Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Edizione a iscrizione per un max di 13 partecipanti. Appuntamento alle 21.30 di mercoledì 5 marzo con un tema di LordMax.
Messaggi: 582

Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#1 » mercoledì 5 marzo 2025, 23:18

Ci sono grugniti e grugniti
di Maurizio Bertino

Spalanco il portone con un calcio, mi volto verso il campo alle mie spalle e lancio uno dei miei urli.
«Ottima esecuzione, Sire.» L’attendente mi porge un panno. «Sono sicuro che almeno un terzo dei nemici rimasti stia retrocedendo per il terrore.»
Grugnisco mentre conficco l’ascia nella porta. «Sbrighiamoci che devo tornare alla battaglia.» Comincio a percorrere il corridoio pulendomi il sangue sulle mani e gli avambracci.
«Ecco, a proposito…» continua lui, «Solo per oggi non pensa sia il caso di lasciare il Corpo di Guardia a fare il lavoro?»
«Bisogna capire chi è stato.» Cambio argomento mentre mi levo delle cervella che mi si erano incollate sulla faccia.
«Sire?» Non capisce.
«Credi sia un caso l’attacco di oggi?»
«Beh, contando l’ultimo mese, solo tra gli attacchi dalle tribù di Pestilenziali e quelli dei Viscidi, direi che…»
«Dai mandato all’Inquisitore di avviare un’inchiesta e che non ci vada leggero.» Taglio corto mentre soffio il naso liberandomi le narici da una strana poltiglia che va a spalmarsi su un muro.
«Sarà fatto, Sire.»
Grugnisco continuando a percorrere a grandi passi il corridoio. Incrociamo due inservienti che mi sorridono. Ci sarà poco da essere felici se non avrà il pisello.
«Qui come siamo messi?» Gli chiedo fermandomi all’ingresso della Sala Grande. La mia indole m’imporrebbe di aprirla con un calcio, ma per questa volta mi trattengo.
«Oh, certo, sì. È arrivato proprio al momento giusto.» Mi sorride.
«Quindi è…»
«Sì, è.»
Spalanco il portone e mi faccio avanti. La mia sposa giace sul letto, mi accoglie con un sorriso. Le grugnisco di rimando. Strano, i miei piedi non avanzano, devo forzarmi, mi gira un po’ la testa. Sento la mano dell’Attendente che mi tiene la schiena, come osa?
«Una bellissima femminuccia!» La Levatrice si avvicina con mia figlia, me la porge. Me la ritrovo tra le braccia. Mi guarda, sorride e si mette a piangere. Barcollo e comincio a fare «Ciu ciu ciu» per cercare di farla di nuovo sorridere.
Grugnisco. Ora si che è un casino.



Messaggi: 348

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#2 » mercoledì 5 marzo 2025, 23:20

2036 caratteri per Maurizio.
Accetti la penalità o modifichi?
Ardua decisione

EDIT 1990 caratteri
Ultima modifica di lordmax il mercoledì 5 marzo 2025, 23:37, modificato 1 volta in totale.

Messaggi: 582

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#3 » mercoledì 5 marzo 2025, 23:27

Nessuna penalità, Max. Il titolo non va conteggiato ;)

Messaggi: 348

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#4 » mercoledì 5 marzo 2025, 23:29

Ahhhh
io facevo contami tutto invece di selezione.
Capito

Ancora più in gara tutti gli altri, ottimo

Messaggi: 1234

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#5 » giovedì 6 marzo 2025, 21:13

Ciao Maurizio.
Un racconto molto divertente, con uno stile elegante e dei personaggi ben costruiti, la coppia sovrano/attendente leccaculo fa scompisciare dal ridere. Devo dire che per apprezzarlo appieno ho dovuto leggerlo una seconda volta, ci sono alcuni elementi della storia che sul momento non si colgono e spiazzano leggermente (la frase sul pisello è l'esempio più concreto), ma poi si collega tutto e allora si ha il quadro d'insieme, e la cosa diverte e fa sorridere.
Non so se è stato solo un problema mio, aspettiamo cosa dicono anche gli altri

Messaggi: 582

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#6 » venerdì 7 marzo 2025, 9:43

