Fixing a'holes

Appuntamento con un tema di Lukha B. Kremo e un suo tema per martedì 22 aprile!
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Taylor_Blackfyre
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Fixing a'holes

Messaggio#1 » mercoledì 23 aprile 2025, 1:10

«Quanto manca?»
Pagu dovrebbe ormai sapere la risposta, è sempre la stessa. «Manca il tempo che manca.»
«La stronza non sta ferma, non so per quanto riuscirò a tenerla nel mirino.»
Gli lancio un’occhiata. È poggiato alla finestra, sudato. Il raggio di sole che lo colpisce è rovente, ma non può spostarsi. Ha un pugno chiuso attorno al puntatore, l’altra mano tiene stretto il polso e l’occhio è a pochi millimetri dal mirino. Una gocciolina gli scorre dalla tempia sullo zigomo e poi giù, fino alla mascella, dove si stacca e raggiunge le altre già cadute a terra.
Una scintilla di pena mi brilla per un istante nel petto, si spegne subito ma aleggia come la cenere residua di un fuoco d’artificio. «Trenta secondi» gli dico, e mi rimetto al lavoro.
Venti secondi.
Dieci.
I numeri sullo schermo ora scorrono troppo veloci perché io possa leggerli, ma non c’è bisogno che lo faccia. Il download è iniziato. «Tienila, Pagu. Cinque. Quattro. Ancora un attimo. Uno. Ora!»
Corro accanto a lui alla finestra, in tempo per vederla cadere a terra.
Un capannello di gente le si fa subito intorno, una delle guardie del corpo è china su di lei, le altre provano a tenere lontani i curiosi.
Pagu si allontana dal sole, si asciuga la fronte con l’avambraccio e beve un sorso d’acqua. La sua voce è un sussurro stanco. «Scambio completato?»
«Sì. La stronza è nell’SSD, la coscienza di Emma dentro di lei. Si sveglierà presto.»
È la terza volta, per Pagu. Non voleva credere che il biohacking fosse possibile, ma un paio d’ore nel corpo di Scarlett Johansson l’hanno convinto. Cos’è la coscienza, se non un insieme di informazioni? E cosa sono le informazioni, se non qualcosa che posso prendere, spostare, usare?
Un’occhiata all’orologio, non manca molto. Tra mezz'ora ci incontreremo sul server con le altre squadre. Se anche loro hanno avuto successo, potremo installare le coscienze di queste merde nei corpi di chi odiano tanto. E viceversa.
Netanyahu. Katz. Trump. Vance. Meloni. Salvini. Orban. E JK Rowling, qui nel palmo della mia mano.
Mi dispiace per Emma, che ha lasciato un corpo in cui finalmente si riconosceva per entrare in quello di questa stronza, ma almeno potrà godersi i suoi miliardi. La Rowling, viceversa… chissà se le piacerà essere discriminata perché si sente in un corpo che non le appartiene.



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antico
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#2 » mercoledì 23 aprile 2025, 1:21

Ciao Taylor! Anche per te malus minimo tempo! Per il resto: buona KREMO EDITION!

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Taylor_Blackfyre
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#3 » mercoledì 23 aprile 2025, 1:29

antico ha scritto:Ciao Taylor! Anche per te malus minimo tempo! Per il resto: buona KREMO EDITION!

Grazie, Antico!

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Re: Fixing a'holes

Messaggio#4 » giovedì 24 aprile 2025, 20:19

Taylor_Blackfyre ha scritto:«Quanto manca?»
Pagu dovrebbe ormai sapere la risposta, è sempre la stessa. «Manca il tempo che manca.»
«La stronza non sta ferma, non so per quanto riuscirò a tenerla nel mirino.»
Gli lancio un’occhiata. È poggiato alla finestra, sudato. Il raggio di sole che lo colpisce è rovente, ma non può spostarsi. Ha un pugno chiuso attorno al puntatore, l’altra mano tiene stretto il polso e l’occhio è a pochi millimetri dal mirino. Una gocciolina gli scorre dalla tempia sullo zigomo e poi giù, fino alla mascella, dove si stacca e raggiunge le altre già cadute a terra.
Una scintilla di pena mi brilla per un istante nel petto, si spegne subito ma aleggia come la cenere residua di un fuoco d’artificio. «Trenta secondi» gli dico, e mi rimetto al lavoro.
Venti secondi.
Dieci.
I numeri sullo schermo ora scorrono troppo veloci perché io possa leggerli, ma non c’è bisogno che lo faccia. Il download è iniziato. «Tienila, Pagu. Cinque. Quattro. Ancora un attimo. Uno. Ora!»
Corro accanto a lui alla finestra, in tempo per vederla cadere a terra.
Un capannello di gente le si fa subito intorno, una delle guardie del corpo è china su di lei, le altre provano a tenere lontani i curiosi.
Pagu si allontana dal sole, si asciuga la fronte con l’avambraccio e beve un sorso d’acqua. La sua voce è un sussurro stanco. «Scambio completato?»
«Sì. La stronza è nell’SSD, la coscienza di Emma dentro di lei. Si sveglierà presto.»
È la terza volta, per Pagu. Non voleva credere che il biohacking fosse possibile, ma un paio d’ore nel corpo di Scarlett Johansson l’hanno convinto. Cos’è la coscienza, se non un insieme di informazioni? E cosa sono le informazioni, se non qualcosa che posso prendere, spostare, usare?
Un’occhiata all’orologio, non manca molto. Tra mezz'ora ci incontreremo sul server con le altre squadre. Se anche loro hanno avuto successo, potremo installare le coscienze di queste merde nei corpi di chi odiano tanto. E viceversa.
Netanyahu. Katz. Trump. Vance. Meloni. Salvini. Orban. E JK Rowling, qui nel palmo della mia mano.
Mi dispiace per Emma, che ha lasciato un corpo in cui finalmente si riconosceva per entrare in quello di questa stronza, ma almeno potrà godersi i suoi miliardi. La Rowling, viceversa… chissà se le piacerà essere discriminata perché si sente in un corpo che non le appartiene.


