Dio, Patria e Famiglia

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 20 gennaio con un tema di Giorgia D'Aversa e 4000 caratteri a disposizione per scrivere un racconto in quattro ore!
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Stefano Scudeler
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Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#1 » martedì 21 gennaio 2025, 0:40

Il dopobarba dozzinale del Ministro mi irrita il naso.
Mi porge la mano e gliela stringo. «Buonasera e benvenuto a “L'ora è tarda, e non è l'unica”.»
«Buonasera a lei e ai telespettatori.» Si accomoda sulla poltrona.
«Questa sera siamo qui con il Ministro della Verità e delle Tradizioni per parlare dei problemi che affliggono il nostro paese.» Ultima puntata, temo. «Iniziamo con un argomento che le sta molto a cuore. Il Natale.»
«È un dato di fatto. Con questa invasione di stranieri rischiamo di perdere una delle nostre tradizioni più importanti.»
Risposta da Manuale delle Giovani Camiciotte.
«Può spiegare perché il Natale è importante? Da dove arriva questa tradizione del 25 dicembre?»
«Il 25 dicembre è nato Gesù, colui che ha fondato la Chiesa cristiana. La religione dell'occidente.»
«Lei vuole dirmi che le persone rischiano la vita per venire qui a impedirci di festeggiare il compleanno fasullo di un predicatore mediorientale.»
«Come si permette? Come sarebbe compleanno fasullo?»
«Non è scritto da nessuna parte che Gesù sia nato il 25 dicembre. Era la festa pagana del Sol Invictus, utilizzata dal IV secolo come data per favorire il passaggio al cristianesimo. Una religione orientale, fondata da San Paolo.»
«Queste sono tutte fesserie. Non importa dove e quando sia nato. È una nostra tradizione.»
Sorrido. Quasi troppo facile. Ma non devo farlo alzare. «Tralasciamo il signore panciuto vestito da bibita e l'albero decorato come facevano gli scandinavi e i germani ben prima del cristianesimo―
Il ministro si china in avanti e mi punta il dito contro. Ho fatto mettere dei cuscini da cui è difficile venire su. «Lei sta passando il limite!»
«Stavo appunto passando al prossimo argomento. Stia tranquillo.»
Mi fissa con gli occhi stretti a fessura, ma si rimette comodo.
«Parliamo sempre di tradizioni. La famiglia tradizionale.»
«Certo, parliamone. Anche la famiglia è minacciata da tutta questa cultura fluida. Da queste cose contro natura che mettono in pericolo la crescita serena dei nostri bambini.»
«Lei sarebbe per un ritorno alla famiglia come la intendevano i nostri nonni?» O gli integralisti islamici.
«Esatto. Con una mamma e un papà. Non con un miscuglio che non si capisce niente. Genitore uno e genitore due.» Si aggiusta la giacca e gonfia il petto. L'argomento gli piace.
«Quindi lei è per una sorta di ritorno alle origini? Con la mamma a casa ad accudire i figli e il padre a lavorare e a mantenere la famiglia.»
«Non ho detto questo. Può anche stare a casa l'uomo. Deve essere una scelta.»
«Ma il problema è che ormai i genitori devono lavorare entrambi visto che un reddito non è più sufficiente per mantenere una famiglia. Figuriamoci una famiglia numerosa. Lei è per le famiglie numerose, no?»
«Certo. Le nostre donne devono tornare a fare figli. Infatti abbiamo previsto dei bonus per aumentare la natalità.»
«Ma avete anche aumentato l'IVA su molti prodotti per l'infanzia. E tutti i bonus li avete tolti perché ci sono stati alcuni casi di truffa e perché andavano in tasca alle famiglie di immigrati che sono le più povere.»
Altro tentativo di alzarsi. Il volto del Ministro è sempre più paonazzo. «Questo non è vero!»
«Lo ha dichiarato il suo collega, il Ministro dell'Economia e della Ricchezza.»
«Non mi risulta.» Il suo sguardo giura vendetta.
Andiamo subito oltre.
«Passiamo all'ultimo argomento. La Patria. Anche questa è in pericolo.»
«Certo. I nostri nonni hanno dato la vita per difenderla. I giovani devono tornare agli antichi ideali!»
Veramente mio nonno l'ha difesa dai fascisti... «Nelle ultime due guerre mondiali l'Italia ha sempre invaso altri Stati. Con milioni di giovani mandati al macello.»
«Mi faccia il piacere. La conosce la canzone del 24 maggio?»
«Il 24 maggio 1915 l'Italia invase il Trentino e la Slovenia. E nella seconda guerra mondiale attaccò Grecia, Albania, Francia, Egitto, Libia, Jugoslavia, Russia... Una Patria protegge il suo popolo, non lo manda a morire. Mi domando a questo punto fin dove affondi le radici la sua ignoranza.»