MatteoMantoani ha scritto:Ciao Maurizio.
Un racconto molto divertente, con uno stile elegante e dei personaggi ben costruiti, la coppia sovrano/attendente leccaculo fa scompisciare dal ridere. Devo dire che per apprezzarlo appieno ho dovuto leggerlo una seconda volta, ci sono alcuni elementi della storia che sul momento non si colgono e spiazzano leggermente (la frase sul pisello è l'esempio più concreto), ma poi si collega tutto e allora si ha il quadro d'insieme, e la cosa diverte e fa sorridere.
Non so se è stato solo un problema mio, aspettiamo cosa dicono anche gli altri


Ciao Matteo, finalmente compagni di Arena :)
Ho cercato di immergermi in pieno in questo Re Barbaro, burbero, guerriero e tutto il resto. La frase sul pisello aveva il compito di introdurre il finale cominciando a suggerire cosa aspettarsi al fondo del corridoio allo stesso tempo mantenendomi nella sua psiche per il quale un maschietto sarebbe stato più utile rispetto a una femminuccia. Una volta superata la soglia e messo di fronte a sua figlia, però, cadono tutte le barriere che si era costruito e nulla più ha valore: la guerra all'esterno può aspettare e chissene che non abbia il pisello, ora è padre e tutto passa in secondo piano :)

Messaggi: 789

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#7 » venerdì 7 marzo 2025, 18:25

Ciao, Maurizio è piacere di leggerti.
Un racconto leggero e umoristico, che ha come protagonista la summa di tutti di tutti gli eroi "grezzi" dell'epopea fantasy. Un Cohen in Barbaro di Pratchettiana memoria, ma meno attempato.
Nonostante tutta la sua durezza e i suoi propositi rabbiosi, è dal momento in cui mette piede nella sala parto che vediamo la sua scorza rompersi, fino al momento in cui la figlia si mette a piangere e lui, come ogni buon padre, cerca di farla calmare.
Unico neo: immagino che "ora si balla" qui sia da intendere per la nascita della bambina, però ammetto che lo sento un po' malferma come attinenza. Ci dovrò riflettere su, anche se la qualità del testo gli dà davvero pochi rivali.

Alla prossima!

Messaggi: 582

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#8 » venerdì 7 marzo 2025, 18:36

Pretorian ha scritto:Ciao, Maurizio è piacere di leggerti.
Un racconto leggero e umoristico, che ha come protagonista la summa di tutti di tutti gli eroi "grezzi" dell'epopea fantasy. Un Cohen in Barbaro di Pratchettiana memoria, ma meno attempato.
Nonostante tutta la sua durezza e i suoi propositi rabbiosi, è dal momento in cui mette piede nella sala parto che vediamo la sua scorza rompersi, fino al momento in cui la figlia si mette a piangere e lui, come ogni buon padre, cerca di farla calmare.
Unico neo: immagino che "ora si balla" qui sia da intendere per la nascita della bambina, però ammetto che lo sento un po' malferma come attinenza. Ci dovrò riflettere su, anche se la qualità del testo gli dà davvero pochi rivali.

Alla prossima!


Ciao Agostino e grazie per il commento.
Grazie anche per avermi dato l'assist per parlare della questione tema. Come avrai notato, negli ultimi anni è aumentata la tendenza a esplicitarlo nei racconti, qui su MC, quasi che fosse necessario per fare capire che lo si era inserito. Ecco, questo è un aspetto sul quale mi piacerebbe lavorare con la community perché un tema dev'essere lo spunto sul quale ergere il racconto e spingere il lettore a desumerlo e non a trovarselo servito su un piatto d'argento in modo a volte artificioso.
Qui abbiamo un re barbaro abituato alla battaglia, a comandare, a fare un po' quello che gli pare e lo troviamo nel momento in cui arriva per andare a vedere se è diventato padre. Alla fine del corridoio ecco che non agisce d'istinto, non calcia il portone e quando, finalmente, entra nella stanza in cui conoscerà il suo futuro eccolo ad affrontare quella che si prefigura una sfida cui non è preparato. Il tema ORA SI BALLA mi sembra chiaro dal contesto perché è solo all'inizio eppure è già cambiato tutto e deve riconfigurarsi egli stesso. Del resto si chiude il racconto con il suo pensiero finale "Ora sì che è un casino".
Spero di avere risposto ai tuoi dubbi.