Ciao Taylor!

A mio parere hai avuto una grande idea: bio-hacker che trasferiscono i corpi di individui menischini in persone comuni, come contrappasso, aderisce al tema e ha una bella forza, sia narrativa, sia "morale".

La prosa e la forma sono buone e coerenti col punto di vista. Quello che ogni tanto "traballa" è il flusso informativo: la protagonista, seduta al computer in un momento delicato, vede ogni goccia di sudore del compagno, che sta alla finestra. Forse un po' troppo. Viceversa, manca una visualizzazione vera e propria dell'arma di Pagu. Vero che la protagonista la conosce già, ma io mi sono immaginato un fucile, presumo un po' modificato, ma forse è qualcosa di più tecnologico e "strano".

Il finale funziona come "twist" e racconto/spiegazione del procedimento di bio-hacking, anche se forse è un po' troppo lungo (in relazione alla prima parte) e dà un senso di leggera ridondanza che gli fa perdere un po' di potenza.

Il risultato comunque è un buon racconto, che si fonda su un'idea, ripeto, geniale, e che con un paio di ritocchini potrebbe diventare un gioiello.

Buona edition,

Matteo

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Taylor_Blackfyre
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#5 » venerdì 25 aprile 2025, 0:45

Ciao Matteo!
Grazie, purtroppo nonostante i buoni propositi anche questa volta ho dovuto fare un po' di corsa e ho anche consegnato in ritardo, avrei voluto avere un po' più di tempo per bilanciare meglio il racconto e magari sfruttare un po' dei caratteri che mi sono avanzati. Sono però contento l'idea ti sia piaciuta.
Grazie e buona edition a te!

Gaia Peruzzo
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#6 » venerdì 25 aprile 2025, 16:52

Ciao Taylor! L’idea che hai avuto per il racconto mi è proprio piaciuta. Ci sono delle descrizioni che per me sono efficaci per quasi tutto il testo, e hai veicolato anche un messaggio attuale.
L’unica cosa che mi ha fatto storcere un po’ il naso è che non mi è del tutto chiaro il suo meccanismo. Forse sarebbe da definire meglio come avviene lo scambio della coscienza, perché è molto fantasioso. Ho capito che servono un computer e un mirino che ho immaginato, anch’io, essere quello di un fucile. Non so se ho fatto bene o male, ma mi manca il nesso con la scheda SSD. Ammetto di non essere un asso con molte cose tecnologiche, però da un lato mi è sembrato tutto così strano. Non ho ben capito come avvenga tutto lo scambio, ecco. Qualche informazione in più, secondo me, avrebbe giovato a favore della credibilità dell'idea. Magari sparpagliata nel testo in modo tale da non concentrare il tutto in una spiegazione finale.
Inoltre, quando parli della “stronza” la descriverei già un minimo. Perché magari io mi immagino a terra chiunque e solo dopo scopro, verso il finale, che si tratta della Rowling.
Complimenti comunque per la pensata dello svolgimento di questo tema, che di sicuro è fuori dal comune! E mi dispiace che tu abbia dovuto scriverla di fretta, perché aveva tutta la stoffa di essere un primo posto (almeno per me) se solo fosse stata più chiara.
In bocca al lupo!

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Taylor_Blackfyre
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#7 » venerdì 25 aprile 2025, 21:04

Gaia Peruzzo ha scritto:Ciao Taylor! L’idea che hai avuto per il racconto mi è proprio piaciuta. Ci sono delle descrizioni che per me sono efficaci per quasi tutto il testo, e hai veicolato anche un messaggio attuale.
L’unica cosa che mi ha fatto storcere un po’ il naso è che non mi è del tutto chiaro il suo meccanismo. Forse sarebbe da definire meglio come avviene lo scambio della coscienza, perché è molto fantasioso. Ho capito che servono un computer e un mirino che ho immaginato, anch’io, essere quello di un fucile. Non so se ho fatto bene o male, ma mi manca il nesso con la scheda SSD. Ammetto di non essere un asso con molte cose tecnologiche, però da un lato mi è sembrato tutto così strano. Non ho ben capito come avvenga tutto lo scambio, ecco. Qualche informazione in più, secondo me, avrebbe giovato a favore della credibilità dell'idea. Magari sparpagliata nel testo in modo tale da non concentrare il tutto in una spiegazione finale.
Inoltre, quando parli della “stronza” la descriverei già un minimo. Perché magari io mi immagino a terra chiunque e solo dopo scopro, verso il finale, che si tratta della Rowling.
Complimenti comunque per la pensata dello svolgimento di questo tema, che di sicuro è fuori dal comune! E mi dispiace che tu abbia dovuto scriverla di fretta, perché aveva tutta la stoffa di essere un primo posto (almeno per me) se solo fosse stata più chiara.
In bocca al lupo!


