Non è più il tempo degli eroi - Eleonora Rossetti

Lunedì 22 si scriverà la storia.
Minuti Contati ha il piacere di ospitare il "movimento letterario" di cui, presto, tutti sentiranno parlare. Partecipate numerosi e ricordate: un giorno potrete dire che voi c'eravate!
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eleonora.rossetti
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Non è più il tempo degli eroi - Eleonora Rossetti

Messaggio#1 » martedì 23 gennaio 2018, 0:23

Capolinea, bastardo.
Lui me lo legge in faccia quando raggiungo il tetto balzando dalla scala antincendio. Finalmente soli, nell'acquazzone. Niente sbirri né legge, nessuna via di fuga: solo io e lui, ultimo duello, scontro finale.
È disarmato. Lo sono anch'io, altrimenti non sarebbe fico. A che servono pistole e fucili, quando sei un animalìa?
Diavolo, quanto calza ‘sto nome sballato. Anomalia animalesca. Siamo la violenza fatta uomo. Siamo nati pronti. E lo sono anche adesso.

La prima mossa è sua. Il calcio rotante solca l’aria; i miei sensi supersviluppati percepiscono la vibrazione delle molecole, il movimento che diventa quasi un fischio.
È veloce, cazzo. Ma io sono come lui, e per un animalìa anche il milionesimo di secondo è un’eternità.
Inarco la schiena, piego il collo all'indietro e contraggo lo spazio-tempo attorno a me. Ciò che mi circonda nell’arco di pochi metri rallenta, ubbidiente al nuovo ritmo scandito dalla mia volontà. La punta dello scarpone militare mi manca la guancia di un soffio, in un lento arco che poi accelera di colpo sventagliando la pioggia.
Mi torco in un equilibrio quasi impossibile, come se l’aria stessa diventasse un liquido denso in cui vorticare, e con una mezza giravolta mi metto in guardia. Occhi esterni, ignoranti, ci leggerebbero una coreografia perfetta, studiata nel dettaglio.
Ma cosa può capire il mondo, di ciò che siamo? Di ciò che sono?
Conosco bene l’uomo che mi fronteggia. La mia nemesi, direbbero in tanti. Cerco di ignorare che sia solo un mio simile. Uno che ha fatto una scelta, proprio come me. L’unica, per un animalìa, in questo mondo e in questi tempi.
“Fatti sotto!” mi istiga.
“Hai dimenticato di dire ‘cacasotto’!”
Pessima battuta, la mia, ma ottimo diversivo. Diretto e gancio, rapida successione a mento e setto nasale. Un uomo normale sarebbe crollato.
Non un animalìa, però.
Lo sgambetto che mi rifila mi fa cozzare di schiena contro le crepe del pavimento. Lui alza il piede per frantumarmi lo sterno col calcagno. Rotolo sul fianco, lascio che calpesti le piastrelle, gli afferro la gamba e lo sbilancio. Gli sono subito a cavalcioni e lo investo con una gragnola di pugni, al ritmo di quattro al secondo. Roba che per identificarlo dovranno riconoscerlo dal DNA.
Ma lui incassa bene, nonostante sia una maschera di sangue. Con un ringhio tra i denti snudati, mi attira a sé per il bavero e mi sferra una testata così violenta da spezzarmi il labbro. Cado di schianto in una pozzanghera, frastornato, e subito una mano m’agguanta la trachea. Non vedo quasi nulla, mi dimeno alla cieca e senza fiato, finché un lampo non illumina una sagoma spinosa alle sue spalle.
L’antenna. Un cactus d’acciaio.
Rannicchio le gambe, scalcio, e dopo uno schiocco viscido la pioggia m’insozza di calore rosso.
I suoi spasmi continuano a lungo. Le spine di metallo sporgono da diversi lati del suo corpo. L’ho impalato in una posizione così grottesca che sembra uno spaventapasseri impazzito in balia del vento.
Mi rialzo, dolorante, una smorfia a metà tra il provato e il vittorioso.
Forse è finita davvero...

“STOP! Ok, stavolta è buona! Forza, si gira il controcampo! Rimettete a posto tutto, e andate a raddrizzare quell’antenna! Ragazzi, datevi una sistemata e cambiatevi gli abiti, si riprende tra dieci minuti!”