Messaggi: 1258
Contatta:

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#9 » venerdì 7 marzo 2025, 19:11

Ciao Maurizio!
Mi fa strano commentarti, visto che per tanti anni è stato l'esatto contrario!! :-D
E la mano si vede: stile frizzante, brioso e trascinante fino al finale. Come ha detto qualcuno prima di me, a una prima lettura non tutto arriva dritto e ben chiaro, ma poi rileggendo il testo e combinando i pezzi della celeberrima "semina" (sognavo di dirtelo da molto, molto tempo!! AHAH), si riannoda tutta la vicenda e il cerchio si chiude.
Molto carino il contrasto tra i lati emotivi del Sire, ruvido, burbero, guerresco, sanguinario, che poi improvvisamente, di fronte alla nuova nata (sua figlia) si scioglie completamente e mette da parte morte e distruzione.
Unica perplessità, il tema, preso molto alla larga.
Per il resto, poco da dire!

Buona Special!!
Emiliano.

Messaggi: 582

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#10 » venerdì 7 marzo 2025, 19:15

Emiliano Maramonte ha scritto:Ciao Maurizio!
Mi fa strano commentarti, visto che per tanti anni è stato l'esatto contrario!! :-D
E la mano si vede: stile frizzante, brioso e trascinante fino al finale. Come ha detto qualcuno prima di me, a una prima lettura non tutto arriva dritto e ben chiaro, ma poi rileggendo il testo e combinando i pezzi della celeberrima "semina" (sognavo di dirtelo da molto, molto tempo!! AHAH), si riannoda tutta la vicenda e il cerchio si chiude.
Molto carino il contrasto tra i lati emotivi del Sire, ruvido, burbero, guerresco, sanguinario, che poi improvvisamente, di fronte alla nuova nata (sua figlia) si scioglie completamente e mette da parte morte e distruzione.
Unica perplessità, il tema, preso molto alla larga.
Per il resto, poco da dire!

Buona Special!!
Emiliano.


Ciao Emiliano!
Rispondo anche a te al volo sul tema perché comincia a venirmi il dubbio che l'utilizzo dell'espressione ORA SI BALLA per sottolineare che sono iniziati i veri casini sia conosciuto solo nelle mie zone. Da voi no?

:)

Messaggi: 180

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#11 » venerdì 7 marzo 2025, 20:18

Ciao Maurizio!

Racconto divertente e che mette ben in luce come si possa essere preparato anche alla guerra, ma quanto è difficile essere genitori.
La battuta sul pisello mi ha spiazzato un attimo, ma temo per una deviazione scrittoria. Sto scrivendo una storia nell'anno mille e il palazzo è pieno di eunuchi (di diverso grado).
Forse avrei usato meno grugniti. Ottimi per caratterizzare il personaggio, ma troppo ripetitivi in un testo così breve.

Buona edition.

P.S. sono cresciuto tra Sicilia, Lazio e Toscana. Un salto in Liguria, lavoro in Lombardia e casa in Piemonte (solo per restare in Italia) e l'espressione "ora si balla" l'ho sempre sentita associata a un genitore / capo / cliente su tutte le furie. Inoltre, in prima battuta ho pensato agli action movie degli anni '80: "Reggetevi, si ballerà un po'" e poi il casino totale!
Per fortuna, la Treccani conferma che esiste il modo di dire :D
Ultima modifica di Mauro Bennici il venerdì 7 marzo 2025, 22:12, modificato 1 volta in totale.

Messaggi: 592

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#12 » venerdì 7 marzo 2025, 22:05

Ciao Maurizio,
Forse è stato un problema solo mio, ma hai calcato così tanto sull'aspetto "animalesco" e sui grugniti del re che ho passato tutto il racconto a chiedermi se fosse umano, orco, o qualche altro ibrido strano. L'avrei preferito un po' meno macchiettistico, ma è questione di gusto personale. Per il resto, nulla da dire, il racconto scorre bene e il finale è molto carino. Ho visto negli altri commenti che qualcuno è rimasto confuso, ma per me invece la frase sul pisello era molto chiara nel far capire che c'era un erede in arrivo.