Ciao Gaia!
L’SSD è un hard disk allo stato solido, ormai si usa comunemente nei PC ma è un po’ meno diffuso di quello tradizionale perché meno capiente a parità di costi. Pian piano sta però prendendo il sopravvento. Avrei potuto scrivere solo hard disk, ma così faceva più figo XD
Il funzionamento della tecnologia sì, magari si poteva spiegare e credo qualcosa in più avrei detto se non fossi stato agli sgoccioli, ma tutto sommato non credo fosse fondamentale. Specie in un racconto come questo, in uno di 10/20000 caratteri sicuramente avrei dovuto farlo.
Che l’obiettivo fosse JKR doveva essere la sorpresa finale, dici che avrei dovuto anticiparlo? Volevo mettere un piccolo twist.
Comunque grazie mille per l’analisi, il tuo punto di vista è sempre utile e interessante. in bocca al lupo per il proseguimento!

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MatteoMantoani
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#8 » venerdì 25 aprile 2025, 22:11

Declinazione del tema in maniera interessante e originale, che secondo me va giustamente nelle intenzioni della guest. Anche io mi ero immaginato una specie di killer steso sul tetto di qualche palazzo con un mirino puntato sulla stronza, e alla fine mi ha spiazzato un po' capire che succedeva tutt'altro. Non so se era nelle tue intenzioni, per sviare un po' e creare un effetto sorpresa, ma io l'ho percepito come qualcosa di non voluto.
Insomma, racconto originale dal taglio un po' troppo moralista per i miei gusti, ma che comunque si legge volentieri

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Taylor_Blackfyre
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#9 » venerdì 25 aprile 2025, 23:15

MatteoMantoani ha scritto:Declinazione del tema in maniera interessante e originale, che secondo me va giustamente nelle intenzioni della guest. Anche io mi ero immaginato una specie di killer steso sul tetto di qualche palazzo con un mirino puntato sulla stronza, e alla fine mi ha spiazzato un po' capire che succedeva tutt'altro. Non so se era nelle tue intenzioni, per sviare un po' e creare un effetto sorpresa, ma io l'ho percepito come qualcosa di non voluto.
Insomma, racconto originale dal taglio un po' troppo moralista per i miei gusti, ma che comunque si legge volentieri

Ciao Matteo,
sì, volevo sviare il lettore, non credo si possa capire cosa sta succedendo prima della spiegazione e quando lei cade a terra credo sia normale pensare a un omicidio, magari high tech visto che si parla di computer e non di grilletti.
Riguardo il moralismo non saprei, per come la vedo io si è stati fin troppo tolleranti con un certo tipo di persone e fosse stato per me sarebbero state soppresse da tempo senza troppe cerimonie.
Grazie e in bocca al lupo per il tuo girone!

Gaia Peruzzo
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#10 » sabato 26 aprile 2025, 11:07

Taylor_Blackfyre ha scritto:
Ciao Gaia!
L’SSD è un hard disk allo stato solido, ormai si usa comunemente nei PC ma è un po’ meno diffuso di quello tradizionale perché meno capiente a parità di costi. Pian piano sta però prendendo il sopravvento. Avrei potuto scrivere solo hard disk, ma così faceva più figo XD
Il funzionamento della tecnologia sì, magari si poteva spiegare e credo qualcosa in più avrei detto se non fossi stato agli sgoccioli, ma tutto sommato non credo fosse fondamentale. Specie in un racconto come questo, in uno di 10/20000 caratteri sicuramente avrei dovuto farlo.
Che l’obiettivo fosse JKR doveva essere la sorpresa finale, dici che avrei dovuto anticiparlo? Volevo mettere un piccolo twist.
Comunque grazie mille per l’analisi, il tuo punto di vista è sempre utile e interessante. in bocca al lupo per il proseguimento!


E quindi come avviene il processo di scambio? Come funziona? Scusami se insistito, ma credo che saperlo comunque potrebbe aiutarmi a valutare meglio il racconto.
Per quanto riguarda JKR secondo me sì. Magari se vuoi tenere la rivelazione della sua identità sul finale, avrebbe aiutato qualcosa del tipo: "quell'autrice stronza dai capelli rossi". O sono più arancioni? Boh ahah. Secondo me dare qualche indizio/elemento avrebbe aiutato nell'immaginare in modo più adeguato il personaggio fin da subito. Più che altro perché a livello di sensazioni, quando sono arrivata alla rivelazione, io ho pensato "aaaah era lei!" e non ci avevo pensato.
I caratteri comunque sono sempre un problema, purtroppo.