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antico
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#2 » martedì 21 gennaio 2025, 0:43

Ciao Stefano! Tutto ok con i parametri, buona GIORGIA D'AVERSA EDITION!

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Signor_Darcy
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#3 » mercoledì 22 gennaio 2025, 11:03

Ciao Stefano.
Qua le cose sono due: o valuto il contenuto, e allora ti abbraccerei forte, perché hai dato un ottimo quadro dello schifo attuale e dell’angoscia che ci colpirà tutti, volenti e nolenti, nei prossimi anni (un giorno forse capiremo quanto grave sia – per dirne solo una, l’ultima in ordine di tempo – la grazia concessa da Trump agli assaltatori del Campidoglio).
Oppure valuto il racconto. E boh, non so come. Il tema, ça va sans dire, è centratissimo. Ma è davvero un racconto? Nel senso, hai descritto un intervista: non ci sono evoluzioni dei personaggi (il ministro non cambierà idea), non ci sono eventi imprevisti o minacce incmbenti, non c’è una struttura vera e propria.
Rimane una scrittura solida e uan buona gestione di parlato e componenti non verbali.
Leggo gli altri racconti e poi ci penso.

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Stefano Scudeler
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#4 » mercoledì 22 gennaio 2025, 11:39

Signor_Darcy ha scritto:Ciao Stefano.
Qua le cose sono due: o valuto il contenuto, e allora ti abbraccerei forte, perché hai dato un ottimo quadro dello schifo attuale e dell’angoscia che ci colpirà tutti, volenti e nolenti, nei prossimi anni (un giorno forse capiremo quanto grave sia – per dirne solo una, l’ultima in ordine di tempo – la grazia concessa da Trump agli assaltatori del Campidoglio).
Oppure valuto il racconto. E boh, non so come. Il tema, ça va sans dire, è centratissimo. Ma è davvero un racconto? Nel senso, hai descritto un intervista: non ci sono evoluzioni dei personaggi (il ministro non cambierà idea), non ci sono eventi imprevisti o minacce incmbenti, non c’è una struttura vera e propria.
Rimane una scrittura solida e uan buona gestione di parlato e componenti non verbali.
Leggo gli altri racconti e poi ci penso.


Ciao!
Sai che sinceramente non mi ero posto il problema che non fosse un racconto?
Perché in fondo i due protagonisti si scontrano dialetticamente e se nessuno dei due cambia (ed è probabile che sia così) rientrano in un arco di trasformazione tragico.
Giustamente non è che ci sia un grande arco ma non era lo scopo del racconto.
Lo scopo era mettere dubbi su quelle che noi consideriamo le nostre radici. Come sono nate certe convinzioni? Ce le ha inculcate qualcuno?
Era più che altro la storia di un giornalista che sfida il potere nonostante sappia che il suo programma verrà chiuso.

Non so se ho risposto ai tuoi dubbi ma tu fai le tue valutazioni tranquillamente, di sicuro non mi offendo!

