I ballottaggi della TERNI LIVE EDITION!

[antico]

Sono chiamati a esprimere la propria opinione tutti i partecipanti all'Edizione, inclusi i due moderatori.
Termine ultimo per esprimere le propre prefernze (obbligatoriamente accompagnate da una spiegazione, senza limite di caratteri): VENERDI' 17 NOVEMBRE ENTRO LE 23.59.
Sabato, infine, verrà pubblicata la NEWS UFFICIALE con la CLASSIFICA FINALE dell'Edizione!

Ballottaggio 5°/6° posto
Il diavolo paga di più, di Airali
vs
Senza voce, di Flavia Imperi
A questo ballottaggio non potranno esporre le proprie preferenze Airali e Flavia Imperi

Ballottaggio 7° posto
Dolcetto o scherzetto?, di Paola Roela
vs
Non avranno ciò che è mio, di Francesco Francioli
A questo ballottaggio non potranno esporre le proprie preferenze Paola Roela e Francesco Francioli

Indicate le vostre preferenze in risposta a questo posto specificando le motivazioni.

[Flavia Imperi]

Per il settimo posto voto "Non avranno ciò che è mio", di Francesco Francioli per le atmosfere e la narrazione efficace.

[beppe.roncari]

Ciao!
Per il sesto posto, Senza voce di Flavia Imperi. Ingiustamente penalizzato a mio parere per una piccola confusione sui nomi propri, facilmente emendabile, crea una bellissima atmosfera in cui i personaggi sono vivi e reali. A discapito de Il diavolo paga di più invece, per me, il fatto che i personaggi sono più caricaturali. Comunque racconto divertente anche quello.
Per il settimo posto, [i]Non avranno ciò che è mio, di Francesco Francioli per l'ottimo uso del punto di vista, mentre Dolcetto o scherzetto?, pure racconto pregevole, non fa abbastanza uso dello show don't tell.
Complimenti comunque a tutti per i racconti!

[Airali]

Per il settimo posto voto "non avranno ció che è mio" perché a mio avviso è meglio costruito e personalmente mi è piaciuto di piú (sorry Paola)

[Polly Russell]

Per il quinto e sesto voto Senza voce, sul quale mi sono già espressa. Per quanto "il diavolo paga di più" sia una buona storia presenta delle ingenuità che non ho apprezzato. L'ispettore che se ne va a chiacchierare proprio col pasticcere di un caso tanto importante è impensabile. Il finale col cattivo che sciorina tutti i suoi piani malvagi fa troppo signora in giallo e i cambi di pov, per quanto separati da paragrafi differenti, mi hanno disturbato. La storia è comunque buona e ho apprezzato L'ambientazione ternana.

[Polly Russell]

Per il settimo scelgo non avranno ciò che è mio. Dolcetto e scherzetto presenta diversi punti a suo sfavore. Un'inutile sovrabbondanza di personaggi, che poi, nel corso della storia nemmeno vediamo. Un introduzione troppo lunga e inutile ai fini della trama e un finale poco giustificato. Questi demoni da dove arrivano? Chi sono? Forse bisognava enfatizzare di più gli sforzi della protagonista nel cercate la festa perfetta.

[Francesco.F]

Per il quinto posto scelgo "Il diavolo paga di più" di Airali, di conseguenza sesto posto a "Senza voce" di Flavia Imperi. Sono due racconti estremamente buoni, che ho apprezzato e gustato. Ho preferito "Il diavolo paga di più" per la storia narrata, principalmente, ma anche per lo stile utilizzato e la chiarezza espositiva. Di "Senza voce" ho amato l'atmosfera, le descrizioni e la scelta dei protagonisti, ma ho trovato alcuni momenti un po' confusi, complice di sicuro la scarsità di tempo. Complimenti ad entrambe!

[antico]

Ballottaggi molto tirati. Per il quinto posto voto per SENZA VOCE perché racconto assolutamente meritevole e, a mio parere, già quasi pronto per la pubblicazione in vetrina. Il racconto di Airali, pur meritevole, sta stretto in questa size e ha bisogno di maggiore revisione. Prova di questa preferenza i pollici assegnati in fase di commento: quasi su per SENZA VOCE e tendente all'alto per IL DIAVOLO PAGA DI PIU'.

Per il settimo post, invece, la mia preferenza va a NON AVRANNO CIO' CHE E' MIO, da me valutato con pollice tendente all'alto, a discapito di DOLCETTO O SCHERZETTO?, valutato con ni positivo. Quest'ultimo, infatti, incappa in qualche problema: da troppi personaggi presentati in partenza a uno spostamento esagerato del punto di vista (che a mio parere sarebbe dovuto rimanere sulla protagonista).

[paola roela]

Per il 5 posto voto Il diavolo paga di più, per la trama più intricata e l'ambientazione ternana. Non me ne voglia Flavia. Un saluto a tutti.

[alex.coman]

Per il quinto posto voto "Il diavolo paga di più". (scusa Flavia.)
"Senza voce" l'ho penalizzato proprio per la figura spettrale che sembra più che altro fare da contorno.
Il racconto di Ilaria ha dei difetti, ma credo che, con una buona revisione, posso diventare uno scritto eccellente; certo, non in un formato così piccolo: l'horror e il giallo messi insieme hanno bisogno di molto più spazio.

Per il settimo posto voto "Non avranno ciò che è mio". (scusa Paola).
Ho penalizzato "Dolcetto o scherzetto?" soprattutto per l'elenco iniziale di nomi. In un racconto di 7000 caratteri bisognerebbe (a mio avviso, eh!) limitare il numero dei personaggi. Fare una lista di questi dalla quarta riga (con ben undici personaggi, undici!) induce il lettore a tornare sempre indietro nella lettura per capire chi era questo o l'altro.
Il racconto è non è male, ma dare una personalità diversa a tutti questi personaggi (molti dei quali poi non sono più comparsi, quindi non vedo la necessità di elencarli) in soli 7000 caratteri è cosa estremamente difficile, se non impossibile.

[Monica Patrizi]

La mia classifica e relative motivazioni (i commenti li ho postati sotti i rispettivi racconti):
quinto posto voto "Il diavolo paga di più", per l'idea originale e per la parte emotiva e la vena ironica che è riuscita a trasmettere.
sesto posto voto "Senza voce", racconto stilisticamente impeccabile ma con meno impatto emotivo
Per il settimo posto voto "Dolcetto o scherzetto?" per l'ottima struttura
Ottavo "Non avranno ciò che è mio" che, seppur un buon racconto, rispetto agli altri mi ha convinto meno.
in bocca al lupo!