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Taylor_Blackfyre
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#11 » sabato 26 aprile 2025, 17:37

Gaia Peruzzo ha scritto:
E quindi come avviene il processo di scambio? Come funziona? Scusami se insistito, ma credo che saperlo comunque potrebbe aiutarmi a valutare meglio il racconto.
Per quanto riguarda JKR secondo me sì. Magari se vuoi tenere la rivelazione della sua identità sul finale, avrebbe aiutato qualcosa del tipo: "quell'autrice stronza dai capelli rossi". O sono più arancioni? Boh ahah. Secondo me dare qualche indizio/elemento avrebbe aiutato nell'immaginare in modo più adeguato il personaggio fin da subito. Più che altro perché a livello di sensazioni, quando sono arrivata alla rivelazione, io ho pensato "aaaah era lei!" e non ci avevo pensato.
I caratteri comunque sono sempre un problema, purtroppo.


La "chiave" del processo è la frase "Cos’è la coscienza, se non un insieme di informazioni? E cosa sono le informazioni, se non qualcosa che posso prendere, spostare, usare?". Già oggi esistono interfacce neurali che permettono di controllare dei dispositivi con il pensiero (cioè le onde cerebrali). Questi biohacker hanno uno scanner che permette di identificare le onde cerebrali relative alla personalità di una persona, coscienza, memoria e tutto quello che rende un individuo "quell'"individuo e non un altro (quello che Pagu deve tenere puntato alla testa del bersaglio fino a fine procedimento). I dati vengono inviati al computer della voce narrante, che li elabora e li archivia su un disco fisso. Al tempo stesso, man mano che le scarica, lo scanner modifica quelle stesse onde con altre già presenti nel computer (la personalità di Emma), un po' come quando Indiana Jones sostituisce l'idolo con un sacchetto di sabbia all'inizio de I Predatori dell'arca perduta. Il passo successivo sarà modificare le onde cerebrali di Emma stessa, trasformandole in quelle di JKR.
Volendo si potrebbe usare questa tecnologia per dare a tutte le persone del mondo memorie e personalità di un solo individuo, non c'è necessariamente uno scambio. In questo caso sì perché, oltre al contrappasso, i pirati vogliono che il personaggio di potere cambi la propria narrazione tossica, quindi non solo Meloni, per esempio, si troverà nel corpo di una migrante che sta guardando la propria figlia annegare in una traversata mentre la guardia costiera ignora le chiamate di soccorso, ma qualcuno di meno criminale prenderà il suo posto e porterà avanti delle politiche diverse (non necessariamente la migrante stessa, potrebbe essere Pagu, la voce narrante, un altro del gruppo di hacker o persino un altro politico. Chissà come sarebbe il mondo se ogni nazione avesse Trudeau al governo XD). Per quanto riguarda JKR, ho usato il nome Emma perché ho letto di una donna trans con quel nome con la quale si è scontrata, quindi immagino che dal giorno successivo allo scambio i tweet della Rowling saranno di diverso tenore.

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MatteoMantoani
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#12 » sabato 26 aprile 2025, 21:25

Taylor_Blackfyre ha scritto:
MatteoMantoani ha scritto:Declinazione del tema in maniera interessante e originale, che secondo me va giustamente nelle intenzioni della guest. Anche io mi ero immaginato una specie di killer steso sul tetto di qualche palazzo con un mirino puntato sulla stronza, e alla fine mi ha spiazzato un po' capire che succedeva tutt'altro. Non so se era nelle tue intenzioni, per sviare un po' e creare un effetto sorpresa, ma io l'ho percepito come qualcosa di non voluto.
Insomma, racconto originale dal taglio un po' troppo moralista per i miei gusti, ma che comunque si legge volentieri

Ciao Matteo,
sì, volevo sviare il lettore, non credo si possa capire cosa sta succedendo prima della spiegazione e quando lei cade a terra credo sia normale pensare a un omicidio, magari high tech visto che si parla di computer e non di grilletti.
Riguardo il moralismo non saprei, per come la vedo io si è stati fin troppo tolleranti con un certo tipo di persone e fosse stato per me sarebbero state soppresse da tempo senza troppe cerimonie.
Grazie e in bocca al lupo per il tuo girone!