PS: abbraccio accettato!

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BloodyWolf95
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#5 » mercoledì 22 gennaio 2025, 16:30

Ciao!
Il tema direi che è centrato. Il problema è che hai voluto toccare tantissimi tesi in meno di quattromila caratteri così facendo hai dovuto, ovviamente, rinunciare a sfaccettature quasi l’introspezione o gli intermezzi nella discussione.
È un’intervista, anzi un botta e risposta che mostra alcune verità senza però andare da nessuna parte.
È carino, ma avrei rinunciato a qualcosa per dare più spazio al ragionamento che c’era dietro, così si perde un po’ troppo.
Nel complesso è carino.

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Stefano Scudeler
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#6 » giovedì 23 gennaio 2025, 16:59

BloodyWolf95 ha scritto:Ciao!
Il tema direi che è centrato. Il problema è che hai voluto toccare tantissimi tesi in meno di quattromila caratteri così facendo hai dovuto, ovviamente, rinunciare a sfaccettature quasi l’introspezione o gli intermezzi nella discussione.
È un’intervista, anzi un botta e risposta che mostra alcune verità senza però andare da nessuna parte.
È carino, ma avrei rinunciato a qualcosa per dare più spazio al ragionamento che c’era dietro, così si perde un po’ troppo.
Nel complesso è carino.


Ciao!
Mi ero prefisso lo scopo di non dare un giudizio esplicito ma di renderlo palese tramite il poco testo fuori dai dialoghi.

E siccome non volevo scrivere un racconto che parlava di alberi, fiori e cose simili, ho voluto fare qualcosa che prendesse il tema meno letteralmente.

L'idea iniziale era di parlare solo delle radici delle parole che si usano ormai troppo a sproposito ma poi è uscita una cosa più sui temi d'attualità!

Grazie per il feedback e buona edition!

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Emiliano Maramonte
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#7 » venerdì 24 gennaio 2025, 19:50

Ciao Stefano, bentrovato!
Nulla da dire sul contenuto, mi sono trovato di fronte a una specie di satira neanche troppo nascosta su una serie distorsioni del comun pensiero della società attuale: l'immigrazione, l'inclusività, le storture dell'economia, l'ombra degli estremismi e così via, ed è stata concepita sotto forma di intervista a l'esponente di un governo di destra che si esprime in un certo modo. Ho letto anche delle tue precise intenzioni di dare una certa impostazione al racconto, però, per come è strutturato, è un po' fuori dai miei gusti narrativi.
Per il resto, tema centrato e stile pulito, soprattutto nei dialoghi.
Buona gara!
Emiliano.

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frafo
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#8 » sabato 25 gennaio 2025, 16:21

Ciao Stefano!

Racconto o non racconto che sia, hai dimostrato grande capacità nella gestione delle frasi e dei discorsi, senza rischiare di non far capire chi stesse parlando (causando interruzioni al lettore), e senza incorrere a ridondanze; e anche molta sapienza nel trattare gli argomenti che hai scelto.
In genere quando leggo narrativa, preferisco sempre qualcosa che riesca a toccarmi a livello emotivo in qualche modo, cosa che non mi è successa leggendo il tuo racconto. Ma è una cosa personale, e non toglie assolutamente il fatto che il tuo sia un ottimo lavoro.

La frase finale «Mi domando a questo punto fin dove affondi le radici la sua ignoranza.» con cui hai rappresentato il tema (che poi ho letto dal tuo commento che lo hai trattato anche in modo più sottile, intendendo le radici come convinzioni inculcate) è stato un grosso boom di chiusura, ben fatto!
Francesco Michele Forciniti

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Mauro Bennici
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#9 » sabato 25 gennaio 2025, 17:11

Ciao Stefano,

Gestione dei dialoghi perfetta. Si capisce sempre chi sta parlando e con quali toni. Il problema è tutto il resto: sembra la trascrizione di uno dei talk show della nostra TV. Qual è la posta in gioco? Chi dei due sta rischiando e quanto?
Si cancella la trasmissione, o il conduttore finisce al confino?
Arrivati alla fine non ci sono risposte, potrebbero anche alzarsi e stringersi la mano a telecamere spente.

