascienza richiede un po' di sforzo al suo lettore - però forse l'idea di per sé è difficile da rendere nei limiti di MC. Dopotutto una società lunare che si è scordata che l'umanità viene dalla terra è una grossa 'idea' da vendere.
Nonostante questo, mi è piaciuto il focus sulla relazione dei due protagonisti (sarà forse il vizietto?). Avrei voluto capire un po' di più della società lunare e di chi sia questo Tim per poterlo vedere come un antagonista credibile ai supposti sposini. Penso ci sia anche un accenno al tema 'bilionari nello spazio' che è molto pop oggi, ma forse l'ho letto solo io. Per dirti, avrei tolto le rape e avrei aggiunto qualcosa su questo Tim per vendere più il conflitto. Altrimenti si passa da una situazione quasi idilliaca a una crisi imminente.
Detto ciò, molto bella la chiusa dove si chiarifica che gli occhi azzurri - color oceani della terra - sono quelli che intendeva il protagonista.
Vuoi leggere il primo* fantasy noir italiano? Un affare per orecchie a punta è disponibile!

Linktree - Goodreads


*viene fuori che ce ne sono altri, comunque il mio vale la pena giuro

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Luca Moggia
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#18 » domenica 22 dicembre 2024, 23:12

Ciao Bruce!

Sono contento che stavolta tocchi a me commentare!

Se ho capito bene i due protagonisti abitano in una base lunare e considerano Luna quella che per noi è la Terra.
Beh, anche se non avessi capito bene, non importa, l’idea che mi è arrivata è quella, mi piace e la trovo adatta al tema.
Il conflitto non è dei più originali ma è chiaramente mostrato e impostato fin dall’inizio, questo è un buon elemento.

La trama l'ho invece trovata un po’ debole. Ci sono molti elementi che potenzialmente incidono sulla storia (il completamento della navetta, il complotto del governo, il sogno di Lara di andare sulla luna, il fatto che Tim e Lara siano una specie di nucleo sovversivo) ma non hanno uno sviluppo. Sono semplicemente accennati.
Probabilmente era meglio metterne solo uno e svilupparlo di più (come in una stanza con pochi oggetti. Quelli che ci sono risaltano meglio).

Altro aspetto che forse poteva essere potenziato è l’emotività del protagonista. Ci sono poche righe dove mostri il suo stato d’animo quando capisce di poter perdere Lara. Un po’ poco se il conflitto principale del racconto incentrato sulla relazione fra i due. Anche qui, vale un po’ quello che dicevo sopra. Costruire l’ambientazione e inserire così tanti spunti di trama (o se preferisci altri nuclei di conflitto) ha tolto spazio all’interiorità del protagonista.

Ho notato che in alcuni punti il protagonista si rivolge a Lara in seconda persona “mi volto verso di te. Sorridi” oppure “ti chiamerebbe” o ancora “atterro su un sasso, duro come la tua testa”. Sul momento ho pensato fosse una narrazione rivolta direttamente al lettore, poi mi sono convinto che il protagonista pensasse avendo sempre in mente Lara.
Questo spiegherebbe la seconda persona nei pensieri.
Non spiegherebbe però quel “Sorridi” che è una percezione del protagonista. Altrimenti anche “Le sposto dalla fronte un ciuffo rosso” che è un’azione, dovrebbe essere “Ti sposto dalla fronte un ciuffo rosso”.
Come ti dicevo queste costruzioni mi hanno distratto, almeno nella prima lettura, mentre provavo a capire il tipo di narratore. Valuta tu se questo espediente ha un motivo per essere utilizzato. Ovviamente anche in base agli effetti che ha avuto sugli altri (non ho letto i commenti, quindi magari sono l’unico che ci si è “fissato” :-)

Mi sono decisamente dilungato… spero di essere riuscito a esprimere quello che la lettura mi ha trasmesso e a darti qualche spunto di riflessione.

Un grande in bocca al lupo per la Nesler Edition e alla prossima!


Luca
"A volte, impazzire è una risposta appropriata alla realtà" - Philip K. Dick

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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#19 » lunedì 23 dicembre 2024, 0:10

Ciao, Bruce! Questo racconto è intrigante, mi è piaciuta la situazione descritta e leggerei volentieri un continuo. Del resto, quando si parla di fantascienza, con me si sfonda una porta aperta.

Segnalo giusto qualche refuso di grammatica (però, siccome non sono il Serianni, ti invito a chiedere conferma ad altri, diciamo che vado un po' a "orecchio"):

1) "Corro in sala, attivo l'oscuramento per proteggere la base dal sole che sarebbe presto arrivato..."