Allora, forse è il caso che mi spieghi un po' meglio. Intendevo che, secondo me, un racconto che vuole esporre una morale di un certo tipo farebbe meglio a renderla meno esplicita possibile, con l'impiego dell'allegoria o di altri espedienti. Faccio qualche esempio: pensa all'invasione degli ultracorpi, un filone filmico molto prolifico che mostra alieni che scendono sulla terra e sostituiscono agli umani dei cloni che non hanno emozioni. Questa è chiaramente una forte allegoria contro il totalitarismo e la paura dello stalinismo tipico del dopoguerra. Allo stesso tempo molte altre opere hanno criticato la società contemporanea, mi viene in mente Essi Vivono, in cui ci sono sempre alieni che schiavizzano gli umani con messaggi subliminali. Vedi? Il tuo racconto cosa fa? Prende dei personaggi contemporanei esplicitandoli per nome e cognome, e li punisce. Ok, a chi piace un racconto del genere? Oppure, ribalto la domanda, a chi è diretto questo racconto? Agli hater di Salvini? A chi la pensa come te? Occhio, la morale può essere certamente condivisibile, ma c'è un modo per me migliore di renderla in un racconto, perché il potere dell'arte ti permette qualcosa di più grande rispetto al mostrare la distruzione degli influencer di cui non condividi le idee, cosa che può incontrare i gusti di chi la pensa come te, però puoi far piacere il racconto anche a una platea più ampia se usi tutto il potere che l'arte ti mette a disposizione, per esempio mostrando il mondo che la Rowling e altri auspicano in tutti i suoi risvolti negativi, facendo vedere perché un mondo come lo vogliono loro fa schifo in modo oggettivo, rendendolo un posto inospitale anche per chi sostiene le stesse idee malsane...
Poi, riflettendo su Salvini, Rowling, Trump eccetera.. questi sono figli del nostro tempo, ovvero hanno delle idee, ma se non ci fosse nessuno che dà loro seguito non staremmo qui a parlarne. Questo è il vero problema, come diceva Obi Wan Kenobi: "Chi è più pazzo, il pazzo, o il pazzo che lo segue?"
Pensieri miei :) solo per mostrarti quanto il tema mi sta a cuore

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Debora
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#13 » lunedì 28 aprile 2025, 23:24

Taylor: per me hai vinto! L’idea è fighissima, il tema è centrato in pieno ma questo riferimento alla Rowling in finale mi ha conquistata definitivamente. Ci sono dei difetti? Sì, soprattutto la seconda parte che spiega un po’ tutto e appesantisce la dinamicità della prima parte. Ma chi se ne frega, qui conta l’idea e per me il tuo racconto vince. Madò, pensa la Rowling discriminata dalla sua stessa congrega di femministe terf? Buona edition, Taylor, alla prossima!

Frankestissimo
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#14 » ieri, 15:01

Ciao Taylor,

prima metà racconto alla grande, la parte del cecchino che punta, il sudore che cola, la scintilla di pena, mi piace tutto. Ero molto curioso di vedere dove sarebbe andato a parare… e poi l’ho scoperto.

Il primo problema per me è che la seconda parte è tutta tellata. Eri partito con un buon mostrato, ma da metà in poi il pov si rivolge chiaramente a me lettore per spiegarmi cosa sta succedendo, come e perché. Il secondo problema è che questo tema della “vendetta etica”, se così vogliamo chiamarla, mi stucca un po’. Avrei preferito di gran lunga se avessero voluto venderle, le coscienze, invece che vendicarsi di JK Rowling. Quindi per me a livello stilistico prova riuscita a metà, a livello di gusto personale (ma, ripeto, personale) non mi ci ritrovo molto.

Gaia Peruzzo
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#15 » ieri, 16:22

Taylor_Blackfyre ha scritto:
Gaia Peruzzo ha scritto:
E quindi come avviene il processo di scambio? Come funziona? Scusami se insistito, ma credo che saperlo comunque potrebbe aiutarmi a valutare meglio il racconto.
Per quanto riguarda JKR secondo me sì. Magari se vuoi tenere la rivelazione della sua identità sul finale, avrebbe aiutato qualcosa del tipo: "quell'autrice stronza dai capelli rossi". O sono più arancioni? Boh ahah. Secondo me dare qualche indizio/elemento avrebbe aiutato nell'immaginare in modo più adeguato il personaggio fin da subito. Più che altro perché a livello di sensazioni, quando sono arrivata alla rivelazione, io ho pensato "aaaah era lei!" e non ci avevo pensato.
I caratteri comunque sono sempre un problema, purtroppo.


La "chiave" del processo è la frase "Cos’è la coscienza, se non un insieme di informazioni? E cosa sono le informazioni, se non qualcosa che posso prendere, spostare, usare?". Già oggi esistono interfacce neurali che permettono di controllare dei dispositivi con il pensiero (cioè le onde cerebrali). Questi biohacker hanno uno scanner che permette di identificare le onde cerebrali relative alla personalità di una persona, coscienza, memoria e tutto quello che rende un individuo "quell'"individuo e non un altro (quello che Pagu deve tenere puntato alla testa del bersaglio fino a fine procedimento). I dati vengono inviati al computer della voce narrante, che li elabora e li archivia su un disco fisso. Al tempo stesso, man mano che le scarica, lo scanner modifica quelle stesse onde con altre già presenti nel computer (la personalità di Emma), un po' come quando Indiana Jones sostituisce l'idolo con un sacchetto di sabbia all'inizio de I Predatori dell'arca perduta. Il passo successivo sarà modificare le onde cerebrali di Emma stessa, trasformandole in quelle di JKR.
Volendo si potrebbe usare questa tecnologia per dare a tutte le persone del mondo memorie e personalità di un solo individuo, non c'è necessariamente uno scambio. In questo caso sì perché, oltre al contrappasso, i pirati vogliono che il personaggio di potere cambi la propria narrazione tossica, quindi non solo Meloni, per esempio, si troverà nel corpo di una migrante che sta guardando la propria figlia annegare in una traversata mentre la guardia costiera ignora le chiamate di soccorso, ma qualcuno di meno criminale prenderà il suo posto e porterà avanti delle politiche diverse (non necessariamente la migrante stessa, potrebbe essere Pagu, la voce narrante, un altro del gruppo di hacker o persino un altro politico. Chissà come sarebbe il mondo se ogni nazione avesse Trudeau al governo XD). Per quanto riguarda JKR, ho usato il nome Emma perché ho letto di una donna trans con quel nome con la quale si è scontrata, quindi immagino che dal giorno successivo allo scambio i tweet della Rowling saranno di diverso tenore.