Buona edition!

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HandyManny_D
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#10 » sabato 25 gennaio 2025, 18:32

Ciao Stefano,
è un piacere rileggerti.
Il tema è sicuramente centrato in modo molto originale. Hai ordito la sceneggiatura di un Talk show nel quale un individuo vede l’intervistatore tagliare tutte le false verità sulle quali ha sempre basato la sua propaganda e il suo pensiero. Da questo punto di vista, non posso fare altro che essere colpita nella tua bravura nell’imbastire i dialoghi.
Il mio problema con questo pezzo è che lo leggo effettivamente come una sceneggiatura. Mi mancano alcuni elementi del racconto classico che non ho riscontrato. La risoluzione è chiara già dal dopobarba che irrita l’intervistatore. Manca una trama vera e propria. Ciò non lo rende un testo non meritevole, anzi, l’ho trovato interessante, ma ammetto di aver gusti di lettura diversi.
Buona Giorgia D’Aversa Edition.
Ci si legge in giro!

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Stefano Scudeler
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#11 » domenica 26 gennaio 2025, 9:47

Emiliano Maramonte ha scritto:Ciao Stefano, bentrovato!
Nulla da dire sul contenuto, mi sono trovato di fronte a una specie di satira neanche troppo nascosta su una serie distorsioni del comun pensiero della società attuale: l'immigrazione, l'inclusività, le storture dell'economia, l'ombra degli estremismi e così via, ed è stata concepita sotto forma di intervista a l'esponente di un governo di destra che si esprime in un certo modo. Ho letto anche delle tue precise intenzioni di dare una certa impostazione al racconto, però, per come è strutturato, è un po' fuori dai miei gusti narrativi.
Per il resto, tema centrato e stile pulito, soprattutto nei dialoghi.
Buona gara!
Emiliano.


Ciao Emiliano!
Diciamo che era un "esperimento".
Ho pensato (come purtroppo mi capita spesso), più a scrivere qualcosa di originale e diverso da quello che avrebbero scritto gli altri piuttosto che rimanere più sul classico.
Grazie per aver apprezzato lo stile e i dialoghi, erano quelli su cui volevo esercitarmi.

Buona edition anche a te!

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Stefano Scudeler
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#12 » domenica 26 gennaio 2025, 9:50

frafo ha scritto:Ciao Stefano!

Racconto o non racconto che sia, hai dimostrato grande capacità nella gestione delle frasi e dei discorsi, senza rischiare di non far capire chi stesse parlando (causando interruzioni al lettore), e senza incorrere a ridondanze; e anche molta sapienza nel trattare gli argomenti che hai scelto.
In genere quando leggo narrativa, preferisco sempre qualcosa che riesca a toccarmi a livello emotivo in qualche modo, cosa che non mi è successa leggendo il tuo racconto. Ma è una cosa personale, e non toglie assolutamente il fatto che il tuo sia un ottimo lavoro.

La frase finale «Mi domando a questo punto fin dove affondi le radici la sua ignoranza.» con cui hai rappresentato il tema (che poi ho letto dal tuo commento che lo hai trattato anche in modo più sottile, intendendo le radici come convinzioni inculcate) è stato un grosso boom di chiusura, ben fatto!



Ciao Frafo e grazie per le belle parole che hai speso!
Immaginavo che non avrei raggiunto il gusto di molti con un racconto fatto principalmente di dialoghi ma sono qui anche per sperimentare e vedere se in pochi caratteri riesco a fare qualcosa che in altri contesti non farei.

Buona edition!