Messaggi: 69

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#13 » sabato 8 marzo 2025, 17:38

Ciao Maurizio,

Lo stile funziona bene, anche se la costruzione della scena potrebbe essere migliore. Quando apre la porta, si volta verso il campo e l'inserviente gli dice "ottima esecuzione", io penso che abbia fatto un torneo, o un percorso a ostacoli.
“Percorre il corridoio”, senza dati in più mi immagino un corridoio moderno, quindi di nuovo il mio film mentale si inceppa. Tutta la parte di lui che si pulisce dallo schifo funziona molto bene, ricorda tanto la dinamica Gaston – Lefou, ma poi arriva quello che per me è il vero problema: ci sarà poco da ridere se non avrà il pisello – ok, ma chi?
Lo so che hai fatto tutto per tenere il colpo di scena, ma questa violazione del pov ti si ritorce contro, perché a questo punto io ero certo che lui si aspettasse un gigolò in camera, e il problema fosse che i suoi sottoposti ancora a volte gli mandavano prostitute femmine, e non riuscivano a capire che lui voleva il pisello! Che funzionava bene, mi ha fatto sorridere, era una dinamica interessante...ma era tutta sbagliata.
Chiudo dicendo che vedo il tema centrato solo a metà (capisco la parte del “non era preparato alla nuova sfida”, però forse per me lo prendi un po’ alla lontana), quindi per me racconto divertente ma non del tutto centrato e con qualche intoppo.

Messaggi: 582

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#14 » sabato 8 marzo 2025, 17:57

Frankestissimo ha scritto:Ciao Maurizio,

Lo stile funziona bene, anche se la costruzione della scena potrebbe essere migliore. Quando apre la porta, si volta verso il campo e l'inserviente gli dice "ottima esecuzione", io penso che abbia fatto un torneo, o un percorso a ostacoli.
“Percorre il corridoio”, senza dati in più mi immagino un corridoio moderno, quindi di nuovo il mio film mentale si inceppa. Tutta la parte di lui che si pulisce dallo schifo funziona molto bene, ricorda tanto la dinamica Gaston – Lefou, ma poi arriva quello che per me è il vero problema: ci sarà poco da ridere se non avrà il pisello – ok, ma chi?
Lo so che hai fatto tutto per tenere il colpo di scena, ma questa violazione del pov ti si ritorce contro, perché a questo punto io ero certo che lui si aspettasse un gigolò in camera, e il problema fosse che i suoi sottoposti ancora a volte gli mandavano prostitute femmine, e non riuscivano a capire che lui voleva il pisello! Che funzionava bene, mi ha fatto sorridere, era una dinamica interessante...ma era tutta sbagliata.
Chiudo dicendo che vedo il tema centrato solo a metà (capisco la parte del “non era preparato alla nuova sfida”, però forse per me lo prendi un po’ alla lontana), quindi per me racconto divertente ma non del tutto centrato e con qualche intoppo.


Mmh.. Dunque, quello che in pratica mi dici è che avresti preferito un raccontato invece di una prima persona immersiva. Che non fosse un campo da giochi si definisce strada facendo attraverso il dialogo con l'Attendente che in prima battuta gli fa i complimenti leccaculo sull'urlo (avrà fatto fuggire una parte dei nemici) e poi gli suggerisce, date le circostanze, di lasciare combattere la Guardia Reale. Sempre l'attendente gli ricorda i molti attacchi recenti in risposta al dubbio del Re sul perché dell'attacco giornaliero proprio nel giorno... bla bla bla. Mi stupisce parecchio anche la frase sul pisello perché mi sembra chiara la correlazione nel momento in cui si capisce che ha avuto una figlia. Insomma, il tuo commento mi sembra quello di un lettore che ha letto velocemente senza fermarsi, ma anche questo deve darmi un'indicazione utile perché è chiaro che la sfida è quella di cercare di essere il più fluidi possibile per tutti (no, fluido non inteso in quel senso) e di non lasciare punti che possano generare dubbi e confusione. Pertanto accetto il commento e lo rispetto, anche se mi ha fatto parecchio storcere il naso.