Qui penso che sarebbe meglio usare un tempo futuro: "...che presto arriverà..."

2) Virgole mancanti ai vocativi, per esempio prima di Lara nella frase "Ci vediamo più tardi Lara."

Attendo un continuo allora, ciao e buona fortuna per questa edizione intanto :)

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srcm
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#20 » lunedì 23 dicembre 2024, 14:14

Arrivo molto tardi ma ho apprezzato abbastanza l'idea. Ho capito abbastanza senza problemi il ribaltamento Luna-Terra, anche se pure io in un primo momento avevo supposto il deserto fosse quello di una Terra postapocalittica. Alla fine però si chiariva abbastanza. Forse i riferimenti a questo Tim mi hanno agganciato un po' poco e non mi è stato troppo chiaro il punto di vista della donna a cui il protagonista sta parlando (cioè il lettore). Mi chiedo però perché hai scelto di trasformare il tutto in seconda persona, non tanto perché sia sbagliato o giusto ma mi chiedo proprio cosa volessi comunicare: una parte di me si aspettava un colpo di scena legato a questo, cioè un sovvertimento del punto di vista del parlante proprio. Sicuramente sono da aggiustare alcune cose che non si accordavano al cambio di narratore, ma son cose che si sistemano tranquillamente. Idea molto originale ad ogni modo, quindi approvo parecchio!

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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#21 » martedì 24 dicembre 2024, 22:30

Luca Moggia ha scritto:Ciao Bruce!

Sono contento che stavolta tocchi a me commentare!

Se ho capito bene i due protagonisti abitano in una base lunare e considerano Luna quella che per noi è la Terra.
Beh, anche se non avessi capito bene, non importa, l’idea che mi è arrivata è quella, mi piace e la trovo adatta al tema.
Il conflitto non è dei più originali ma è chiaramente mostrato e impostato fin dall’inizio, questo è un buon elemento.

La trama l'ho invece trovata un po’ debole. Ci sono molti elementi che potenzialmente incidono sulla storia (il completamento della navetta, il complotto del governo, il sogno di Lara di andare sulla luna, il fatto che Tim e Lara siano una specie di nucleo sovversivo) ma non hanno uno sviluppo. Sono semplicemente accennati.
Probabilmente era meglio metterne solo uno e svilupparlo di più (come in una stanza con pochi oggetti. Quelli che ci sono risaltano meglio).

Altro aspetto che forse poteva essere potenziato è l’emotività del protagonista. Ci sono poche righe dove mostri il suo stato d’animo quando capisce di poter perdere Lara. Un po’ poco se il conflitto principale del racconto incentrato sulla relazione fra i due. Anche qui, vale un po’ quello che dicevo sopra. Costruire l’ambientazione e inserire così tanti spunti di trama (o se preferisci altri nuclei di conflitto) ha tolto spazio all’interiorità del protagonista.

Ho notato che in alcuni punti il protagonista si rivolge a Lara in seconda persona “mi volto verso di te. Sorridi” oppure “ti chiamerebbe” o ancora “atterro su un sasso, duro come la tua testa”. Sul momento ho pensato fosse una narrazione rivolta direttamente al lettore, poi mi sono convinto che il protagonista pensasse avendo sempre in mente Lara.
Questo spiegherebbe la seconda persona nei pensieri.
Non spiegherebbe però quel “Sorridi” che è una percezione del protagonista. Altrimenti anche “Le sposto dalla fronte un ciuffo rosso” che è un’azione, dovrebbe essere “Ti sposto dalla fronte un ciuffo rosso”.
Come ti dicevo queste costruzioni mi hanno distratto, almeno nella prima lettura, mentre provavo a capire il tipo di narratore. Valuta tu se questo espediente ha un motivo per essere utilizzato. Ovviamente anche in base agli effetti che ha avuto sugli altri (non ho letto i commenti, quindi magari sono l’unico che ci si è “fissato” :-)

Mi sono decisamente dilungato… spero di essere riuscito a esprimere quello che la lettura mi ha trasmesso e a darti qualche spunto di riflessione.

Un grande in bocca al lupo per la Nesler Edition e alla prossima!


