e ora si balla
e ora si balla
Accidenti che mattinata! Un migliaio di cose da fare, ovviamente subito, di corsa. In posta credevo di non sopravvivere fra la fila infinita e le persone che arrivavano avendo prenotato on line; ma dico io, riservare uno sportello solo per le prenotazioni, no? Troppo complicato?
Adesso sono in banca, ancora una persona e poi tocca, finalmente, a me!
«Fermi tutti, questa è una rapina! Da bravi, mettetevi tutti da una parte e nessuno si farà male!»
Oddio, questi due da dove arrivano? Uno ha due rivoltelle in mano e ci ha fatti mettere tutti a sinistra, l’altro, anche lui arma in pugno, è davanti all’unica cassa aperta:
«Sbrigati, riempi il borsone di soldi, muoviti!»
Il cassiere è sbiancato e, quasi automaticamente, riempie il borsone nero di denaro.
Ok, calma e gesso… Adesso mi rilasso, respiro profondo e fermo il tempo, ora!
Perché mi guardate così? Lo posso fare. Mica vado in giro con i cartelli “Io ho un super potere, posso fermare il tempo quando voglio”, lo faccio e basta.
Ecco, tutti sono immobilizzati, fermi e rigidi al loro posto; mi avvicino al tipo con le due pistole, gliele tolgo di mano, che nessuno possa farsi male. Lo faccio anche con l’altro, dal borsone tolgo le banconote e le rimetto a posto, in cassa e riempio il contenitore con tutti i vari prospetti di investimenti che si trovano sulle scrivanie e vicino alle casse, ci aggiungo anche due calendari, le armi per fare un po’ di peso e lo chiudo.
Ci sono un paio di persone che hanno tutta l’aria di avere bisogno di denaro, metto qualche banconota da cinquanta euro nei loro portafogli.
Mi guardo intorno; adesso posso fare ripartire il tempo e uscire.
I due banditi si guardano le mani senza armi e il borsone chiuso, che sembra pieno e fuggono in un paio di secondi, in silenzio.
Tutti gli altri si guardano attorno come inebetiti prima di tornare a far la coda.
Anche il cassiere non si è accorto di nulla, prima di lasciare il lavoro scoprirà l’ammanco di un’intera mazzetta; pazienza, fa parte del rischio del mestiere.
Adesso sono in banca, ancora una persona e poi tocca, finalmente, a me!
«Fermi tutti, questa è una rapina! Da bravi, mettetevi tutti da una parte e nessuno si farà male!»
Oddio, questi due da dove arrivano? Uno ha due rivoltelle in mano e ci ha fatti mettere tutti a sinistra, l’altro, anche lui arma in pugno, è davanti all’unica cassa aperta:
«Sbrigati, riempi il borsone di soldi, muoviti!»
Il cassiere è sbiancato e, quasi automaticamente, riempie il borsone nero di denaro.
Ok, calma e gesso… Adesso mi rilasso, respiro profondo e fermo il tempo, ora!
Perché mi guardate così? Lo posso fare. Mica vado in giro con i cartelli “Io ho un super potere, posso fermare il tempo quando voglio”, lo faccio e basta.
Ecco, tutti sono immobilizzati, fermi e rigidi al loro posto; mi avvicino al tipo con le due pistole, gliele tolgo di mano, che nessuno possa farsi male. Lo faccio anche con l’altro, dal borsone tolgo le banconote e le rimetto a posto, in cassa e riempio il contenitore con tutti i vari prospetti di investimenti che si trovano sulle scrivanie e vicino alle casse, ci aggiungo anche due calendari, le armi per fare un po’ di peso e lo chiudo.
Ci sono un paio di persone che hanno tutta l’aria di avere bisogno di denaro, metto qualche banconota da cinquanta euro nei loro portafogli.
Mi guardo intorno; adesso posso fare ripartire il tempo e uscire.
I due banditi si guardano le mani senza armi e il borsone chiuso, che sembra pieno e fuggono in un paio di secondi, in silenzio.