Grazie mille per tutta la spiegazione! Per la gentilezza e per il tempo che hai impiegato a scriverla. Ora ha tutto più senso e ovviamente era una mia mancanza.

alexandra.fischer
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#16 » ieri, 17:22

Tema centrato. La pirateria, in questo caso, è lo scambio di coscienze da un corpo all’altro. Pagu, con il fucile, uccide il soggetto di turno, mentre i membri della squadra si occupano del trasferimento di coscienza. Per Pagu il biohacking è una novità, ma è al terzo incarico. La storia ha una sua morale: trasferire le coscienze da Vip a persona comune sa di ribellione alle ingiustizie. Almeno il lettore la vede così. Molto ben resa la tensione di Pagu, unita anche allo scorrere dei minuti sul computer del collega. Storia molto originale, da podio.

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Re: Fixing a'holes

Messaggio#17 » ieri, 18:17

Frankestissimo ha scritto:Ciao Taylor,

prima metà racconto alla grande, la parte del cecchino che punta, il sudore che cola, la scintilla di pena, mi piace tutto. Ero molto curioso di vedere dove sarebbe andato a parare… e poi l’ho scoperto.

Il primo problema per me è che la seconda parte è tutta tellata. Eri partito con un buon mostrato, ma da metà in poi il pov si rivolge chiaramente a me lettore per spiegarmi cosa sta succedendo, come e perché. Il secondo problema è che questo tema della “vendetta etica”, se così vogliamo chiamarla, mi stucca un po’. Avrei preferito di gran lunga se avessero voluto venderle, le coscienze, invece che vendicarsi di JK Rowling. Quindi per me a livello stilistico prova riuscita a metà, a livello di gusto personale (ma, ripeto, personale) non mi ci ritrovo molto.

Ciao Frank,
grazie del commento, in bocca al lupo per l'edition!

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Re: Fixing a'holes

Messaggio#18 » ieri, 18:17

alexandra.fischer ha scritto:Tema centrato. La pirateria, in questo caso, è lo scambio di coscienze da un corpo all’altro. Pagu, con il fucile, uccide il soggetto di turno, mentre i membri della squadra si occupano del trasferimento di coscienza. Per Pagu il biohacking è una novità, ma è al terzo incarico. La storia ha una sua morale: trasferire le coscienze da Vip a persona comune sa di ribellione alle ingiustizie. Almeno il lettore la vede così. Molto ben resa la tensione di Pagu, unita anche allo scorrere dei minuti sul computer del collega. Storia molto originale, da podio.

Ciao Alexandra,
grazie!

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Re: Fixing a'holes

Messaggio#19 » ieri, 18:19

Gaia Peruzzo ha scritto:
Taylor_Blackfyre ha scritto:
Gaia Peruzzo ha scritto:
E quindi come avviene il processo di scambio? Come funziona? Scusami se insistito, ma credo che saperlo comunque potrebbe aiutarmi a valutare meglio il racconto.
Per quanto riguarda JKR secondo me sì. Magari se vuoi tenere la rivelazione della sua identità sul finale, avrebbe aiutato qualcosa del tipo: "quell'autrice stronza dai capelli rossi". O sono più arancioni? Boh ahah. Secondo me dare qualche indizio/elemento avrebbe aiutato nell'immaginare in modo più adeguato il personaggio fin da subito. Più che altro perché a livello di sensazioni, quando sono arrivata alla rivelazione, io ho pensato "aaaah era lei!" e non ci avevo pensato.
I caratteri comunque sono sempre un problema, purtroppo.


