WWT di Luca Fagiolo
WWT di Luca Fagiolo
WWT
di Luca Fagiolo
Mi nascondo dietro al ceppo dei coltelli. I rumori della battaglia mi riempiono le orecchie. Sporgo la testa e un colpo di fucile mi porta via mezza faccia. Cominciamo bene.
«Fuoco di sbarramento!» Grido alla ricetrasmittente.
Quattro aerei verdi sorvolano le bucce di banana sul piano cottura e sganciano il loro regalino.
«Avanzare!» Il mio ordine si perde nel fragore dell'esplosione. Mi copro gli occhi.
Dalla nube di fumo sbuca una macchinina arrugginita col motore su di giri. Sulla capotta una tartaruga ninja armata di katana.
Leonardo, maledizione. Ma quando l'hanno colorato di rosso? Era dei nostri fino alla settimana scorsa.
La macchinina saetta a destra e a sinistra. Proiettili e frecce tamburellano sulla carrozzeria, ma quella se ne infischia, sfrutta il tagliere inclinato e spicca un balzo. Si inclina in aria e supera la nostra prima linea. Atterra sul lato, sprizzando scintille.
Tiro un sospiro di sollievo, è solo una Hot Wheels sgangherata e non un Transformers. In quel caso Leonardo sarebbe stato l'ultimo dei nostri problemi.
Il mio vecchio amico si rialza con una capriola.
«Siamo alla resa dei conti, Soldatino.»
Mi batto la mano sulla mezza faccia rimasta. Perché lui ha un nome così figo e io mi devo far chiamare Soldatino?
Questa guerra dei colori, a me pare una gran cazzata!
di Luca Fagiolo
Mi nascondo dietro al ceppo dei coltelli. I rumori della battaglia mi riempiono le orecchie. Sporgo la testa e un colpo di fucile mi porta via mezza faccia. Cominciamo bene.
«Fuoco di sbarramento!» Grido alla ricetrasmittente.
Quattro aerei verdi sorvolano le bucce di banana sul piano cottura e sganciano il loro regalino.
«Avanzare!» Il mio ordine si perde nel fragore dell'esplosione. Mi copro gli occhi.
Dalla nube di fumo sbuca una macchinina arrugginita col motore su di giri. Sulla capotta una tartaruga ninja armata di katana.
Leonardo, maledizione. Ma quando l'hanno colorato di rosso? Era dei nostri fino alla settimana scorsa.
La macchinina saetta a destra e a sinistra. Proiettili e frecce tamburellano sulla carrozzeria, ma quella se ne infischia, sfrutta il tagliere inclinato e spicca un balzo. Si inclina in aria e supera la nostra prima linea. Atterra sul lato, sprizzando scintille.
Tiro un sospiro di sollievo, è solo una Hot Wheels sgangherata e non un Transformers. In quel caso Leonardo sarebbe stato l'ultimo dei nostri problemi.
Il mio vecchio amico si rialza con una capriola.
«Siamo alla resa dei conti, Soldatino.»
Mi batto la mano sulla mezza faccia rimasta. Perché lui ha un nome così figo e io mi devo far chiamare Soldatino?
Questa guerra dei colori, a me pare una gran cazzata!
Ultima modifica di Fagiolo17 il lunedì 21 giugno 2021, 23:01, modificato 1 volta in totale.
- maurizio.ferrero
- Messaggi: 529
Re: WWT di Luca Fagiolo
Ciao Luca! Tempo e caratteri ok, divertiti in questa prima sfida dello scrittore dell'estate! :)
- Alessandro -JohnDoe- Canella
- Messaggi: 421
- Contatta:
Re: WWT di Luca Fagiolo
Ciao Luca.
Il tuo brano ha due pregi: il primo è che è indubbiamente scritto bene dal punto di vista tecnico, oltremodo considerando le regole ancora più stringenti di questa edizione; il secondo è che è riuscito a strappare un sorriso persino a un musone come il sottoscritto.
Quello che è il suo pregio maggiore è però forse anche il suo limite. Il testo diverte e funziona per via anche (soprattutto?) della sua brevità, ma giunto alla fine ti porta a chiederti “e quindi?”. Manca insomma un vero senso di chiusura che non sia la semplice immagine che propone al lettore, ma non lo considero un grossissimo problema in un’edizione come questa. Semmai, potrebbe essere un punto di svantaggio rispetto ad altri brani magari scritti in maniera meno precisa, ma con una trama più completa o con un messaggio più profondo.