Tutti gli altri si guardano attorno come inebetiti prima di tornare a far la coda.
Anche il cassiere non si è accorto di nulla, prima di lasciare il lavoro scoprirà l’ammanco di un’intera mazzetta; pazienza, fa parte del rischio del mestiere.
Re: e ora si balla
contati, riletto, modificato, ricontati... anche questo è imparare. grazie.
- MatteoMantoani
- Messaggi: 1216
Re: e ora si balla
Ciao Loredana,
del tuo racconto ho apprezzato il tono scanzonato e i momenti in cui la voce narrante rompe la quarta parete, in questo senso mi pare che l'interesse venga mantenuto in alto e la vicenda sia abbastanza sopra alle righe da intrattenere, nonostante il fermare il tempo sia un elemento talmente diffuso che non rappresenta in sé qualcosa di innovativo o che sorprende. Conclusione lineare, mi aspettavo qualcosa che tendesse a sbalordire un pelino di più. Aderenza al tema?
del tuo racconto ho apprezzato il tono scanzonato e i momenti in cui la voce narrante rompe la quarta parete, in questo senso mi pare che l'interesse venga mantenuto in alto e la vicenda sia abbastanza sopra alle righe da intrattenere, nonostante il fermare il tempo sia un elemento talmente diffuso che non rappresenta in sé qualcosa di innovativo o che sorprende. Conclusione lineare, mi aspettavo qualcosa che tendesse a sbalordire un pelino di più. Aderenza al tema?
Re: e ora si balla
Ciao, Loredana è piacere di leggerti.
Non so, a parte la mancata aderenza al tema, il resto funziona male in un racconto così breve, senza offrire niente che risalti davvero per qualità.
Mi spiego, con storie così brevi di solito si punta o a una forte esperienza emotivo/sensoriale, o a un colpo di scena improvviso o a una trama essenziale, ma efficace. Qui l'esperienza emotiva è abbastanza blanda, il colpo di scena dei poteri arriva troppo presto e viene liquidato dallo stesso POV come una cosuccia da niente, quindi non riesce a catturare il lettore, e la trama è troppo lineare e già usata per poter risultare d'impatto.
Potrebbe funzionare come spunto per un racconto più longo e complesso, ma in questa forma non riesce a risaltare.
Alla prossima!
Non so, a parte la mancata aderenza al tema, il resto funziona male in un racconto così breve, senza offrire niente che risalti davvero per qualità.
Mi spiego, con storie così brevi di solito si punta o a una forte esperienza emotivo/sensoriale, o a un colpo di scena improvviso o a una trama essenziale, ma efficace. Qui l'esperienza emotiva è abbastanza blanda, il colpo di scena dei poteri arriva troppo presto e viene liquidato dallo stesso POV come una cosuccia da niente, quindi non riesce a catturare il lettore, e la trama è troppo lineare e già usata per poter risultare d'impatto.
Potrebbe funzionare come spunto per un racconto più longo e complesso, ma in questa forma non riesce a risaltare.
Alla prossima!
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- Messaggi: 69
Re: e ora si balla
Ciao Loredana,
Questo stile misto di raccontato in prima e infrazione della quarta parete è, ovviamente, voluto...ma è molto difficile da far funzionare bene. Nel tuo caso, per me tutto il racconto è abbastanza piatto, privo di conflitto: sento più la frustrazione del pov quando è alle poste che non quando entrano i rapinatori. E se questo è perché il pov stesso non si sente mai in pericolo, allora è giusto, ma questo non vuol dire che funzioni, perché senza conflitto il racconto è un po' come una passeggiata al parco… con la differenza che sto tipo può fermare il tempo (peraltro, quando vuole, per quanto tempo vuole, e apparentemente senza controindicazioni). In più, non vedo davvero il tema, quindi per me prova non centratissima.