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Stefano Scudeler
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#13 » domenica 26 gennaio 2025, 9:54

maurob ha scritto:Ciao Stefano,

Gestione dei dialoghi perfetta. Si capisce sempre chi sta parlando e con quali toni. Il problema è tutto il resto: sembra la trascrizione di uno dei talk show della nostra TV. Qual è la posta in gioco? Chi dei due sta rischiando e quanto?
Si cancella la trasmissione, o il conduttore finisce al confino?
Arrivati alla fine non ci sono risposte, potrebbero anche alzarsi e stringersi la mano a telecamere spente.

Buona edition!


Ciao Mauro!
La posta in gioco mi pareva di averla esplicitata per entrambi. Il giornalista sa che gli chiuderanno la trasmissione, il politico rischia una figuraccia e una conseguente perdita di consenso.
Però se mi fai notare che non si coglie, allora dovevo calcarci un po' più la mano.
Come ho detto ad altri, era un esperimento sull'uso dei dialoghi e se quella parte era buona, io sono già contento così.

Grazie del feedback e buona edition!

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Stefano Scudeler
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#14 » domenica 26 gennaio 2025, 9:59

HandyManny_D ha scritto:Ciao Stefano,
è un piacere rileggerti.
Il tema è sicuramente centrato in modo molto originale. Hai ordito la sceneggiatura di un Talk show nel quale un individuo vede l’intervistatore tagliare tutte le false verità sulle quali ha sempre basato la sua propaganda e il suo pensiero. Da questo punto di vista, non posso fare altro che essere colpita nella tua bravura nell’imbastire i dialoghi.
Il mio problema con questo pezzo è che lo leggo effettivamente come una sceneggiatura. Mi mancano alcuni elementi del racconto classico che non ho riscontrato. La risoluzione è chiara già dal dopobarba che irrita l’intervistatore. Manca una trama vera e propria. Ciò non lo rende un testo non meritevole, anzi, l’ho trovato interessante, ma ammetto di aver gusti di lettura diversi.
Buona Giorgia D’Aversa Edition.
Ci si legge in giro!


Ciao Daniela!
In un pezzo incentrato sui dialoghi, ricevere i complimenti su quelli (soprattutto da gente molto più esperta di me) non può che farmi piacere.
Per me vuol dire "obiettivo raggiunto".
Prometto che la prossima volta proverò a scrivere un racconto vero e proprio!

Grazie per i complimenti e buona edition!

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MatteoMantoani
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#15 » domenica 26 gennaio 2025, 21:42

Ciao Stefano,
racconto molto divertente, che fa da specchio sulla nostra triste attualità. Nulla da dire sui contenti, siamo della stessa parrocchia (più o meno, su alcune cose sono ancora più lapidario del conduttore), però, come ti hanno fatto notare alcuni, sebbene non mi dia per niente fastidio un racconto che sia un dialogo botta e risposta, occhio che deve esserci una vicenda che si conclude in qualche modo. Il testo per come l'hai messo è incompleto: c'è un dialogo, bene, c'è uno scontro tra due personaggi.. ma come va a finire? Cosa succede al conduttore? E al ministro del bus der cul? Vedi? È monco, troppo monco.. potevi scegliere di discutere un tema in meno, tipo quello della patria, e fare vedere come il conduttore veniva assassinato in diretta, oppure come il pubblico rischiasse e sostenesse il ministro col saluto romano.. qualcosa. Insomma. Concludilo, magari nel Laboratorio! E faccelo rileggere, mi raccomando

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Stefano Scudeler
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#16 » domenica 26 gennaio 2025, 22:55