La "chiave" del processo è la frase "Cos’è la coscienza, se non un insieme di informazioni? E cosa sono le informazioni, se non qualcosa che posso prendere, spostare, usare?". Già oggi esistono interfacce neurali che permettono di controllare dei dispositivi con il pensiero (cioè le onde cerebrali). Questi biohacker hanno uno scanner che permette di identificare le onde cerebrali relative alla personalità di una persona, coscienza, memoria e tutto quello che rende un individuo "quell'"individuo e non un altro (quello che Pagu deve tenere puntato alla testa del bersaglio fino a fine procedimento). I dati vengono inviati al computer della voce narrante, che li elabora e li archivia su un disco fisso. Al tempo stesso, man mano che le scarica, lo scanner modifica quelle stesse onde con altre già presenti nel computer (la personalità di Emma), un po' come quando Indiana Jones sostituisce l'idolo con un sacchetto di sabbia all'inizio de I Predatori dell'arca perduta. Il passo successivo sarà modificare le onde cerebrali di Emma stessa, trasformandole in quelle di JKR.
Volendo si potrebbe usare questa tecnologia per dare a tutte le persone del mondo memorie e personalità di un solo individuo, non c'è necessariamente uno scambio. In questo caso sì perché, oltre al contrappasso, i pirati vogliono che il personaggio di potere cambi la propria narrazione tossica, quindi non solo Meloni, per esempio, si troverà nel corpo di una migrante che sta guardando la propria figlia annegare in una traversata mentre la guardia costiera ignora le chiamate di soccorso, ma qualcuno di meno criminale prenderà il suo posto e porterà avanti delle politiche diverse (non necessariamente la migrante stessa, potrebbe essere Pagu, la voce narrante, un altro del gruppo di hacker o persino un altro politico. Chissà come sarebbe il mondo se ogni nazione avesse Trudeau al governo XD). Per quanto riguarda JKR, ho usato il nome Emma perché ho letto di una donna trans con quel nome con la quale si è scontrata, quindi immagino che dal giorno successivo allo scambio i tweet della Rowling saranno di diverso tenore.


Grazie mille per tutta la spiegazione! Per la gentilezza e per il tempo che hai impiegato a scriverla. Ora ha tutto più senso e ovviamente era una mia mancanza.

È sempre bello vedere che vuoi comprendere davvero quello che leggi, se qualcosa non ti è chiaro penso sia perché non è spiegato bene nel testo. Grazie ancora e alla prossima!

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Re: Fixing a'holes

Messaggio#20 » ieri, 18:24

Debora ha scritto:Taylor: per me hai vinto! L’idea è fighissima, il tema è centrato in pieno ma questo riferimento alla Rowling in finale mi ha conquistata definitivamente. Ci sono dei difetti? Sì, soprattutto la seconda parte che spiega un po’ tutto e appesantisce la dinamicità della prima parte. Ma chi se ne frega, qui conta l’idea e per me il tuo racconto vince. Madò, pensa la Rowling discriminata dalla sua stessa congrega di femministe terf? Buona edition, Taylor, alla prossima!

Ciao Debora,
grazie mille, sono molto felice che ti sia piaciuto! La fretta non ha aiutato, ma abbiamo tutti poco tempo e non è una gran scusa. Sarebbe bello vedere la Rowling costretta a mangiare la stessa minestra che ha cucinato in questi anni, chissà...
Allo prossima, in bocca al lupo anche a te!

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Taylor_Blackfyre
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#21 » ieri, 18:35

MatteoMantoani ha scritto:
Taylor_Blackfyre ha scritto:
MatteoMantoani ha scritto:Declinazione del tema in maniera interessante e originale, che secondo me va giustamente nelle intenzioni della guest. Anche io mi ero immaginato una specie di killer steso sul tetto di qualche palazzo con un mirino puntato sulla stronza, e alla fine mi ha spiazzato un po' capire che succedeva tutt'altro. Non so se era nelle tue intenzioni, per sviare un po' e creare un effetto sorpresa, ma io l'ho percepito come qualcosa di non voluto.
Insomma, racconto originale dal taglio un po' troppo moralista per i miei gusti, ma che comunque si legge volentieri

Ciao Matteo,
sì, volevo sviare il lettore, non credo si possa capire cosa sta succedendo prima della spiegazione e quando lei cade a terra credo sia normale pensare a un omicidio, magari high tech visto che si parla di computer e non di grilletti.
Riguardo il moralismo non saprei, per come la vedo io si è stati fin troppo tolleranti con un certo tipo di persone e fosse stato per me sarebbero state soppresse da tempo senza troppe cerimonie.
Grazie e in bocca al lupo per il tuo girone!