Questo stile misto di raccontato in prima e infrazione della quarta parete è, ovviamente, voluto...ma è molto difficile da far funzionare bene. Nel tuo caso, per me tutto il racconto è abbastanza piatto, privo di conflitto: sento più la frustrazione del pov quando è alle poste che non quando entrano i rapinatori. E se questo è perché il pov stesso non si sente mai in pericolo, allora è giusto, ma questo non vuol dire che funzioni, perché senza conflitto il racconto è un po' come una passeggiata al parco… con la differenza che sto tipo può fermare il tempo (peraltro, quando vuole, per quanto tempo vuole, e apparentemente senza controindicazioni). In più, non vedo davvero il tema, quindi per me prova non centratissima.
- angelo.frascella
- Messaggi: 769
Re: e ora si balla
Ciao Loredana.
il racconto fila liscio fino alla fine, senza sorprese e grosse emozioni. Non so se volevi scrivere una storia umoristica ma ianche n quel caso avresti dovuto calcare un po' più la mano. In ogni caso manca qualcosa: il conflitto è minimale ed è dato dalla rapina improvvisa che viene risolto senza problemi. Poteve essere interessante, per esempio se uno dei rapinatori si fosse rivelato immune al suo potere, o se si fosse scoperto alla fine che anche lei era lì per usare il suo potere per rapinare la banca (e avesse derubato sia la banca che i ladri) o comunque se fosse arrivato un elemento in grado di dare una scossa alla storia.
A rileggerci.
Buona edizione
il racconto fila liscio fino alla fine, senza sorprese e grosse emozioni. Non so se volevi scrivere una storia umoristica ma ianche n quel caso avresti dovuto calcare un po' più la mano. In ogni caso manca qualcosa: il conflitto è minimale ed è dato dalla rapina improvvisa che viene risolto senza problemi. Poteve essere interessante, per esempio se uno dei rapinatori si fosse rivelato immune al suo potere, o se si fosse scoperto alla fine che anche lei era lì per usare il suo potere per rapinare la banca (e avesse derubato sia la banca che i ladri) o comunque se fosse arrivato un elemento in grado di dare una scossa alla storia.
A rileggerci.
Buona edizione
Re: e ora si balla
Ciao Loredana!
L'idea della rapina in banca è interessante, ma ci sono molte cose che mi hanno lasciato perplesso. Pensavo che finendo la lettura avrei capito il genere a cui puntavi (azione/thriller? commedia/umoristico?) ma il dubbio mi è rimasto. Secondo me anche aver aggiunto l'elemento surreale del fermare il tempo non funziona bene, personalmente sarei rimasto sul realistico. Il tema poi non sembra essere rappresentato se non nel titolo; forse lo hai lasciato sottinteso (troppo) intendendo che la presenza del/della protagonista avrebbe salvato la situazione come un supereroe (ora si balla: ora ci penso io). Ci sono diversi punti in cui la presenza del narratore è forte e quindi si perde l'immersione nella lettura, questa è una cosa molto delicata con cui anch'io non vado forte. Uno spunto che mi sento di darti è una storia in cui, introdotta la rapina, ad un certo punto la protagonista riesce in qualche modo a sventarla convincendo i rapinatori a.. ballare! così si sarebbe resa evidente anche l'aderenza al tema.
Comunque MC è una palestra molto efficace, ogni volta che partecipo attendo con ansia i commenti di tutti, e si, inizialmente rimango frustrato dalle critiche, ma poi mi viene in mente il grande Ted Lasso: siate dei pesci rossi, così la frustrazione dura 10 secondi, e subentra la voglia di imparare e migliorarmi, ancor di più con le critiche che con i complimenti.
A rileggerci!
L'idea della rapina in banca è interessante, ma ci sono molte cose che mi hanno lasciato perplesso. Pensavo che finendo la lettura avrei capito il genere a cui puntavi (azione/thriller? commedia/umoristico?) ma il dubbio mi è rimasto. Secondo me anche aver aggiunto l'elemento surreale del fermare il tempo non funziona bene, personalmente sarei rimasto sul realistico. Il tema poi non sembra essere rappresentato se non nel titolo; forse lo hai lasciato sottinteso (troppo) intendendo che la presenza del/della protagonista avrebbe salvato la situazione come un supereroe (ora si balla: ora ci penso io). Ci sono diversi punti in cui la presenza del narratore è forte e quindi si perde l'immersione nella lettura, questa è una cosa molto delicata con cui anch'io non vado forte. Uno spunto che mi sento di darti è una storia in cui, introdotta la rapina, ad un certo punto la protagonista riesce in qualche modo a sventarla convincendo i rapinatori a.. ballare! così si sarebbe resa evidente anche l'aderenza al tema.