MatteoMantoani ha scritto:Ciao Stefano,
racconto molto divertente, che fa da specchio sulla nostra triste attualità. Nulla da dire sui contenti, siamo della stessa parrocchia (più o meno, su alcune cose sono ancora più lapidario del conduttore), però, come ti hanno fatto notare alcuni, sebbene non mi dia per niente fastidio un racconto che sia un dialogo botta e risposta, occhio che deve esserci una vicenda che si conclude in qualche modo. Il testo per come l'hai messo è incompleto: c'è un dialogo, bene, c'è uno scontro tra due personaggi.. ma come va a finire? Cosa succede al conduttore? E al ministro del bus der cul? Vedi? È monco, troppo monco.. potevi scegliere di discutere un tema in meno, tipo quello della patria, e fare vedere come il conduttore veniva assassinato in diretta, oppure come il pubblico rischiasse e sostenesse il ministro col saluto romano.. qualcosa. Insomma. Concludilo, magari nel Laboratorio! E faccelo rileggere, mi raccomando


Ciao Matteo!
Cosa posso dire.. hai/avete ragione.
Purtroppo era mezzanotte e mezza e non volendo scadere nel già visto (tipo il finale di Joker), ho postato e buonanotte.
Purtroppo al momento non ho tempo di metterlo in laboratorio (mi piacerebbe farlo con tutti quelli che ho scritto finora).

Grazie comunque dei suggerimenti! Ne faccio come sempre tesoro!

Buona edition!

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MerioRounds
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#17 » martedì 28 gennaio 2025, 12:18

Ciao Stefano!
Contenuto validissimo, molto chiaro secondo me il conflitto che il protagonista (conduttore) affronta nell’intervistare un ministro (non mi degno neanche di usare la maiuscola) riguardo la propaganda. Lui non ci sta, e ci ha tenuto a farlo sapere nel modo più plateale possibile.
Ottima la tecnica, il racconto scorre veramente bene. Tema centratissimo e personalmente ti stringerei la mano. L’unico appunto che fare è che il politico di turno è forse un po’ troppo veloce all’ira, tanto che pare la versione politcante di Mammucari a Belve…
In bocca al lupo per questa edizione di MC!

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Taylor_Blackfyre
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#18 » giovedì 30 gennaio 2025, 3:58

Ciao Stefano,
più che un racconto sembra una trascrizione di una vera intervista che potrebbe rilasciare uno qualunque di quelli che abbiamo al governo, dall'altro è più fantascientifico di Dune vedere un giornalista italiano che si espone così e mette in difficoltà l'intervistato. Magari qualcuno lo facesse. Niente da dire sul contenuto, insomma. A livello stilistico, invece, non mi ha coinvolto molto. Avrei preferito ci fossero stati più momenti interni al giornalista (come la riflessione sul fatto che suo nonno li ha combattuti, i fascisti), magari vederlo studiare le reazioni del politico che, a sua volta, mi sarebbe piaciuto se fosse riuscito a gestire meglio la situazione (quindi più che cercare di alzarsi dopo la prima domanda avrei preferito vedere il giornalista che osserva come si dilatano le sue narici ma mantiene il sorriso freddo per nascondere l'irritazione e cose del genere). È tutto molto esplicito, ma personalmente avrei gradito un taglio un po' più sottile. D'altra parte non era intenzione del giornalista esserlo, quindi da un certo punto di vista va bene così.
Buona edition!

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IL GLADIATORE
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#19 » mercoledì 5 febbraio 2025, 15:58

Ciao Stefano, non posso che quotare i commenti degli altri senza ripetermi. Mi sono piaciuti molto i dialoghi e, vista la capacità anche stilistica che hai nel gestirli, mi sarebbe piaciuto vedere un racconto strutturato con una vicenda da portare avanti. No mi fermo al solo pollice tendente al positivo perché le descrizioni e i dialoghi denotano una buona capacità di maneggiare gli strumenti dello scrittore. Quindi, al tendente al positivo ci aggiungiamo un brillante anche se non completamente.

