Gruppo Cristiano Saccoccia

Per partecipare alla Sfida basta aver voglia di mettersi in gioco.
Le fasi di gioco sono quattro:
1) Il primo ottobre sveleremo il tema deciso da Debora Spatola. I partecipanti dovranno scrivere un racconto e postarlo sul forum.
2) Gli autori si leggeranno e classificheranno i racconti che gli saranno assegnati.
3) Gli SPONSOR leggeranno e commenteranno i racconti semifinalisti (i migliori X di ogni girone) e sceglieranno i finalisti.
4) Il BOSS assegnerà la vittoria.
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Spartaco
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Gruppo Cristiano Saccoccia

Messaggio#1 » martedì 20 ottobre 2020, 15:31

Immagine

Questo gruppo è dedicato a Cristiano Saccoccia, vostro Giudice.
I concorrenti dovranno leggere, commentare e classificare i partecipanti del gruppo Milena Vallero e verranno classificati da quelli del gruppo Francesco Nucera. Le classifiche ricevute faranno media con quella del Lettore Anonimo e quella stilata dal Giudice.

Questo è il gruppo Cristiano Saccoccia de La Sfida ad Avvento con Debora Spatola come giudice.

Andranno in semifinale i vincitori di ogni gruppo e la migliore seconda. La migliore seconda sarà quella che avrà almeno 5 punti di vantaggio sul terzo classificato. In caso di più racconti nelle stesse condizioni si farà un giro di votazioni per decidere chi portare avanti.


Vediamo i racconti ammessi:

Tre-Graffi e l'orsa, di Maurizio Ferrero consegnato il 15/10 alle 17:26
Sia lode a te e così sia, di Eugene Fitzherbert consegnato il 18/10 alle10:22
Divisioni, di Giacomo Puca consegnato il 18/10 alle 22:25
Meat Doll, di Pretorian consegnato il 18/10 alle 22:48



Avete tempo fino alle 23.59 di mercoledì 28 ottobre per commentare i racconti del gruppo Milena Vallero
Chi non postasse anche solo un commento verrà squalificato.
Chi non postasse la classifica verrà squalificato
Le vostre classifiche corredate dai commenti andranno postate direttamente sul gruppo Milena Vallero. Vi avverto che saremo fiscali e non accetteremo classifiche postate anche solo alle 00.00 a meno che problemi improvvisi vi ostacolino all'ultimo, ma in quel caso gradiamo essere avvertiti, sapete come trovare i moderatori. Vi ricordiamo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all'ultimo.

I racconti non possono essere più modificati. Se avete dubbi su come compilare le classifiche, rivolgetevi a Spartaco.
Potete commentare i vari racconti nei singoli thread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti deve obbligatoriamente essere postata nel gruppo Anonimo.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri thread.

BUONA SFIDA A TUTTI!



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MatteoMantoani
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Re: Gruppo Cristiano Saccoccia

Messaggio#2 » mercoledì 21 ottobre 2020, 22:33

Classifica.

1) Meat Doll
2) Tre-Graffi e l'orsa
3) Sia lode a Te e così sia
4) Divisioni

I commenti (più roba nei thread personali, qui solo per mostrare che raggiungo il minimo di caratteri ;) )

Meat Doll

Idea molto buona: mi ricorda un episodio di Futurama (in cui si usavano dei robot per fare la stessa cosa, dimmi se per caso ho colto la citazione). Davvero una trama eccellente. Ho qualche consiglio e qualche riflessione per eventuali miglioramenti.
La poesia in giapponese è un pochino fuori luogo, specie perché non c’è la traduzione. Io consiglio sempre di non pretendere che un lettore vada a cercare qualcosa su Google per capire qualcosa del racconto che sta leggendo: non lo farà e si perderà un pezzo (magari importante).
Gli inframmezzi in corsivo che raccontano l’ultima scena sono una scelta che ho visto anche nel tuo racconto in gara nell’Arena. Lì forse questo espediente funzionava meglio, qui è un po’ più confusionario. Sinceramente non ci vedrei niente di male a mettere tutto alla fine senza spezzarlo.
Si vede che stai cercando di scrivere in modo immersivo, ma ci sono diverse parti di raccontato. Ti segnalerò le più evidenti.
Il tema è secondo me centrato e compare nelle ultime righe, quando l’essere artificiale cerca di compensare la sua bruttezza col sangue del suo suicidio (al solo ripensarci il finale mi commuove ancora). Bellissimo. Lo dico davvero. Bravo.
Un lettore navigato si accorge che l’espediente di rendere l’aspetto fisico di un pdv in prima persona col riflesso di uno specchio è un cliché usato e abusato. Qui ne fai uso parecchie volte, andrei a correggere un pochino questo difetto.