Comunque MC è una palestra molto efficace, ogni volta che partecipo attendo con ansia i commenti di tutti, e si, inizialmente rimango frustrato dalle critiche, ma poi mi viene in mente il grande Ted Lasso: siate dei pesci rossi, così la frustrazione dura 10 secondi, e subentra la voglia di imparare e migliorarmi, ancor di più con le critiche che con i complimenti.
A rileggerci!
Francesco Michele Forciniti
Re: e ora si balla
Grazie Frafo, in effetti non vedo l'ora anch'io di leggere le critiche, perché so di non essere capace come vorrei ad esprimere ciò che vorrei scrivere e questa palestra, davvero, aiuta molto.
Grazie, davvero, per il riscontro.
Grazie, davvero, per il riscontro.
- Mauro Bennici
- Messaggi: 173
Re: e ora si balla
Ciao, Loredana,
Ti riporto qualcosa su cui fare attenzione per la prossima volta.
Guarda queste due frasi
"Adesso sono in banca, ancora una persona e poi tocca, finalmente, a me!"
"Uno ha due rivoltelle in mano e ci ha fatti mettere tutti a sinistra…"
Vedi come le forme verbali facciano a cazzotti? [io sbagliato mezzo incipit alla scorsa edition :D]
Stessa rilettura da fare sul punto di vista ;)
Alla prossima.
Ti riporto qualcosa su cui fare attenzione per la prossima volta.
Guarda queste due frasi
"Adesso sono in banca, ancora una persona e poi tocca, finalmente, a me!"
"Uno ha due rivoltelle in mano e ci ha fatti mettere tutti a sinistra…"
Vedi come le forme verbali facciano a cazzotti? [io sbagliato mezzo incipit alla scorsa edition :D]
Stessa rilettura da fare sul punto di vista ;)
Alla prossima.
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- Messaggi: 592
Re: e ora si balla
Ciao Loredana,
Allora, l'inizio era molto simpatico, ma dal momento in cui il protagonista ferma il tempo mi sono un po' persa. Tanto per cominciare, se ha questo super-potere (a quanto pare molto semplice da usare) come mai è "sempre di corsa" tra mille cose da fare? Per dire, se uno ti passa davanti in coda ti arrabbi e gli dici qualcosa, ma se da un momento all'altro ti ritrovi davanti a te una persona che fino a un attimo fa non c'era rimani molto confuso, ma non ti metti ad accusarlo di essere comparso dal nulla.
Ma al di là di questo: come hanno già detto altri, il problema della seconda parte è che è troppo lineare. Dal punto di vista stilistico continua a scorrere bene e la voce narrante continua a essere ben riconoscibile e a suo modo simpatica, ma purtroppo questo non basta a creare un elemento che tenga alto l'interesse del lettore.
Allora, l'inizio era molto simpatico, ma dal momento in cui il protagonista ferma il tempo mi sono un po' persa. Tanto per cominciare, se ha questo super-potere (a quanto pare molto semplice da usare) come mai è "sempre di corsa" tra mille cose da fare? Per dire, se uno ti passa davanti in coda ti arrabbi e gli dici qualcosa, ma se da un momento all'altro ti ritrovi davanti a te una persona che fino a un attimo fa non c'era rimani molto confuso, ma non ti metti ad accusarlo di essere comparso dal nulla.
Ma al di là di questo: come hanno già detto altri, il problema della seconda parte è che è troppo lineare. Dal punto di vista stilistico continua a scorrere bene e la voce narrante continua a essere ben riconoscibile e a suo modo simpatica, ma purtroppo questo non basta a creare un elemento che tenga alto l'interesse del lettore.
