Oltre il muro (Antologia Digitale)

NB: nell’approcciarvi alla lettura di questi racconti tenete bene a mente che gli stessi sono stati scritti dai loro autori in un tempo molto limitato e con un limite di caratteri fissato a un massimo di quattromila. In seguito, gli autori non hanno potuto, da regolamento, operare correzioni. Perdonerete quindi eventuali refusi mentre potrete apprezzare la straordinaria capacità di creare queste storie dal nulla e in condizioni molto variabili che possono andare dai genitori che scrivono mentre cantano le ninne nanne ai loro bambini ai pendolari che digitano dagli smartphone rientrando, la sera tardi, dal lavoro. Pura potenza, insomma.

 
Una nuova edizione di Minuti Contati, trentatre autori chiamati a scrivere un racconto sul tema OLTRE IL MURO scelto dalla guest star Oriana Ramunno, dodici finalisti, qui raccolti digitalmente, usciti dai quattro gruppi di qualificazione. Scopriamoli procedendo per gradi partendo dai terzi classificati nei propri raggruppamenti per poi passare ai secondi classificati e chiudere con i primi classificati.
 
Terzi classificati che, spesso e volentieri, non hanno nulla da invidiare ai racconti che li hanno superati in classifica, ma, come sempre, l’ultima parola spetta ai lettori. Partiamo dunque dai muri psicologici rappresentati da Michael Scattina nel suo Muro invalicabile e proseguiamo con il muro dell’indifferanza che il protagonista de L’hangar dei mostri di Stefano Moretto è deciso ad abbattere. Letture veloci quelle dei racconti brevi e allora eccoci a scontrarci con i muri digitali, ma assolutamente reali di Anomalie di Debora Dolci e poi via, nell’aldilà, per fermarci e sostare ai piedi dell’ultimo (?) muro della nostra esistenza in La Porta nel Muro di Matteo Mantoani. E se questi erano i terzi classificati, non potete immaginare cosa vi aspetta tra i secondi.
 
Mai fermarsi, sotto con la lettura e si continua con i muri che solo l’umanità riesce a creare per dividersi e frammentarsi de La parte giusta del muro di Mario Pacchiarotti e poi via verso il genere fantasy con i muri che difendono i protagonisti dalla temibile Orda de Il ruggito dell’Orda di Francesco Battaglia per poi tornare alla realtà direttamente sui campi di volley per i muri rappresentati dalla paura di essere se stessi e di mostrarsi al mondo eretti da Giovanni Attanasio in Una scommessa e infine chiudere con quei muri che difendono il sogno dalla verità in La piccola esploratrice di Agostino Langellotti.
 
Una pazza girandola di declinazioni e generi, come sempre, i racconti di Minuti Contati, ma eccoci al piatto forte con i racconti che hanno conquistato le vette dei propri raggruppamenti, al lettore la decisione se con merito o meno. Un campo, un muro, un collegamento tra mondi, La breccia di Maurizio Ferrero. Due persone che dialogano a colpi di codice morse con un muro a dividerli prima della fine ne Un’altra ultima notte di Stefano Floccari. Una ragazza, la sua casa, un muro e nient’altro in Il mondo è cattivo di Wladimiro Borchi. Due fratelli, un sogno comune, un muro impossibile da scalare (ma forse sì) in Machu Picchu di Giuliano Cannoletta.
 
Dodici racconti su uno stesso tema, dodici diverse interpretazioni e declinazioni, dodici brevissimi per una rapida e intrigante lettura. Buona lettura a tutti con i racconti degli autori di Minuti Contati!
 
Maurizio Bertino

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