Detto questo i miei complimenti e alla prossima.
Il tuo brano ha due pregi: il primo è che è indubbiamente scritto bene dal punto di vista tecnico, oltremodo considerando le regole ancora più stringenti di questa edizione; il secondo è che è riuscito a strappare un sorriso persino a un musone come il sottoscritto.
Quello che è il suo pregio maggiore è però forse anche il suo limite. Il testo diverte e funziona per via anche (soprattutto?) della sua brevità, ma giunto alla fine ti porta a chiederti “e quindi?”. Manca insomma un vero senso di chiusura che non sia la semplice immagine che propone al lettore, ma non lo considero un grossissimo problema in un’edizione come questa. Semmai, potrebbe essere un punto di svantaggio rispetto ad altri brani magari scritti in maniera meno precisa, ma con una trama più completa o con un messaggio più profondo.
Detto questo i miei complimenti e alla prossima.
lupus in fabula
- Michael Dag
- Messaggi: 428
Re: WWT di Luca Fagiolo
Simpatico.
al "mi parte mezza faccia" buttato li come nulla fosse ho capito subito che si trattava di un gioco/simulazione, quindi mi sono goduto la prima lettura col giusto filtro.
a livello tecnico la scrittura è pulita e precisa, nulla da dire.
nel finale non c'è una vera e propria svolta, ma il tema è preso in pieno e il racconto scorre liscio. Bravo.
una domanda: wwt? World War Toys? Bho, io ipotizzo.
al "mi parte mezza faccia" buttato li come nulla fosse ho capito subito che si trattava di un gioco/simulazione, quindi mi sono goduto la prima lettura col giusto filtro.
a livello tecnico la scrittura è pulita e precisa, nulla da dire.
nel finale non c'è una vera e propria svolta, ma il tema è preso in pieno e il racconto scorre liscio. Bravo.
una domanda: wwt? World War Toys? Bho, io ipotizzo.
Re: WWT di Luca Fagiolo
John Doe ha scritto:Ciao Luca.
Il tuo brano ha due pregi: il primo è che è indubbiamente scritto bene dal punto di vista tecnico, oltremodo considerando le regole ancora più stringenti di questa edizione; il secondo è che è riuscito a strappare un sorriso persino a un musone come il sottoscritto.
Quello che è il suo pregio maggiore è però forse anche il suo limite. Il testo diverte e funziona per via anche (soprattutto?) della sua brevità, ma giunto alla fine ti porta a chiederti “e quindi?”. Manca insomma un vero senso di chiusura che non sia la semplice immagine che propone al lettore, ma non lo considero un grossissimo problema in un’edizione come questa. Semmai, potrebbe essere un punto di svantaggio rispetto ad altri brani magari scritti in maniera meno precisa, ma con una trama più completa o con un messaggio più profondo.
Detto questo i miei complimenti e alla prossima.
Ehi Alessandro! Grazie mille del commento.
Per questa edizione estiva ho voluto scrivere un pezzo più leggere e più "divertente" visto che di solito rimango su temi più strong o su scene più crude.
Ho voluto comunque mettere una piccolissima morale, un mini messaggio profondo nel finale.
Questa guerra dei colori, a me pare una gran cazzata.
Con questa frase volevo strizzare l'occhio al tema del razzismo, dove il colore della pelle scatena "guerre" che sono delle vere e proprie cazzate, ma tirando dentro anche chi cambia opinione e quindi cambia amicizie. Leonardo, amico fino alla settimana scorsa, cambia colore (che può essere visto come visione politica, o che ne so, si professa no-vax di punto in bianco) e diventa nemico.
Sono appena appena appena accennate, nascoste velatamente nel sottotesto...
Grazie ancora del tuo commento!
Re: WWT di Luca Fagiolo
Michael Dag ha scritto:Simpatico.
al "mi parte mezza faccia" buttato li come nulla fosse ho capito subito che si trattava di un gioco/simulazione, quindi mi sono goduto la prima lettura col giusto filtro.
a livello tecnico la scrittura è pulita e precisa, nulla da dire.
nel finale non c'è una vera e propria svolta, ma il tema è preso in pieno e il racconto scorre liscio. Bravo.
una domanda: wwt? World War Toys? Bho, io ipotizzo.
Ciao Michael.