Messaggi: 87

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#15 » sabato 8 marzo 2025, 18:56

Non amo i fantasy, ma il tuo racconto mi è piaciuto; scorrevole, abbastanza stomachevole da evidenziare la mascolinità grezza del sire, la sua presunzione di onnipotenza che si scioglie poi davanti alla figlia neonata, della quale aveva appena pensato "Ci sarà da ridere se non avrà il pisello" e lo si vede di colpo un uomo, umano, semplicemente innamorato di quell'esserino che non vuole fare piangere.

Messaggi: 769

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#16 » sabato 8 marzo 2025, 19:06

Ciao Maurizio.

Luci e ombre nel tuo racconto. Ammetto che ho fatto fatica a capirlo nella prima lettura e anche alla seconda alcuni dettagli non mi erano chiarissimi. Dopo la tua spiegazione sono riuscito a leggerlo sotto una nuova luce. Capisco che 2000 caratteri sono pochi per disegnare uno scenario fantasy, ma qualche elemento in più aiuterebbe il lettore a immergersi nel racconto, mentre qui giochi eccessivamente sul non detto.
In ogni caso nel complesso è divertente. Probabilmente avrebbe bisogno di essere esteso almeno 3000 caratteri per far esplodere le sue potenzialità.

A rileggerci
Buona edizione

Messaggi: 84

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#17 » domenica 9 marzo 2025, 15:45

Ciao Maurizio!
La lettura del tuo racconto lascia trasparire preparazione e capacità nello stile. Anche in un limite molto stretto sia riuscito comunque a dare vita a un'ambientazione chiara e personaggi nitidi. Nel complesso, una breve storia che ho letto con molto piacere.
Come altri, anch'io dopo aver letto per la prima volta la frase ci sarà poco da essere felici se non avrà il pisello non avevo immediatamente pensato all'erede, ma è stato chiaro andando avanti nella lettura, e per me non è un difetto per due motivi:
1) c'è chi non l'ha capito alla prima lettura, ma anche chi l'ha capito subito, quindi è anche una questione personale;
2) è un effetto sorpresa, che rende la lettura più piacevole.
Per quanto riguarda il tema, ho letto la tua spiegazione, dunque lo hai inserito come modo di dire piuttosto che in maniera esplicita. Non so come considerare questa cosa, semplicemente perché se non avessi letto il tuo commento, non avrei capito l'attinenza al tema. Come hai suggerito, sarà interessante approfondire questo argomento.
Francesco Michele Forciniti

Messaggi: 352

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#18 » domenica 9 marzo 2025, 21:15

Ciao Maurizio! Mi fa strano commentare un tuo racconto. Stile efficace, con un breve twist finale che fa da contrasto alla brutalità da fumetto del protagonista, immerso nella quotidianità della guerra (a cui allude col dialogo di rientro nel corridoio). Elementi narrativi ben equilibrati, semina ok, ambientazione unitaria, stile efficace. L'unica è l'aderenza al tema, che anch'io vedo preso molto alla larga. Eh sì, sono d'accordo che il punto dell'aderenza al tema (in generale) sia da approfondire. Cmq un'ottima prova. Buona edition.

Messaggi: 69

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#19 » domenica 9 marzo 2025, 22:15

Peter7413 ha scritto:
Frankestissimo ha scritto:Ciao Maurizio,

Lo stile funziona bene, anche se la costruzione della scena potrebbe essere migliore. Quando apre la porta, si volta verso il campo e l'inserviente gli dice "ottima esecuzione", io penso che abbia fatto un torneo, o un percorso a ostacoli.
“Percorre il corridoio”, senza dati in più mi immagino un corridoio moderno, quindi di nuovo il mio film mentale si inceppa. Tutta la parte di lui che si pulisce dallo schifo funziona molto bene, ricorda tanto la dinamica Gaston – Lefou, ma poi arriva quello che per me è il vero problema: ci sarà poco da ridere se non avrà il pisello – ok, ma chi?
Lo so che hai fatto tutto per tenere il colpo di scena, ma questa violazione del pov ti si ritorce contro, perché a questo punto io ero certo che lui si aspettasse un gigolò in camera, e il problema fosse che i suoi sottoposti ancora a volte gli mandavano prostitute femmine, e non riuscivano a capire che lui voleva il pisello! Che funzionava bene, mi ha fatto sorridere, era una dinamica interessante...ma era tutta sbagliata.
Chiudo dicendo che vedo il tema centrato solo a metà (capisco la parte del “non era preparato alla nuova sfida”, però forse per me lo prendi un po’ alla lontana), quindi per me racconto divertente ma non del tutto centrato e con qualche intoppo.


