Gli ultimi racconti

Il valore di Tanja

Faccio sedere i due italiani al tavolo. La ragazza non bada a noi e continua a far ballonzolare i seni a ritmo con la musica. Gli italiani non le tolgono…
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La poesia dipinta

Matsuo continuava a fissare il quadrato di seta davanti a sé, ancora completamente intonso, i pennelli asciutti, inusati. Gli occhi andavano dalla seta alla poesia scritta sul muro, dalla poesia…
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Un ladro

Oh. La porta è aperta, magari oggi è tornato prima.  «Papà?»  Guarda che bravo, non ha neppure dimenticato la luce del corridoio accesa. Sarà in bagno a fare una delle…
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O Felix Culpa

Il tunnel nella roccia è stretto da graffiare le spalle, stretto che persino un’asina senza zampe farebbe prima di me a fare così poca strada. Però non mi vede nessuno.…
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La breccia

Il calore del sole lo aveva fatto sudare così tanto che la camicia era fradicia. L'alito di vento che spirava da est aveva l'unico effetto di sollevare polvere dal terreno,…
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La parte giusta del muro

Avevo caldo, per quanto nel fitto di quegli alberi altissimi fossimo riparati dal sole, camminare mi aveva fatto sudare. «Nonno, manca molto?» Lui mi aspettò e appena gli fui accanto…
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Muro invalicabile

Il rumore di pentole arriva ovattato e distante. Guardo l'inutile trapano sul tavolo della cucina. Diavolo, ho passato più di due ore a fare buchi, eppure non è cambiato nulla.…
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Un’altra ultima notte

Toc. È sveglia. Non mi stupisce. Toc. Fuori è notte, una di quelle notti buie come l’oceano quando le nuvole coprono la luna. Mi accovaccio sul pavimento, la coperta piena…
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Il ruggito dell’Orda

Il ruggito dell’Orda si abbatté sul portone del tempio: il legno rinforzato tremò; dall’altra parte del muro, una pioggia di calcinacci, polvere e detriti investì Abelan. «Dèi, datemi la forza»,…
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L’hangar dei mostri

L'uomo dai capelli brizzolati mi scruta. Dovrebbe essere lui il mio mentore? Gli tendo la mano. «Finn Sullivan, piacere di conoscerla. Mi afferra la mano in una stretta d'acciaio, trattengo…
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Il mondo è cattivo

Laura è davanti al muro che delimita il giardino. Ci passa le giornate da quando la Dottoressa Marelli è entrata nella camera rossa. Allora l’albicocco era pieno di fiorellini di…
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