Chissà, potresti aver azzeccato la sigla al primo tentativo! XD
Grazie del commento. Ho voluto scrivere un racconto leggere e (spero) divertente. La classica lettura da "sotto l'ombrellone".
Felice che sia stato ti sia piaciuto.
Re: WWT di Luca Fagiolo
Ciao Luca,
spiazzata dall'incipit dove il protagonista perde mezza faccia e tuttavia resta in piedi, poi ho capito che si trattava di un videogioco e mi sono goduta lo spettacolo, nel senso che hai descritto molto bene quello che succedeva, tanto che nella mente mi scorrevano le immagini. Anche con il tema ci siamo, forse avrei omesso la frase finale, perché era comunque chiaro e suona un po' come un rinforzo. Una buona prova a mio avviso. In bocca al lupo :)
spiazzata dall'incipit dove il protagonista perde mezza faccia e tuttavia resta in piedi, poi ho capito che si trattava di un videogioco e mi sono goduta lo spettacolo, nel senso che hai descritto molto bene quello che succedeva, tanto che nella mente mi scorrevano le immagini. Anche con il tema ci siamo, forse avrei omesso la frase finale, perché era comunque chiaro e suona un po' come un rinforzo. Una buona prova a mio avviso. In bocca al lupo :)
- Andrea Lauro
- Messaggi: 596
Re: WWT di Luca Fagiolo
Ciao Luca!
Il tuo testo è un delizioso divertissement che si fa leggere tranquillo fino in fondo.
Nessuno scossone particolare, ma questo rientra nell’atmosfera scanzonata che hai voluto creare e quindi ho apprezzato.
Mi hai fatto ricordare che quando si è bambini tutto ha il magico potere di diventare reale. La guerra, gli scoppi, le scintille.
Stile pulito ed efficace.
La frase finale mi ha divertito e chiude in bellezza questo pezzo scanzonato
a presto,
andrea
Il tuo testo è un delizioso divertissement che si fa leggere tranquillo fino in fondo.
Nessuno scossone particolare, ma questo rientra nell’atmosfera scanzonata che hai voluto creare e quindi ho apprezzato.
Mi hai fatto ricordare che quando si è bambini tutto ha il magico potere di diventare reale. La guerra, gli scoppi, le scintille.
Stile pulito ed efficace.
La frase finale mi ha divertito e chiude in bellezza questo pezzo scanzonato
a presto,
andrea
Re: WWT di Luca Fagiolo
Sherwood ha scritto:Ciao Luca,
spiazzata dall'incipit dove il protagonista perde mezza faccia e tuttavia resta in piedi, poi ho capito che si trattava di un videogioco e mi sono goduta lo spettacolo, nel senso che hai descritto molto bene quello che succedeva, tanto che nella mente mi scorrevano le immagini. Anche con il tema ci siamo, forse avrei omesso la frase finale, perché era comunque chiaro e suona un po' come un rinforzo. Una buona prova a mio avviso. In bocca al lupo :)
Ciao e grazie del commento!
Più che un videogioco sono dei giocattoli di due colori diversi che combattono sul piano di lavoro di una cucina!
Comunque cambia poco il risultato!
Re: WWT di Luca Fagiolo
Andrea Lauro ha scritto:Ciao Luca!
Il tuo testo è un delizioso divertissement che si fa leggere tranquillo fino in fondo.
Nessuno scossone particolare, ma questo rientra nell’atmosfera scanzonata che hai voluto creare e quindi ho apprezzato.
Mi hai fatto ricordare che quando si è bambini tutto ha il magico potere di diventare reale. La guerra, gli scoppi, le scintille.
Stile pulito ed efficace.
La frase finale mi ha divertito e chiude in bellezza questo pezzo scanzonato
a presto,
andrea
Un divertissement...
Beh sì, certo, chiaro, lampante. Un divertissement!
Ma che è un divertissement? XD
Ho voluto scrivere un testo lineare e scanzonato, con una morale sottesa molto soft. Classico raccontino da piedi a mollo in piscina gonfiabile e testa leggera scottata dal sole.
Grazie mille del commento Andrea!