Tre-Graffi e l'Orsa

Ottimo fantasy psicologico stile Sapkowski. Mi è piaciuto fino alla fine, tranne il finale. Non capisco che bisogno c’era di uccidere Bharos: se era per il tema della disperazione comunque era già presente con l’orsa. Purtroppo questo finale mi ha deluso, sembra una toppa messa lì per chiudere il racconto, piuttosto che un elemento utile alla trama. Magari cambialo un po’, condanna la principessa ad avere istinti ferini (ci sta, ha appena assorbito lo spirito degli orsi) e falla scagliare contro il primo che arriva (il suo amato) per saziare la sua fame, con pentimento e disperazione successiva.
Il tema della bellezza è sottointeso dai riccioli d’oro, ma avere i riccioli d’oro non garantisce la bellezza: non è scontato che un’elfa dai riccioli d’oro debba essere bella, specie quando gli elfi che descrivi sono più pelosi di noi. Avrei esaltato un pochino di più la bellezza perduta, magari con qualche battuta di dialogo.
Hai scelto di scrivere in prima persona immersiva al passato remoto. La scelta del passato remoto è un po’ ardita, fa pensare a un personaggio che seduto da vecchio ricorda tutto con memoria eidetica. Saranno scelte stilistiche ma se vuoi usare le regole della scrittura immersiva con prima persona forse è meglio usare il presente. Il passato remoto va meglio con la terza.
Non so se è voluto, ma c’è ancora qualche intrusione di pezzi raccontati, specie dalla parte relativa all’inseguimento delle tracce in poi, te ne ho segnate alcune sotto. Non sono propriamente errori, il racconto si legge comunque volentieri, però quei pezzi possono essere ancora più evocativi.

Sia lode a Te e così sia
Ho letto il racconto con un po’ di perplessità, specie nell’ultima parte. Il protagonista è un po’ troppo delirante per riuscire a immedesimarsi in lui, c’è molta tensione che cresce durante tutto il racconto (e scandita dai vari “lode a te”) però non viene scaricata. Avrei preferito un finale diverso in cui il protagonista fa la fine che merita. Comunque l’idea è originale, il delirio religioso che porta il personaggio alla rovina mi piace come tema. Ci sono alcune cose che non mi sono piaciute, ad esempio le poche battute di dialogo che paiono artificiose (tutto segnato sotto) e tutto lo splatter finale. Non si capisce poi da dove esca il feto, forse la donna era già incinta, però manca un elemento che lo specifichi; io sul momento ho pensato che lo stupro avesse già generato un embrione, però mettendo la cosa nel contesto ho capito che è il protagonista a vederla così, ma manca una controparte più razionale. Le scene di lotta mi hanno lasciato un pochino perplesso, specie l’uso del rosario come arma (avresti dovuto arricchirlo un pochino, magari dire che la croce stessa è una lama affilata).
Lo stile è immersivo, in generale direi ben reso, a parte qualche piccola nota cui ti rimando sotto.

Divisioni

È con molta amarezza che mi accingo a commentare il tuo racconto, per il fatto che trovo l’idea molto buona, ma sviluppata malissimo. La bellezza ridotta a forma di caricatura per scopi pubblicitari è certamente un’interpretazione davvero originale del tema della gara, però la forma della narrazione è davvero carente. Ho faticato molto durante la lettura, sia a causa di errori nel descrivere le scene (vedi il mio commento puntuale), sia a causa della costruzione delle frasi: descrizione, ridescrizione, ridescrizione. Perché? Tagliare! Tagliare! Tagliare! Ho visto anche delle similitudini assolutamente inutili (allusioni alle Torri Gemelle), che non fanno altro che appesantire la trama. Inoltre c’è un difetto evidente che distrugge l’attenzione, infatti a metà racconto (in corrispondenza della farmacia), sveli il finale! Come conseguenza la seconda metà del racconto è del tutto inutile. Ci sono anche alcuni piccoli errori che una rilettura attenta avrebbero di sicuro risolto. Davvero un peccato, ripeto, perché l’idea di base mi è piaciuta molto. Ti consiglio veramente di riprovarci e di affinare il tuo stile. Sono sicuro che con idee come questa ma messe giù meglio avrai molto più successo.