Mmh.. Dunque, quello che in pratica mi dici è che avresti preferito un raccontato invece di una prima persona immersiva. Che non fosse un campo da giochi si definisce strada facendo attraverso il dialogo con l'Attendente che in prima battuta gli fa i complimenti leccaculo sull'urlo (avrà fatto fuggire una parte dei nemici) e poi gli suggerisce, date le circostanze, di lasciare combattere la Guardia Reale. Sempre l'attendente gli ricorda i molti attacchi recenti in risposta al dubbio del Re sul perché dell'attacco giornaliero proprio nel giorno... bla bla bla. Mi stupisce parecchio anche la frase sul pisello perché mi sembra chiara la correlazione nel momento in cui si capisce che ha avuto una figlia. Insomma, il tuo commento mi sembra quello di un lettore che ha letto velocemente senza fermarsi, ma anche questo deve darmi un'indicazione utile perché è chiaro che la sfida è quella di cercare di essere il più fluidi possibile per tutti (no, fluido non inteso in quel senso) e di non lasciare punti che possano generare dubbi e confusione. Pertanto accetto il commento e lo rispetto, anche se mi ha fatto parecchio storcere il naso.


No, non avrei preferito un raccontato, affatto. Ma l'immersiva è doppiamente difficile perché le informazioni le devi dare comunque, e se io devo rileggere il racconto per capirlo allora secondo me l'autore avrebbe potuto fare meglio. Soprattutto se mi da il tempo di farmi un intero film mentale e poi mi costringe a stravolgerlo, perché questo non è un colpo di scena e risulta fastidioso. E poi, tu nomini immersiva, ma la prima regola dell'immersiva è che tu sei il pov. In questo caso il pov sa benissimo che "quel giorno" è speciale perché gli sta per nascere il figlio, ma tu non lo dici. Arriva addirittura a pensare "sarà meglio che abbia il pisello" senza pensare il soggetto, e di nuovo, tu non lo dici. E lo so che lo fai per tenere il colpo di scena, ma purtroppo per me non ha funzionato.

Tra l'altro, secondo me non serviva il colpo di scena. Se lui da subito avesse pensato: "che palle, devo tornare alla battaglia, sbrigatevi a farmi vedere sto marmocchio e sarà meglio che abbia il pisello", l'impatto emotivo finale mi sarebbe arrivato molto di più!

Messaggi: 582

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#20 » domenica 9 marzo 2025, 23:35

Molti sono dubbiosi sul tema, ma l'espressione ORA SI BALLA è un modo di dire che non è limitato al nord.

Da dizionari.corriere.it

"Esclamazione: esprime preoccupazione per un pericolo o una situazione spiacevole che sta sopravvenendo, come se ci si trovasse su una nave e ci si preparasse a essere sballottati da una tempesta imminente."

In questo racconto è proprio fondante perché, nonostante la situazione di guerra continua, il protagonista rischia di farsi sopraffare proprio dalla neonata appena arrivata. Non posso proprio accettare che me lo si contesti, questo no.

Jacopo, riguardo la tua risposta, credo ne possa venire fuori proprio una bella discussione perché non è che se uno scrive in immersiva debba subito spiattellare al lettore tutto, anzi è il contrario perché proprio in quanto siamo in immersiva allora narriamo in medias res perché i personaggi danno per scontate certe informazioni che pertanto non stanno a ripetere a favore del lettore, ma devono venire fuori dal contesto strada facendo. Che poi si possa non concordare con l'efficacia o meno di questa operazione, sono pienamente d'accordo. Permettimi infine di sottolinearti che hai proprio una testa interessante perché pensare che lui volesse un gigolò e non una prostituta è una lettura cui proprio non avrei mai pensato e che, purtroppo per me, considero imparabile. Detto questo, alle prossime letture :)