Luca


Ciao Luca, piacerissimo di rincontrarti.
Allora per la seconda persona ho voluto sperimentare ma una riga ho proprio sbagliato (quella del capello rosso) lasciandola in terza persona mannaggia, e ciò ha creato un po' di casino.
Ho voluto usare la seconda per far capire quanto importante fosse ormai diventata Lara nella mente del protagonista che non si rivolge più pensandola come lei ma come "te". Va be' un viaggetto.
Sì, la luna i protagonisti la chiamano terra. Mi serviva un po' di worldbuilding per giustificare l'inversione terra-luna. Nel senso che il governo li tiene a lavorare sulla Luna facendogli credere che sia il loro pianeta natale (probabilmente per fare meglio accettare il fatto di vivere in un posto così inospitale pagando magari un prezzo bassisimo o anche nullo!).
Ho cercato di prendere il tema anche su un secondo fronte: nel senso che il protagonista da che aveva rifiutato il matrimonio ora che vede Lara partire (con una probabile fine della loro storia) si decide lui a chiederle di sposarlo. Alla prossima Luca. Buone feste e buona edition.
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MerioRounds
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#22 » giovedì 26 dicembre 2024, 1:28

Ciao Bruce! Spero ti sia goduto il giorno di Natale. Nel complesso un ottimo racconto, mi è piaciuto molto lo sviluppo del tema nel ribaltamento Terra-Luna e la scelta di utilizzare la seconda persona. Ci son però un paio di problematiche con i refusi che fanno inciampare nella lettura, ma che non mi sento di penalizzare fin troppo.
Buona edizione di MC e buone feste di fine anno!

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BruceLagogrigio
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#23 » giovedì 26 dicembre 2024, 11:00

gioco ha scritto:Ciao Bruce, passavo di qua.
Bella la descrizione del rapporto tra i due.
Tralascio altre osservazioni, scrivo per dirti che per me risultava del tutto chiaro che fossero sulla Luna e che la luna fosse la Terra. Il balzo dolce...


Ciao Corrado grazie per il passaggio, passerò anche io per un saluto. Buone feste!
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Re: Luna di Bruce Lagogrigio

Messaggio#24 » martedì 14 gennaio 2025, 13:39

Bescottina ha scritto:
BruceLagogrigio ha scritto:Ciao Barbara, sto vedendo che nessuno per ora ha colto veramente come io abbia interpretato il tema e da una parte mi soddisfa e dall'altra meno.
Lo nascosto bene ma in realtà è proprio sotto gli occhi (e i piedi!) dei protagonisti.
Forse perché tutti hanno dato per scontato che fosse un mondo completamente alieno... ma in realtà non lo è.
Indizio: la luna che vedono è azzurra, e il mondo desertico dove abitano è coperto di regolite (un minerale grigio che si trova ad esempio sulla nostra luna). Diciamo che Lara e Tim avevano ragione e che la vita non è sicuramente nata sul "pianeta" dove si trovano. Rileggere alla luce di ciò dovrebbe essere "illuminante". Alla prossima e buona fortuna per l'edition anche a te!


Ho urlato.
Allora, avevo avuto il dubbio. Avevo capito che la luna azzurra che vedevano era la Terra, e che quindi erano su un altro pianeta (anche perché la gravità e diversa, per come descrivi il fatto che atterra dolcemente su un sasso), ma continuavo a chiedermi quale e se fosse, o meno, la Luna.
Credo, però, di sapere cosa ti ha fregato (e freghi un po' tutti a capire dove stava la declinazione del tema): la conoscenza della regolite è di nicchia, difficile farci pieno affidamento per avere la certezza che la sovversione arrivi chiaramente al lettore. D'altro canto, tu non hai specificato il colore della sabbia o del deserto. Se tu lo avessi specificato, sarebbe stato lampante. Perché quando leggi ti crei il tuo film mentale e se pensi a sabbia o deserto, a meno che non sia specificato che è qualcosa di diverso dal solito, ogni lettore ha il proprio film mentale di come si presenta la sabbia e come si presenta il deserto. Per me il deserto ha l'aspetto del Sahara, la sabbia è color ocra. Infatti la mia conclusione era stata "Marte", anche se non mi quadrava col fatto che la "Luna" fosse enorme. Ti sarebbe bastato specificare il colore e il tema sarebbe passato in pieno, mettendo anche in secondo piano la storia di Tim, che a quel punto era solo una scusa per la vera sovversione.

Spero che il pippone sul film mentale del lettore ti sia utile :D


Ciao, è un discorso forse più complicato. Nel senso che dal punto di vista del protagonista il deserto è sempre stato grigio per cui non avrebbe senso specificarne il colore per lui. Però un indizio in più magari avrebbe aiutato. NOn so i granelli grigi. Grazie per il feedback!

sì cera anche il colore degli occhi azzurri però alla fine :D.
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