- Emiliano Maramonte
- Messaggi: 1241
- Contatta:
Re: e ora si balla
Ciao Loredana!
Ho voluto interpretare il tuo racconto come un divertissement nel quale hai sperimentato uno stile e hai verificato cosa capiterebbe a una persona con un superpotere calata in una situazione quotidiana. Mi è piaciuto, dunque, il piglio volto a coinvolgere direttamente il lettore, con il superamento della quarta parete.
Al racconto, tuttavia, manca un po' di mordente, laddove sarebbe stato opportuno creare alla protagonista qualche grana da risolvere (ad esempio un rapinatore si mostra ostile e presenta anche lui qualche tipo di potere, oppure la protagonista coglie l'occasione per intascarsi una parte del malloppo, e lì sarebbe stato un bel colpo di scena, perché da eroina sarebbe passata dall'altra parte...). In racconti così brevi la tensione narrativa deve deflagrare subito e "schiaffeggiare" il lettore. Ma il materiale c'è e sono sicuro che farai sempre meglio.
Ancora adesso fatico a trovare l'aderenza al tema, se non nel titolo...
In bocca al lupo!
Emiliano.
Ho voluto interpretare il tuo racconto come un divertissement nel quale hai sperimentato uno stile e hai verificato cosa capiterebbe a una persona con un superpotere calata in una situazione quotidiana. Mi è piaciuto, dunque, il piglio volto a coinvolgere direttamente il lettore, con il superamento della quarta parete.
Al racconto, tuttavia, manca un po' di mordente, laddove sarebbe stato opportuno creare alla protagonista qualche grana da risolvere (ad esempio un rapinatore si mostra ostile e presenta anche lui qualche tipo di potere, oppure la protagonista coglie l'occasione per intascarsi una parte del malloppo, e lì sarebbe stato un bel colpo di scena, perché da eroina sarebbe passata dall'altra parte...). In racconti così brevi la tensione narrativa deve deflagrare subito e "schiaffeggiare" il lettore. Ma il materiale c'è e sono sicuro che farai sempre meglio.
Ancora adesso fatico a trovare l'aderenza al tema, se non nel titolo...
In bocca al lupo!
Emiliano.
- giulio.palmieri
- Messaggi: 352
Re: e ora si balla
Ciao Loredana, piacere di leggerti.
Allora, la dinamica del racconto è molto interessante: il potere di fermare il tempo, e di agire nel buco temporale così creato. Come hanno evidenziato, manca però un conflitto che inceppi il tutto e metta il/la protagonista nella consapevolezza del proprio potere. Insomma, "da un grande potere derivano grandi responsabilità" e questa massima avrebbe potuto valere come motore dell'azione. Il tema non lo vedo. Occhio alla scelta del narratore (un onnisciente ci sta, ma con quel tipo di potere forse è meglio una focalizzazione interna). A rileggerci.
Allora, la dinamica del racconto è molto interessante: il potere di fermare il tempo, e di agire nel buco temporale così creato. Come hanno evidenziato, manca però un conflitto che inceppi il tutto e metta il/la protagonista nella consapevolezza del proprio potere. Insomma, "da un grande potere derivano grandi responsabilità" e questa massima avrebbe potuto valere come motore dell'azione. Il tema non lo vedo. Occhio alla scelta del narratore (un onnisciente ci sta, ma con quel tipo di potere forse è meglio una focalizzazione interna). A rileggerci.
Re: e ora si balla
Ciao Loredana, piacere di leggerti, mi pare non fosse mai capitato fino ad ora. Ho apprezzato lo stile che hai usato per coinvolgere il lettore e l’impronta umoristica che hai dato al tutto. Purtroppo però manca la tensione, il mordente che sono necessari anche in questo tipo di racconti. Mi piace il tuo mood però, davvero e sono sicura che con qualche dritta (che ti daranno quelli più esperti di me, bene inteso, io sono qui per imparare) farai uscire delle perle da quella penna! Buona edition!
