Bunnies’s Apocalipse

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IlaCapi94
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Bunnies’s Apocalipse

Messaggio#1 » mercoledì 24 aprile 2024, 19:07

Arrivo in una tranquilla zona residenziale. Una volta girato l’angolo mi appoggio alla parete. I capelli troppo
lunghi mi solleticano le guance. Salvo. Alzo lo sguardo. Sui gradini di un palazzo, vedo una strana figura.
Quella che a primo impatto sembra un’ombra è la prima persona che vedo da tanto. I vestiti la fanno
sembrare una cameriera sexy. Indossa scarpe e calze tipiche dell’uniforme delle scuole private. Non c'è un
particolare che non attiri l'attenzione. Quello che spicca davvero sono i capelli verdi e nelle mani un AK49
con l’adesivo di un coniglietto rosa sul calcio. Accanto alla ragazza vedo una sacca di pelle con animaletti di
pezza e mele rosse un po' ammaccate. Tra i denti tira con forza un filo che parte dalla sua carne. I grandi
occhi si bagnano di lacrime senza versarsi. Su braccia e gambe sangue cola dai graffi freschi. Il respiro
affannato causa dello sforzo di non piangere. All’apice del tiro inizia a guardarsi intorno. Come aspettasse
qualcuno o temesse un’aggressione. Alza la testa per l’ennesima volta, il suo sguardo mi intercetta. Sorrido,
alzo leggermente la mano in un cenno di saluto. Il filo le cade dai denti. “Chi cavolo sei tu?”
Abbasso la mano “Tranquilla, sono Iroshi.” A me è bastata la sua voce e i suoi occhi ma lei non mi riconosce.
Finalmente un volto amico. Imbraccia il fucile e me lo punta addosso.
“Ehi, ehi, ehi. Stai calma. Ero tuo compagno al corso di chimica prima del casino.” Inizia a camminare nella
mia direzione. Arriva ad attraversare la strada che ci separa ma non abbassa il fucile. Ricordo che portasse
gli occhiali. La squadro una seconda volta. In effetti li vedo appesi alla scollatura della camicetta. Il cuore
torna a battere veloce “Sei diversa!”
Resta a qualche metro di distanza “Chi non lo è. Guarda i tuoi capelli.”
Porto la mano dietro la testa “Già di questi tempi è difficile trovare un parrucchiere aperto” Sorrido di
nuovo. Finalmente ha messo giù quel maledetto fucile.
Le scappa una sonora risata. “Sei sempre il solito cretino.”
Indico gli occhiali pendere dalla scollatura. “E tu la solita miope.”
Nasconde il braccio ferito dietro la schiena. “Ah giusto, ero un po’ concentrata.”
Storco la bocca. “Ti fa male?”
Tira fuori il braccio e le guance si colorano. Porta la mano verso il petto per prendere gli occhiali e li
rinforca. “Pulsa un po’. L’ho appena ricucito.”
Non faccio in tempo ad aprire bocca che gli occhi di Sakura si sgranano. Mi volto. Davanti a me si apre uno
spettacolo di terrore puro. Coniglietti candidi con gli occhi rossi, zanne e artigli saltano nella nostra
direzione. Cavolo sono riusciti a seguirmi. Mi volto e Sakura è già sparita. Allungo lo sguardo. È alla scalinata
con la borsa in spalla. “Andiamo!” Non me lo faccio ripetere due volte. Riparte la fuga.


IlaCapi94

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