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Davide Di Tullio
Messaggi: 298

Re: Gruppo Cristiano Saccoccia

Messaggio#3 » lunedì 26 ottobre 2020, 21:57

Ecco la mia classifica

1. Sia lode a Te e così sia

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2. Divisioni

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3. Meat Doll

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4. Tre-Graffi e l'orsa

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Polly Russell
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Re: Gruppo Cristiano Saccoccia

Messaggio#4 » mercoledì 28 ottobre 2020, 11:49

Commenti


1) Sia lode a te è così sia di Eugene Fitzherber

Tecnicamente le ostie dovrebbero appiccicarsi al palato, nonostante il mio ultimo passaggio in una chiesa risalga a qualche settimana dopo la prima comunione, ben ricordo che l’ostia non vada masticata né spezzata in bocca.
Porca mise fa che bello, Eugene!
C’è qualche sbavatura, ovviamente, qualche cosa da limare qua e là, ma è davvero un gran bel racconto, evocativo e disperato. Tutto il racconto è disperato, non solo un personaggio. I miei complimenti.
Le turbe del protagonista sono descritte in modo perfetto,e considerando che lo fai dal suo punto di vista è ancora più complicato, davvero azzeccata la frase della ragazza in fondo di vita che accenna al fatto che il telefono fosse inesistente. Ci avrei visto bene anche un nell’abuso pregresso. Una psicosi come quella che descrivi ci sarebbe calzata a pennello, magari puoi aggiungere un accenno quando ricorda che non deve toccarsi, qualcosa tipo “poteva toccarmi solo padre Pietro perché era puro” o una cazzati così, però arricchirebbe tanto il background del personaggio.
Ti sei lasciato prendere un po’ la mano dallo splatter, che voglio dire, è una cosa adorabile, ma proprio non ho capito come si sia spappolata la faccia di Desireè. Le è caduta addosso la statua? Lui?, insomma questo passaggio non l’ho capito.
Nella mia testa Desireé e già morta, o muore di lì a poco, ha gli occhi aperti, rantola ma non parla, non urla... in questo senso la vedo difficile che la sua vagina possa inumidirsi. Quindi quell’umido, lo toglierei. Insisterei invece sull’autolesionismo, mi è piaciuta tanto quella parte, avrei voluto durasse di più e fosse anche un pochino più forte. Magari sempre con un rimando al prete pedofilo (ho deciso che lo sia) che oltre che pedofilo era anche sadico. Sul personaggio stravagante boh... non è stravagante è fuso! Comunque una prova incredibile!

2) Meat Doll di Agostino Langelotti
Molto buona questa prova, Ago. Non conoscevo questo tuo lato romantico e sensibile. C’è un po’ di confusione all’inizio, quando impersona Angel, a un certo punto rientra in bagno, torna se stesso, poi invece è di nuovo Angel.
La parte del sadico avrebbe più senso se specificassi quanto era importante per il richiedente che fosse sua moglie ad essere dominata. Con quello che deve costare una procedura del genere, immagino avrebbe potuto pagarsi una vagonata di squillo esperte nella pratica. Quindi porrei un’accento su quanto lui volesse proprio la moglie, altrimenti sembra una cosa messa lì per regalarci un po’ di violenza. Pratica che io apprezzo n intendiamoci, ma tutti dicono che debba essere motivata: quindi...
Ho trovato più struggente la parte del vecchio giapponese che il suicidio del protagonista, davvero bello. Un amore è una forza incredibili, descritto in maniera ottima.
Qualche aggettivo in meno, qua e là, per il resto, davvero buono.



3) Tre graffi e l’orsa di Maurizio Ferrero
Ciao Maurizio e ben trovato, vado rapida perché, come al solito ho dimenticato il giorno della scadenza. Ottima ambientazione, quando un fantasy non mi rompe le ovaie entro le prime mille battute vuol dire che è “roba buona” e sì, il tuo è un ottimo fantasy. La protagonista è una bella versione femminile di Geralt di Rivia, catapultata in Koda fratello orso. :) È dura, forte, con un senso innato di giustizia che spesso decide per lei. Ho apprezzato molto anche la narrazione, il tempo che hai scelto, le parole, che la fanno sembrare una vecchia leggenda. Alcuni passi sono delle piccole perle.
Quello che non ho apprezzato è il finale. Intanto non ho capito quale sia il prezzo da pagare, So che c’è ne è uno e che la protagonista lo accetta, ma anche dopo aver letto tutto non ho capito quale sia. In più trovò del tutto superflua l’uccisione del bardo, sopratutto considerando che lo ha ucciso alle spalle. Intendiamoci a me va sempre bene “uccidere qualcuno” ma devo capire le motivazioni di chi lo fa. E la rabbia, il poco controllo dell’orsa avrebbero avuto senso se lo avesse ucciso in un’attacco d’ira, così sembra più un’esecuzione ponderata.
Rispetto alla natura dei protagonisti, Qualunque cosa essi siano: elfi, spiriti dei boschi, metà umani, quello che vuoi! ci dici davvero poco di loro se non che vivono tra gli uomini e per qualche motivo che non conosciamo, li aiutano da anni, senza essere troppo felice di farlo. Hanno poteri? sono più forti, più scaltri, solo più saggi? In cosa differiscono dagli umani, oltre al gusto per un vino piuttosto che un altro? Tenendo conto che il loro non essere umani, ai fini del racconto non serve, cosa ce lo dici a fare? potrebbero essere una tribù in guerra e ambire a comandare tutta la zona, per esempio.
Detto questo, un’ottima narrazione, coinvolgente ed evocativa. Sistemato il finale diventerà un gran lavoro.