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Stefano Scudeler
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#20 » giovedì 6 febbraio 2025, 19:50

MerioRounds ha scritto:Ciao Stefano!
Contenuto validissimo, molto chiaro secondo me il conflitto che il protagonista (conduttore) affronta nell’intervistare un ministro (non mi degno neanche di usare la maiuscola) riguardo la propaganda. Lui non ci sta, e ci ha tenuto a farlo sapere nel modo più plateale possibile.
Ottima la tecnica, il racconto scorre veramente bene. Tema centratissimo e personalmente ti stringerei la mano. L’unico appunto che fare è che il politico di turno è forse un po’ troppo veloce all’ira, tanto che pare la versione politcante di Mammucari a Belve…
In bocca al lupo per questa edizione di MC!


Ciao!
Grazie per il commento positivo e sono contento che ti sia piaciuto.
L'ira del ministro è molto rapida sì, ma se guardi un talk di politica, non è che ci mettano molto meno a incazzarsi! Eheh!

Grazie ancora!

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Stefano Scudeler
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#21 » giovedì 6 febbraio 2025, 19:54

Taylor_Blackfyre ha scritto:Ciao Stefano,
più che un racconto sembra una trascrizione di una vera intervista che potrebbe rilasciare uno qualunque di quelli che abbiamo al governo, dall'altro è più fantascientifico di Dune vedere un giornalista italiano che si espone così e mette in difficoltà l'intervistato. Magari qualcuno lo facesse. Niente da dire sul contenuto, insomma. A livello stilistico, invece, non mi ha coinvolto molto. Avrei preferito ci fossero stati più momenti interni al giornalista (come la riflessione sul fatto che suo nonno li ha combattuti, i fascisti), magari vederlo studiare le reazioni del politico che, a sua volta, mi sarebbe piaciuto se fosse riuscito a gestire meglio la situazione (quindi più che cercare di alzarsi dopo la prima domanda avrei preferito vedere il giornalista che osserva come si dilatano le sue narici ma mantiene il sorriso freddo per nascondere l'irritazione e cose del genere). È tutto molto esplicito, ma personalmente avrei gradito un taglio un po' più sottile. D'altra parte non era intenzione del giornalista esserlo, quindi da un certo punto di vista va bene così.
Buona edition!


Ciao!
Hai ragione per quanto riguarda la parte delle azioni.
Mi sono reso conto che le ho proprio ridotte al minimo tagliando per stare dentro ai caratteri.
Di buono c'è che qualche giornalista così c'è (qualche... diciamo un paio forse). Sono gli altri che non si fanno intervistare da loro.

Grazie sei suggerimenti, ne terrò conto per le prossime edizioni!

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Stefano Scudeler
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#22 » giovedì 6 febbraio 2025, 19:59

IL GLADIATORE ha scritto:Ciao Stefano, non posso che quotare i commenti degli altri senza ripetermi. Mi sono piaciuti molto i dialoghi e, vista la capacità anche stilistica che hai nel gestirli, mi sarebbe piaciuto vedere un racconto strutturato con una vicenda da portare avanti. No mi fermo al solo pollice tendente al positivo perché le descrizioni e i dialoghi denotano una buona capacità di maneggiare gli strumenti dello scrittore. Quindi, al tendente al positivo ci aggiungiamo un brillante anche se non completamente.


Ciao Gladiatore!
Grazie per i complimenti, anche se non essendo uno scrittore ho un po' di sindrome dell' impostore. :-)
Prometto che la prossima volta torno a provare con un racconto vero!

Grazie ancora dell'apprezzamento!

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IL GLADIATORE
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Re: Dio, Patria e Famiglia

Messaggio#23 » venerdì 7 febbraio 2025, 11:13

Non mi sembri affatto un impostore ma tranquillo...la suddetta sindrome attacca tutti prima o poi, anche i più inossidabili.La chiave è insistere ad allenarti e scrivere senza giudicarti. Quello lo lascerei ad altri :D. Vedrai che applicando i consigli e perseverando, raccoglierai i frutti. E parlo per diretta esperienza da (quasi) ex impostore che è partito piangendo ed è tornato col sorriso!

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