- Francy2912
- Messaggi: 52
Re: e ora si balla
Ciao Loredana! Non ho capito l'attinenza al tema. L'azione della rapina e del salvataggio viste come un "ballare"? Però in realtà per me è lo stile che non funziona, ma perché io non sono un amante della prima persona che racconta a me lettrice che succede, è proprio un limite mio. Però mi è piaciuto che ha dato dei soldi a chi era in banca, vorrei capitasse pure me. Buona edition :)
- CristianoSaccoccia
- Messaggi: 83
Re: e ora si balla
Ciao Lorenda, Il racconto è simpatico e scritto con un piglio ironico. Carina l'idea di usare il super potere in una banca e con contorni alla Robin Hood. Tuttavia non ha fatto breccia nella mia sensibilità e ha qualcosa di già visto. Ammetto che è anche un mio limite, non amo l'ironia nei racconti. Inoltre i duemila caratteri forse ti stavano stretti. Un abbraccio e buona fortuna ;)
Re: e ora si balla
Un raccontino simpatico, forse un po' piatto, nel senso che manca un vero e proprio cambio di marcia. Il super potere è carino e mi è piaciuta la resa di quando l'hai fatto utilizzare al tuo protagonista. Mi è completamente mancato il tema e questo è un malus importante. Curioso di leggerti i prossimi mesi.
- Andrea Furlan
- Messaggi: 548
Re: e ora si balla
Ciao Loredana,
mi associo anche io ai commenti precedenti a cui non ho molto da aggiungere. Come note positive, ho apprezzato lo stile fresco e anche il momento in cui parli al lettore (finalmente ho capito cosa significa "rompere la quarta parete", mi ci è voluta un'intera edizione di MC per saperlo...), meno il finale.
A rileggerci nei contest mensili!
mi associo anche io ai commenti precedenti a cui non ho molto da aggiungere. Come note positive, ho apprezzato lo stile fresco e anche il momento in cui parli al lettore (finalmente ho capito cosa significa "rompere la quarta parete", mi ci è voluta un'intera edizione di MC per saperlo...), meno il finale.
A rileggerci nei contest mensili!
Re: e ora si balla
Mi è piaciuto il tono scanzonato e il modo in cui rompi la 4° parete. A me i racconti che rompono la 4° parete non piacciono quasi mai, lo trovo stucchevole. Ma ne contesto del tuo racconto funziona.
Mi è spiaciuto vedere il protagonista denigrare il suo potere, un peccato, mi è invece piaciuto che non ne abbia approfittato, questo da solo ha creato il background del protagonista.
Il tema non è azzeccatissimo anche se mi è chiaro cosa intendevi.
Il vero appunto che posso farti è che non c'è un forte impatto con l'evento principale, la rapina. Paradossalmente mi sento più coinvolto dalla coda in posta, dove il suo potere è inutile, che dall'evento principale.
Ci sono delle incoerenze con i tempi verbali che immagino siano dovuti alla fretta, ma potrebbero essere dovuti al fatto che ci sono troppe ingerenze del narratore.
Spero che tu riprenda l'idea e la svolga su tempi più lunghi, sono certo che ci sia spazio per un bel racconto o due di ampio respiro, sarebbe interessante leggerli.
Mi è spiaciuto vedere il protagonista denigrare il suo potere, un peccato, mi è invece piaciuto che non ne abbia approfittato, questo da solo ha creato il background del protagonista.
Il tema non è azzeccatissimo anche se mi è chiaro cosa intendevi.
Il vero appunto che posso farti è che non c'è un forte impatto con l'evento principale, la rapina. Paradossalmente mi sento più coinvolto dalla coda in posta, dove il suo potere è inutile, che dall'evento principale.
Ci sono delle incoerenze con i tempi verbali che immagino siano dovuti alla fretta, ma potrebbero essere dovuti al fatto che ci sono troppe ingerenze del narratore.
Spero che tu riprenda l'idea e la svolga su tempi più lunghi, sono certo che ci sia spazio per un bel racconto o due di ampio respiro, sarebbe interessante leggerli.
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