4) Divisioni di Giacomo Puca
Ciao Giacomo, una buona idea Questa del tuo Pigmalione moderno, ma andrebbe sistemata un po’. Intanto per l’aderanza al tema. Il protagonista mi sembra più schifato, amareggiato, arrabbiato. Ma non disperato. Però di questo punto puoi anche fregartene, una volta finita La Sfida, le sue emozioni trovano senso, e puoi usare il testo per fare altro.
Poi qualche imprecisione, come il ripetersi quasi maniacale del soggetto, credo di aver trovato la parola Marika, trenta volte! Trova un modo di identificarla che non sia necessariamente il suo nome. Oppure i MuscolettI che drizzano i peli. È uno scultore, quindi ha studiato anatomia, lo sa che non sono i muscoli, ma le terminazioni nervose legate ai bulbi piliferi a farlo. (ho fatto il liceo artistico), e non vedo perché non si possa scolpire la pelle d’oca. Forse nessuno lo ha voluto fare, ma non è impossibile.se hai visto la cappella di San Severo sai cosa intendo.
Non ho capito cosa volesse fare dell’acido. Non sapeva che Marika fosse già lì, quindi? Voleva uccidersi? E quindi regalare la sua statua al mondo e al McDonald?
Credo che forse volesse distruggere la statua, ma credimi l’acido, oltre a donare un po’ di opacità al marmo non fai un bel niente. Un bel martello? Tanto per rimanere nel classico? Vedi Michelangelo.
Devi di certo rimetterci le mani, comunque mi piace il modo in cui hai deciso di narrare, condendo il tutto di riflessioni, pensieri diretti, emozioni. Di certo è molto immersivo.
Alla prossima.
Ah! I bagni pubblici, in Giappone, hanno la musichetta copri rumore da sempre.
Polly

Elliott
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Re: Gruppo Cristiano Saccoccia

Messaggio#5 » mercoledì 28 ottobre 2020, 19:58

1)Meat Doll
2)Sia lode a Te e così sia
3)Tre-Graffi e l'orsa
4)Divisioni

I racconti mi sono piaciuti tutti, ma tendo a preferire quelli che hanno un elemento molto interessante e originale.

Senza nulla togliere a nessun partecipante, Meat Doll è quello che mi ha colpito di più. L'idea di questa persona che si annulla e si trasforma per lavoro, apre un mondo di spunti e approfondimenti a mio avviso. SI potrebbero approfondire il degrado di coloro che lavorano per la Meat.Doll.inc, i capi, come si è formata l'azienda, uno spaccato su questa società distopica, la metamorfosi della psiche della protagonista e altro ancora.

La follia appena accennata all'inizio ed estremamente manifesta alla fine di Sia lode a Te e così è l'elemento che ti fa continuare a leggere il racconto. Il racconto è un crescendo continuo e senza intoppi. Molto crudo e surreale, ti insinua il timore che forse da qualche parte nel mondo, il racconto potrebbe anche essere effettivamente un pagina di cronaca nera.

Il personaggio di Bharos è formidabile. Sebbene la storia sia incentrata su l'orsa e la cacciatrice, se trovassi uno spin-off su Bharos e le sue avventure lo comprerei senza pensarci due volte. Il carisma del personaggio incuriosisce costantemente la lettura.