Messaggi: 239

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#21 » lunedì 10 marzo 2025, 20:21

Ciao Maurizio, mi fa troppa specie commentarti! Dunque sul significato dell’espressione “ora si balla” come “ora iniziano i casini” io non ho dubbi e quindi il tema è perfettamente centrato.
Sull’uso della prima persona al presente non ho nulla da dire: l’ho fatto anch’io e per me è perfetto in un racconto così breve, soprattutto se c’è l’azione come in questo caso. Sul fatto di aver capito cosa stava succedendo in prima lettura, mi spiace ma no, ci sono riuscita solo dopo aver riletto il racconto e letto anche i tuoi commenti. Non sono in grado di suggerirti un modo per renderlo più comprensibile, il limite di battute è davvero ostico in questo caso. Il tuo stile comunque è spettacolare! Buona special edition!

Messaggi: 52

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#22 » martedì 11 marzo 2025, 15:45

Ciao Maurizio! È cosi strano dover commentare un tuo racconto. Allora, innanzitutto: la battuta sul pisello mi è piaciuto tantissimo. Così come lui che cerca di far sorridere di nuovo la figlia. Il grugnire, invece, non mi piace proprio come termine, a meno che sia un maiale-uomo, allora mi scuso e non l'ho capito io. In ogni caso, racconto ben scritto e mi piace come hai declinato il tema. Buona edition :)

Messaggi: 97

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#23 » martedì 11 marzo 2025, 21:13

Ho apprezzato molto la multilettura del testo, un piccolo sedimento archeologico con i propri livelli. Ho dovuto rileggerlo diverse volte, non per una confusione iniziale ma per apprezzare nel toto gli intenti dell'autore. Interpretazione del tema molto sottile e per me molto originale. Il ribaltamento delle percezioni del personaggio è stato ben gestito e secondo me in duemila caratteri c'è un racconto compiuto in senso narrativo.

Messaggi: 549

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#24 » giovedì 13 marzo 2025, 0:04

Ciao mitico Antico, è sempre piacevole leggere i tuoi pezzi.

L'ho apprezzato molto e concordo con alcuni dei commenti sulle molteplici chiavi di lettura che sei riuscito a introdurre. FOrse avrei insistito un po' meno sugli elementi più splatter legati a poltiglie umane varie mentre avrei chiarito meglio il fatto dei grugniti (l'ultimo, quello che opera il cambiamento del protagonista, passa a mio avviso troppo inosservato o poco chiaro).
Sul tema sono d'accordissimo: nel mio racconto l'ho inteso in modo simile, legato alla decisione del protagonista, quindi ti sostengo!
Bella prova, con un bel pollicione verso l'alto, tutto felice. Anche questa andrebbe piuttosto in alto (meno male che non devo fare la classifica).

Messaggi: 348

Re: Ci sono grugniti e grugniti - di Maurizio Bertino

Messaggio#25 » venerdì 14 marzo 2025, 0:29

Sempre molto frizzante e diretto il tuo stile. Cosa che sai che mi piace. L'inizio mi ha un po' spiazzato. Quel suo voltarsi e urlare non si capisce subito che riguarda una battaglia, diventa evidente solo dopo.
Molto azzeccata la battuta sul pisello, è un Re e quindi ha bisogno di un maschio e se non lo sarà saranno guai per tutti. Perfetta semina dell'inversione che avviene nell'ultimo paragrafo.
Il tema è azzeccato, soprattutto azzeccato nel senso che l'avevo originariamente inteso, speravo di travare racconti in cui le persone ballavano senza danzare, non che gli altri racconti siano da meno, ovviamente.
Anche con così pochi caratteri a disposizione sei riuscito a non interferire come autore e lasciare tutto trasparire dai personaggi.
Se devo trovare un difetto direi che è l'eccesso di grugniti che rende il personaggio perfettamente ma può creare confusione su chi sia realmente... e fa passare quasi inosservato l'ultimo, quello più importante.

Torna a “Lord Max Special Edition - 189° All Time (Non inclusa nella XII Era)”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite