Immutabile di Serena Aronica
Immutabile di Serena Aronica
Tutto scorre. Il tempo, l'acqua, le lacrime sul tuo viso e il sangue nelle tue vene.
Tutto. Tranne me.
Dietro il vetro umido di questa tua finestra resto immobile a fissarti. Mi lecco le labbra aride e segnate da profonde crepe, mentre osservo l'ipnotico sollevarsi e abbassarsi del tuo petto.
Dormi.
Sogni.
Le tue pupille fremono sotto le palpebre sottili, mentre una morsa famelica mi addenta le viscere polverose. Come bruma notturna scivolo attraverso le fessure della tua imposta e nella penombra della tua stanza tiepida riprendo forma.
La tua gola mi tenta. Pallida e nuda come una falce di luna. Mi chino leggero e il tepore della tua pelle mi scalda il volto, come fosse un focolare. Sussulti languida mentre i miei denti ti lacerano.
Tutto ciò che sei scorre dentro di me. Mi nutro del tuo passato e del tuo presente, privandoti del futuro. Mi scollo dalla tua arteria solo quando sento il tuo cuore tacere. Prima di disfarmi in nube ti osservo.
Immutabile è la tua condizione... e la mia.
Tutto. Tranne me.
Dietro il vetro umido di questa tua finestra resto immobile a fissarti. Mi lecco le labbra aride e segnate da profonde crepe, mentre osservo l'ipnotico sollevarsi e abbassarsi del tuo petto.
Dormi.
Sogni.
Le tue pupille fremono sotto le palpebre sottili, mentre una morsa famelica mi addenta le viscere polverose. Come bruma notturna scivolo attraverso le fessure della tua imposta e nella penombra della tua stanza tiepida riprendo forma.
La tua gola mi tenta. Pallida e nuda come una falce di luna. Mi chino leggero e il tepore della tua pelle mi scalda il volto, come fosse un focolare. Sussulti languida mentre i miei denti ti lacerano.
Tutto ciò che sei scorre dentro di me. Mi nutro del tuo passato e del tuo presente, privandoti del futuro. Mi scollo dalla tua arteria solo quando sento il tuo cuore tacere. Prima di disfarmi in nube ti osservo.
Immutabile è la tua condizione... e la mia.
Re: Immutabile di Serena Aronica
Titolo evocativo anche se io lo avrei intitolato "e alla fine arriva Edward". No dai, scherzo, fino a metà non avevo pensato ai vampiri e questo è positivo, mi piace molto la tua scrittura, le frasi corte, i tanti punti, dilatano la scena e la rendono più coinvolgente. A mio avviso forse avresti dovuto osare di più con la storia, qualcosa di più originale che non il "solito" vampiro.
Re: Immutabile di Serena Aronica
Molto brava, Serena. Non mi aspettavo di leggere racconti così belli nella Speedy, invece mi avete sorpresa piacevolmente. Il tuo testo è perfetto nello stile, nella trama e nel finale che centra in tema. Nessuna sbavatura, rispetto di ogni parametro narrativo, il personaggio principe è coerente nel suo ruolo di carnefice che non lascia scampo. Sei stata bravissima a descrivere la scena cruenta del bacio mortale intrisa di poesia. Testo da pollice alzato anche il tuo, ora per la classifica finale saranno dolori con tutti questi pollici che reclamano il podio. Ottima prova.
Uno scrittore è un mondo intrappolato in una persona (Victor Hugo)
Re: Immutabile di Serena Aronica
E brava Serena, che ci contrappone mutamento ed eternità. Il dramma del vampiro, dell'immortale è proprio quello di non poter morire. Filosoficamente non sarei troppo d'accordo con te, niente è immutabile, neanche un vampiro, neanche un dio, si cambia interagendo, semplicemente vivendo. Il pensiero stesso ci cambia, l'esistere stesso. Ma l'autore è padrone e quindi accetto il tuo vampiro immutabile e il gioco drammatico e infinitamente triste che ne scaturisce.
- Andrea Partiti
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Re: Immutabile di Serena Aronica
Il tuo racconto è scritto abbastanza bene, al più lo renderei meno "lirico" per rendere uniforme il tono, ma ammetto che non mi prende molto.
Si capisce in fretta cosa sta succedendo, e il resto è una descrizione abbastanza lineare, per quanto evocativa, che però non ci racconta una storia, non scolpisce il protagonista, non coinvolge.
(I vampiri tradizionalmente bevono dalle vene, per controllare meglio l'emorragia in caso di pasto ricorrente o per trasformare l'umano. Le eccezioni nella letteratura sono pochissime.)
Si capisce in fretta cosa sta succedendo, e il resto è una descrizione abbastanza lineare, per quanto evocativa, che però non ci racconta una storia, non scolpisce il protagonista, non coinvolge.
(I vampiri tradizionalmente bevono dalle vene, per controllare meglio l'emorragia in caso di pasto ricorrente o per trasformare l'umano. Le eccezioni nella letteratura sono pochissime.)