Allora, forse è il caso che mi spieghi un po' meglio. Intendevo che, secondo me, un racconto che vuole esporre una morale di un certo tipo farebbe meglio a renderla meno esplicita possibile, con l'impiego dell'allegoria o di altri espedienti. Faccio qualche esempio: pensa all'invasione degli ultracorpi, un filone filmico molto prolifico che mostra alieni che scendono sulla terra e sostituiscono agli umani dei cloni che non hanno emozioni. Questa è chiaramente una forte allegoria contro il totalitarismo e la paura dello stalinismo tipico del dopoguerra. Allo stesso tempo molte altre opere hanno criticato la società contemporanea, mi viene in mente Essi Vivono, in cui ci sono sempre alieni che schiavizzano gli umani con messaggi subliminali. Vedi? Il tuo racconto cosa fa? Prende dei personaggi contemporanei esplicitandoli per nome e cognome, e li punisce. Ok, a chi piace un racconto del genere? Oppure, ribalto la domanda, a chi è diretto questo racconto? Agli hater di Salvini? A chi la pensa come te? Occhio, la morale può essere certamente condivisibile, ma c'è un modo per me migliore di renderla in un racconto, perché il potere dell'arte ti permette qualcosa di più grande rispetto al mostrare la distruzione degli influencer di cui non condividi le idee, cosa che può incontrare i gusti di chi la pensa come te, però puoi far piacere il racconto anche a una platea più ampia se usi tutto il potere che l'arte ti mette a disposizione, per esempio mostrando il mondo che la Rowling e altri auspicano in tutti i suoi risvolti negativi, facendo vedere perché un mondo come lo vogliono loro fa schifo in modo oggettivo, rendendolo un posto inospitale anche per chi sostiene le stesse idee malsane...
Poi, riflettendo su Salvini, Rowling, Trump eccetera.. questi sono figli del nostro tempo, ovvero hanno delle idee, ma se non ci fosse nessuno che dà loro seguito non staremmo qui a parlarne. Questo è il vero problema, come diceva Obi Wan Kenobi: "Chi è più pazzo, il pazzo, o il pazzo che lo segue?"
Pensieri miei :) solo per mostrarti quanto il tema mi sta a cuore

Ciao Matteo,
grazie per la spiegazione. Certamente un racconto più sottile può avere una potenza maggiore, ma in questo caso, vuoi per la congiuntura storica, vuoi per la settimana in cui si è svolta la gara, vuoi per le ultime uscite dei personaggi citati, mi è sembrato giusto usare nomi e cognomi. Con le debite proporzioni, perché ovviamente non si possono paragonare queste quattro righe alla Commedia, anche Dante non si è fatto troppe remore a citare direttamente chi gli stava sulle scatole. Quello di cui parli sarebbe stato un altro racconto, probabilmente migliore, ma comunque diverso. In questo caso, per raccontare questa scena, credo fosse giusto un approccio più diretto. Sicuramente la resa poteva essere migliore, quello sì, ma ero già in ritardo e non ho potuto lavorare bene, in particolare sulla seconda metà.
Riguardo il maestro Kenobi, lui ha sempre ragione, ma ti rispondo con un'altra citazione, da un film che purtroppo conoscono in pochi: "I denti sono fonte di infezione. Tolta la fonte, tolta l'infezione" (dal Fantasma del Palcoscenico, uno dei capolavori di De Palma). Prima che certi atteggiamenti venissero normalizzati da figure di potere, c'era molta più discrezione nel palesarli. Oggi l'intolleranza viene ostentata e penso sia arrivata l'ora di rispondere alla stessa maniera. Il paradosso di Popper è purtroppo più attuale che mai.
Comunque, grazie di nuovo e buona prosecuzione!

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julia
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Re: Fixing a'holes

Messaggio#22 » oggi, 15:40

ciao taylor, piacere di conoscerti ♡
prima di dirti qualcosa sul racconto lasciami dire che l’ho trovato ingegnoso :3

「RACCONTO」
accipigna, nel tuo pezzo c’è una buona tensione e anche se fin dalle prime parole anticipi un “colpo” c’è un climax ben costruito tra l’attesa del momento giusto e l’andare a segno. l’idea che hai presentato è provocatoria, perché già trovo proprio l’idea dello scambio di coscienze di per sé molto curiosa ma tu ci aggiungi anche quel twist della vendetta/giustizia politica che proprio *chef’s kiss* per quanto mi riguarda non ho trovato problemi per quanto riguarda le modalità usate per l'hacking o l'aver scoperto alla fine chi fosse il bersaglio designato.
poi, per quanto questo bio-hacking e terrorismo abbiano un loro ruolo nel mondo che hai proposto, devo dire che proprio sento il dispiacere crescere per il destino riservato ad emma… poverina, daaaai T___T
ps: ma lo sai che entrambi abbiamo scritto di un personaggio con un nome similissimo? cambia giusto l'ultima vocale, che coincidenza!

「TEMA」
dunque, penso che sia voluto, ma questo colpo terroristico da libro distopico mi lascia un po’ appesa a chiedermi bene cosa stia accadendo. ti spiego: dal testo traspare che questo lavoro sia un po’ fatto in sordina, che in fin dei conti nemmeno possono beccarli (cioè chi crederebbe a una storia del genere…? penso proprio la polizia si farebbe certe risate, almeno agli inizi), e quindi il senso del “proibito” che dà la pirateria qui non lo sento troppissimo! è solo un leggero appunto comunque, penso tu sia andato bene. ❀

「CONSIGLI」
su due piedi mi viene da scriverti che forse ci stava l’idea di dare un minimo di descrizione che rimandasse di più alla pirateria, alla tematica marina e meno all’idea del cecchino solitario… che ne pensi?

「FRASI PREFERITE」
taylor_blackfyre ha scritto:chissà se le piacerà essere discriminata perché si sente in un corpo che non le appartiene.
«un giorno guarderemo a questi momenti difficili e ne rideremo»
❀❁♡

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