L'ultimo racconto è molto realistico, e rende palpabile il fastidio e la vena artistica fanatica del protagonista. L'umorismo irriverente è sempre presente e contribuisce fortemente e a inquadrare i personaggi. Le parti di azione le ho trovate abbastanza chiare e comprensibili, molte volte leggo cose dove non si capisce chi stai facendo cosa e perchè. Complimenti.
Elliott Toledo

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Spartaco
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Re: Gruppo Cristiano Saccoccia

Messaggio#6 » mercoledì 28 ottobre 2020, 23:06

Commenti e classifiche della lettrice Anonima.

Tre-graffi e l’orsa
La storia mi è piaciuta molto. Ad un certo punto mi aspettavo i fuochi fatui che indicassero la strada giusta, ma va beh. Cmq finché non ho letto, non sapevo cosa aspettarmi, se fosse davvero Testabianca, o qualcuno che voleva solo spaventare il popolo. Poi la richiesta di portare avanti la gravidanza, è stata di una dolcezza...va beh ahahah
Non ho capito bene il perché Melohira uccide Bharos. O meglio non riesco a capire fino in fondo il motivo per cui prende questa decisione. Mi sembra troppo futile, che il vero motivo è perché ha “aiutato” Testabianca ad incontrare Melohira e sarebbe molto triste se il motivo sia davvero che inizia a comportarsi come un orso e quindi uccide chi tradisce il branco. Comunque molto molto bello.

Lode a Te e così sia

La storia non mi piace, ma è scritta veramente bene, talmente tanto che ho avuto questa sensazione di viscido nei confronti del parroco Alfio fin dall’inizio. Più leggevo e più mi venivano i brividi per lo schifo. Nel senso, per quel tipo di persona, e più si va avanti, più esce fuori il personaggio e quindi, brividi ovunque. Sono contenta si sia squarciato l’addome. Spero sia morto dissanguto, visto che si lascia intendere ma non c’è la certezza.
Comunque complimenti allo scrittore

Divisione

Non ho capito bene questa storia. Non mi ha entusiasmato tanto. A parte chi ha ucciso Rachel? Don Nino? Uno dei suoi uomini? O addirittura Calei? Poi, lo “scultore”, viene poco descritto, non si sa nulla. A parte che è un ubriacone e forse anche un po’ (o un bel po’) paranoico. Non so. Avrei approfondito un po’ di più i personaggi.

Meat Doll

Molto particolare come storia. Mi sentivo come se stessi osservando direttamente le scene. E ho pensato “mamma mia, che pelo sullo stomaco deve avere, per trasformi ogni volta in una persona diversa”, tempo zero, e ho letto che appunto si stava ubriacando, che era troppo presto per un nuovo incarico. L’ultimo incarico è di una dolcezza disarmante. Non solo per la richiesta del vecchiettino. Ma proprio anche come vengono descritti 3 clienti diversi, totalmente, ed ognuno con esigenze diverse...come se lui fosse una escort alla fine. Comunque bello bello.


Classifica
1. Lode a Te e così sia
2. Tre-graffi e l’orsa
3. Meat doll
4. Divisione

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Spartaco
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Re: Gruppo Cristiano Saccoccia

Messaggio#7 » giovedì 29 ottobre 2020, 0:17

Ecco a voi classifica e commenti del vostro giudice di girone:

Tre graffi e l'orsa: un racconto scritto in maniera gradevole anche se l'inizio e la parte centrale mancano moltissimo di mordente. Da lettore mi sono sentito poco incentivato a finire la storia, che si erge tutta sul finale che mi è piaciuto molto.

Lode a te e così sia.
Mi ha catturato molto l'attenzione visto il mix letale di eresia e allucinazioni mistiche religiose. Molto ben riuscito e pazzo, molto apprezzato.

Divisioni. Onestamente non ho capito il racconto e non mi è arrivato. Ne emotivamente ne a livello logico. Lho trovato molto sconclusionato e con vari salti logici che forse hanno senso per l'autore ma non per me. Non mi ha particolarmente colpito.

Meat doll. Idea carina e ben scritta ma non ho trovato la storia di grande impatto e secondo me necessita di una riscrittura perché il materiale di base è buono. La storia si perde in se stessa e secondo me alcune parti andavano tagliate per rimanere sul pezzo.



1) lode a te e così sia
2)tre graffi e l'orsa
3)meat doll
4)divisioni

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Spartaco
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Re: Gruppo Cristiano Saccoccia

Messaggio#8 » giovedì 29 ottobre 2020, 11:07

Classifica finale:

1) Sia lode a Te e così sia Punti 4
2) Meat doll Punti 9
3) Tre-graffi e l’orsa Punti 11
4) Divisione Punti 17

Accedono alla semifinale: Sia lode a Te e così sia e Meat doll

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