- eleonora.rossetti
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Re: Immutabile di Serena Aronica
Ciao Serena, molto bello il tuo racconto. Ho assaporato bene la scena di questo vampiro che, prima di cibarsene, contempla la sua vittima, emblema della vita e di ciò che, quindi, lui non potrà più essere. L'aura di immortalità ed estraniazione dal mondo dei vivi l'ho percepita bene anche nel tono del racconto ("lirico" come altri hanno saputo definire prima di me) e nello stile delle frasi. La frase finale è una perfetta chiusura. Non ho altro da dire se non, brava :)
Uccidi scrivendo.
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Re: Immutabile di Serena Aronica
Ciao Serena,
una interpretazione originale del tema, direi. Forse la storia non è originalissima, e lascia mi qualche dubbio il morso a una arteria, mi pare di ricordare che i vampiri succhino sangue dalle vene, ma dovrei verificare meglio. Bel titolo.
una interpretazione originale del tema, direi. Forse la storia non è originalissima, e lascia mi qualche dubbio il morso a una arteria, mi pare di ricordare che i vampiri succhino sangue dalle vene, ma dovrei verificare meglio. Bel titolo.
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Re: Immutabile di Serena Aronica
Ciao Serena,
Trama semplice, ma stile evocativo al punto giusto per dare uno spessore maggiore senza appesantire troppo. Belle le immagini e ben reso il dramma (in cui ho percepito una forte componente di solitudine/isolamento) del vampiro. Mi unisco a quelli che mostrano perplessità sull'arteria (dall'arteria il sangue tende a zampillare con una certa forza, dalla vena scorre in modo più fluido, quindi è un'immagine anche più in linea con il tema).
Trama semplice, ma stile evocativo al punto giusto per dare uno spessore maggiore senza appesantire troppo. Belle le immagini e ben reso il dramma (in cui ho percepito una forte componente di solitudine/isolamento) del vampiro. Mi unisco a quelli che mostrano perplessità sull'arteria (dall'arteria il sangue tende a zampillare con una certa forza, dalla vena scorre in modo più fluido, quindi è un'immagine anche più in linea con il tema).
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Re: Immutabile di Serena Aronica
Non amo particolarmente le storie di vampiri, perché si assomigliano un po' tutte e anche la tua, se permetti, non fa eccezione. Eppure trovo che, con questo tema, sia una scelta azzeccata.
- angelo.frascella
- Messaggi: 769
Re: Immutabile di Serena Aronica
Ciao Serena.
Sempre piacevole il tuo stile classico e ricco, in questo caso applicato alla scena altrettanto classica del morso del vampiro. Mi piace come sottolinei la condanna a ripetere per sempre quel gesto e suggerisci la sofferenza del vampiro per la propria condizione. Buona prova
A rileggerci
Angelo
Sempre piacevole il tuo stile classico e ricco, in questo caso applicato alla scena altrettanto classica del morso del vampiro. Mi piace come sottolinei la condanna a ripetere per sempre quel gesto e suggerisci la sofferenza del vampiro per la propria condizione. Buona prova
A rileggerci
Angelo
Re: Immutabile di Serena Aronica
Ciao Serena,
tema centrato.
Scrittura notevole, buona l'idea, originale rivisitazione di una scena che fa parte ormai del nostro immaginario.
Molto bella la frase: “La tua gola mi tenta. Pallida e nuda come una falce di luna”
Brava!
A presto
Adriano
tema centrato.
Scrittura notevole, buona l'idea, originale rivisitazione di una scena che fa parte ormai del nostro immaginario.
Molto bella la frase: “La tua gola mi tenta. Pallida e nuda come una falce di luna”
Brava!
A presto
Adriano
- patty.barale
- Messaggi: 349
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Re: Immutabile di Serena Aronica
Ammetto, all'inizio ho pensato a una storia d'amore finita, con lui che guarda lei dormire sapendo che dal giorno successivo nulla sarà più come prima ( lo so , mi sono fatta un film tutto mio), e per questo motivo il tuo linguaggio lirico mi è sembrato stucchevole, fuori luogo.
Poi quelle "viscere polverose" mi hanno fatto suonare un campanello d'allarme, e alla fine mi sono ritrovata a pensare: "Caspiterina! (Non è vero, non penserei mai "Caspiterina!" :-) ) ma questo racconto è bellissimo!"
E quindi... COMPLIMENTI!
Poi quelle "viscere polverose" mi hanno fatto suonare un campanello d'allarme, e alla fine mi sono ritrovata a pensare: "Caspiterina! (Non è vero, non penserei mai "Caspiterina!" :-) ) ma questo racconto è bellissimo!"
E quindi... COMPLIMENTI!
Re: Immutabile di Serena Aronica
Che bello! Davvero, una scena semplice, classica, ma tratteggiata con forza, viva, densa, forte, ben scritta, facile e bella da leggere. Poco altro da aggiungere se non BRAVA!
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