-
- Messaggi: 3144
Re: WWT di Luca Fagiolo
Tema centrato. La storia della guerra fra soldati giocattolo rimanda al famoso Toys della Disney. Già dall’inizio si capisce che il protagonista è un giocattolo (non si sopravvive a un colpo di fucile che ti porta via mezza faccia). Molto bella l’idea di Leonardo in rosso, passato dalla parte nemica. L’atmosfera da giungla (vedi le banane sul punto di cuocere è molto ben resa, dà l’idea della guerriglia). I rimandi alle Hot Wheels e ai Trasformers immergono il lettore in un mondo di fiaba. Trovo valida la scrittura. Complimenti.
- ItaliaLeggendaria
- Messaggi: 172
Re: WWT di Luca Fagiolo
Ciao Luca, piacere di leggerti.
Ho trovato il tuo breve racconto davvero simpatico e divertente. Bella la metafora della guerra dei colori vissuta da dei giocattoli di schieramenti diversi.
Ottimo lo stile e il ritmo incalzante da guerriglia.
Un modo allegro e leggero di accennare un tema scottante, molto attuale.
Ho trovato il tuo breve racconto davvero simpatico e divertente. Bella la metafora della guerra dei colori vissuta da dei giocattoli di schieramenti diversi.
Ottimo lo stile e il ritmo incalzante da guerriglia.
Un modo allegro e leggero di accennare un tema scottante, molto attuale.
- Giovanni Attanasio
- Messaggi: 350
- Contatta:
Re: WWT di Luca Fagiolo
Un testo interessante. Non si fatica a immaginare la scena, o la presunta tale: nella mia testa era un guerra di giocattoli che un bimb* ha colorato per dividerli in due fazioni. Purtroppo c’è qualcosa che manca nel senso del testo: oltra a essere una divertente scena di combattimenti alla ToyStory, non passa molto altro e il tema è affidato alla mera menzione dei colori nel testo. Bel tentativo di testo divertente, però.
"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."
- Andrea Furlan
- Messaggi: 548
Re: WWT di Luca Fagiolo
Ciao Luca,
ho trovato il tuo racconto molto divertente e intelligente, un Toy Story innovativo. Vedendo mio figlio giocare con i lego, playmobil e personaggi vari, mi sono sempre chiesto cosa frulla nella testa di un bambino che si inventa una storia così: devo dire che ne hai dato un'interpretazione molto veritiera e plausibile. L'ironia di fondo si percepisce bene, concentrata nell'ultima frase che chiude il brano come la ciliegina sulla torta. Il tema è centrato perfettamente, mi ha fatto pensare ai giocatori di Warhammer che forse amano di più dipingere i propri personaggi che giocarci.
Unica nota negativa il soldatino che perde la faccia per il colpo: prima di leggere le tue risposte ai commenti degli altri mi è sembrato che non aggiungesse molto all'economia della storia e anzi facesse perdere l'attenzione, creando un interrogativo superfluo che poi viene spiegato nel seguito. Invece vedo che molti l'hanno valutato in modo positivo perché fa capire meglio il contesto e in effetti anche questa interpretazione mi trova d'accordo.
Per concludere, ottima prova!
ho trovato il tuo racconto molto divertente e intelligente, un Toy Story innovativo. Vedendo mio figlio giocare con i lego, playmobil e personaggi vari, mi sono sempre chiesto cosa frulla nella testa di un bambino che si inventa una storia così: devo dire che ne hai dato un'interpretazione molto veritiera e plausibile. L'ironia di fondo si percepisce bene, concentrata nell'ultima frase che chiude il brano come la ciliegina sulla torta. Il tema è centrato perfettamente, mi ha fatto pensare ai giocatori di Warhammer che forse amano di più dipingere i propri personaggi che giocarci.
Unica nota negativa il soldatino che perde la faccia per il colpo: prima di leggere le tue risposte ai commenti degli altri mi è sembrato che non aggiungesse molto all'economia della storia e anzi facesse perdere l'attenzione, creando un interrogativo superfluo che poi viene spiegato nel seguito. Invece vedo che molti l'hanno valutato in modo positivo perché fa capire meglio il contesto e in effetti anche questa interpretazione mi trova d'accordo.
Per concludere, ottima prova!
Re: WWT di Luca Fagiolo
Ciao Luca! Una buona prova per un racconto leggero che si fa leggere con il sorriso. Non mi è piaciuta solo la chiusa perché pone al centro la questione dei colori dopo che era stata trattata poco nel corso del testo e quindi più con funzione pro tema che pro testo, ma è solo un appunto perché, lo ripeto, il risultato finale è più che buono.
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