“Ehi Du-kke... unna manno…?”
Luci abbaglianti del set, la pioggia s’arresta di botto. Davanti a me Alan, con almeno sette rami d’antenna che gli spuntano dai posti più impensabili, tenta di parlare a fatica, con la lingua ridotta a un unicorno. Diavolo, non poteva chiudere la bocca? Ora dovrò ricordarmi con esattezza dove e come l’ho lanciato...
“Non sce la fascio da sciolo...” biascica.
Ah, giusto.
Lo afferro per il colletto e lo disincaglio. Lui barcolla e sputa una parolaccia assieme al sangue, mentre attiva i suoi poteri di guarigione.
Come dargli torto? L’immortalità sa essere una stronzissima arma a doppio taglio.
“Non poteva chiudere ‘sta scena con un calcio nelle palle?” mi sussurra non appena ha riacquistato dignità fisica.
Non rispondo e mi appoggio contro il parapetto, concentrandomi per guarire. Il labbro spaccato smette di pulsare, il sangue si riassorbe. Quasi di riflesso, mi trovo a origliare i pensieri di Alan - non ci pagano abbastanza! dovremmo cercare un altro ruolo! - e sorrido nel sentire le stesse parole che ho pensato anche io, tanto tempo fa. Quando ho fatto la mia scelta.
Siamo animalìe. E quindi? Certo, potrei usare i miei poteri diversamente, ma per far cosa?
Per proteggere questa manica di smidollati da loro stessi? Che ci guadagno?
Per dominarli? Sul serio? Questi bifolchi? E se li sterminassi, sai che noia.
Meglio questo, invece. Se una cosa sai farla bene, mai farla gratis.
Basta con trucchetti di slow motion, costosissimi effetti digitali, coreografie e stuntmen. Qui si bada alle spese, perciò nessuno si fa domande pur di risparmiare. E noi due siamo i migliori su piazza.
Non è più il tempo degli eroi, solo di un altro ciak.
Ultima modifica di eleonora.rossetti il martedì 23 gennaio 2018, 0:53, modificato 7 volte in totale.


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antico
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Re: Non è più il tempo per gli eroi - Eleonora Rossetti

Messaggio#2 » martedì 23 gennaio 2018, 0:25

Ciao Eleonora! Bello averti tra noi! Tutto ok con i caratteri, buona IGNORANZA EROICA EDITION!

Ps: ti ricordo che potrai ancora modificare il racconto fino all'una senza incorrere in penalità e fino all'una e 33 prendendoti la penalità per il tempo!

andrea.carbone
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Re: Non è più il tempo degli eroi - Eleonora Rossetti

Messaggio#3 » mercoledì 24 gennaio 2018, 16:02

Complimenti, sei riuscita a spiazzarmi. Avevo letto con interesse il combattimento e pur apprezzando la coreografia della scena, il piglio cinematografico che adoro, mi sono chiesto se non fossi davanti al solito racconto dove c'è un combattimento e poco altro. Alla fine invece sono rimasto davvero spiazzato, perchè hai mantenuto l'ambientazione fantascientifica (le animalie esistono), ma hai dato un cazzotto potente agli stereotipi degli eroi, ribaltandoli in un'idea che mi risulta nuova. Ancora complimenti.

Rick
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Re: Non è più il tempo degli eroi - Eleonora Rossetti

Messaggio#4 » venerdì 26 gennaio 2018, 10:55

Molto interessante la svolta sul finale, più banale il combattimento, ché a raccontarli è sempre un casino e poche volte riesce bene.

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Marco Della Verde
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Re: Non è più il tempo degli eroi - Eleonora Rossetti

Messaggio#5 » domenica 28 gennaio 2018, 12:15

Ciao e grazie perl'opportunità di commentare il tuo racconto.
Devo ammettere che nonostante la prosa sia corretta e fluida il racconto non mi ha coinvolto molto. Credo che il problema, almeno dal mio punto di vista, sia che una buona parte del racconto è cronaca del combattimento, senza quindi punti di svolta, e credo che l'azione funzioni bene nei film, dove possiamo apprezzare la bellezza e potenza di coreografie fatte bene, ma in un racconto cerco qualcosa di diverso. Il twist finale è simpatico, e mi piace il concetto di Animalie, ma sempre nel finale per me la coda dove il protagonista riflette sulla sua esistenza non è necessaria, anzi prolunga la lettura aggiungendo poco. quindi per me ci sono delle scelte strutturali (lunga scena di combattimento, coda poco incisiva) che mi spingono a mettere il racconto in basso alla mia classifica, nonostante sia un racconto ben scritto da altri punti di vista.

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diego.martelli
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Re: Non è più il tempo degli eroi - Eleonora Rossetti

Messaggio#6 » lunedì 29 gennaio 2018, 12:29

Tema "Senza esclusione di colpi" rispettato letteralmente.
La coreografia iniziale del combattimento mi è sembrata ottima, come anche le trovate di ambientazione (animalie) che giustificano tutto quello che avviene, magnifico bullet time compreso. Qualità generale della scrittura piuttosto alta. Ho goduto meno il finale "triste", introspettivo, che ho trovato distante dai topoi che ci hanno chiesto di rappresentare.

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eleonora.rossetti
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Re: Non è più il tempo degli eroi - Eleonora Rossetti

Messaggio#7 » lunedì 29 gennaio 2018, 21:13

Grazie a tutti per i commenti.
Per lo scontro preponderante rispetto al resto, era l'intento, ovvero far risaltare l'ignoranza di certi combattimenti del cinema americano. Volendo esagerare, avrei usato i robottoni di Pacific Rim XD ammetto che ero tentata.
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Simone Cassia
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Re: Non è più il tempo degli eroi - Eleonora Rossetti

Messaggio#8 » martedì 30 gennaio 2018, 22:47

Ciao Eleonora,
sono felice di avere l’opportunità di commentarti e di ricevere un tuo commento, ma ora veniamo al racconto. Tema rispettatissimo e ignoranza quanto basta per essere perfettamente in linea con l’edizione. Le Animalie sono creature interessanti anche se non ci è dato sapere molto, a parte alcuni dei loro poteri , mentre l’introduzione di nuove creature all’interno di un’ambientazione suscita sempre una serie di domande a catena che non trovano spesso risposta nei racconti brevi . Ho fatto un appunto sulla coerenza a Federico Martello e ne farò uno anche a te
“Qui si bada alle spese, perciò nessuno si fa domande pur di risparmiare.”
Intendi dire che nessuno sa che non si tratta di umani? Che i loro poteri sono tenuti nascosti? No, perché penso che essere un Animalia, per come ce lo descrivi, sia particolarmente difficile da nascondere soprattutto se fai il divo del cinema :P
Tornando più sul testo, il combattimento è ben descritto, anche se personalmente farei a meno di qualche battuta qua e la e dell’effetto slowmotion iniziale per rendere tutto più duro e crudo.
Nel complesso un racconto di buon livello anche se non tra i tuoi migliori :)

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eleonora.rossetti
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Re: Non è più il tempo degli eroi - Eleonora Rossetti

Messaggio#9 » mercoledì 31 gennaio 2018, 9:00

Ciao Simone ^^
Sugli animalia, la frase significa che quelli dello staff sanno che sono speciali, ma non sanno esattamente cosa sono e perché. Li accettano nonostante i superpoteri, perché sono bravi attori e stuntman. Perché rivelare il segreto quando possono sfruttarlo soltanto loro? ;)
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jimjams
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Re: Non è più il tempo degli eroi - Eleonora Rossetti

Messaggio#10 » giovedì 1 febbraio 2018, 22:12

Che tristezza accidenti. Bella l'idea, davvero. Bellissima la scena del combattimento, coinvolgente e fluida. Bella la sorpresina che ci regali quasi alla fine. Tristissima però la conclusione, il mondo in cui ci fai precipitare. Via tutto l'eroismo, via anche l'ignoranza, che scopriamo falsa, una scenografia. Resta, verissima, la tristezza e la malinconia di un mondo che riesce a dominare e rendere proficua anche la più animalesca delle creazioni. Buon racconto, diverso e forse anche per questo molto apprezzato.

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DandElion
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Re: Non è più il tempo degli eroi - Eleonora Rossetti

Messaggio#11 » giovedì 1 febbraio 2018, 23:15

Porcalocasemmihaispiazzata!!
Riordinando i pensieri: bello, bello, bellissimo. La successione iniziale delle azioni non mi piace molto, ma il tema è centratissimo, in pieno, direi! la storia è molto bella e ogni convinzione di volta in volta viene ribaltata. Mi strapiace, sai che ti dico? Brava davvero!!
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

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