Sollevo un bolo di vetro incandescente dal crogiolo. Lo ruoto sulla marver, devo raffreddare la massa e distribuire il peso. Il vetro si piega, si tende, canta mentre lo soffio,…
Riavvolgo i fogli del bloc notes. «E così nel pomeriggio era in ufficio, fino alle diciotto, quando si è recato al centro sportivo Sirio. Ha giocato un’ora a tennis con…
La vegetazione si richiudeva su di loro come artigli. Forse era semplice soggezione. Per Zachary la colpa era tutta delle dicerie che riguardavano il cuore di quell’isola caraibica. Leggende che…
Anna spalancò la porta della cucina e fu investita dal profumo di ragù. Se ci ha messo troppo sale, lo ammazzo. Si avvicinò ai fornelli, prese un mestolo e assaggiò…
Creeeepa. Creeeepa. Mi blocco di scatto. Gli animali non fanno così. Gli animali non parlano. «Hai… Hai sentito anche tu?» «No.» Tilda avanza di un altro passo nell'erba scura e…
Devo scendere per prendere aria, fermo la macchina. Selene mi lancia un’occhiata torva dal sedile del passeggero. Fanculo, ne ho abbastanza dei suoi tredici anni. Sbatto la portiera, mi allontano…
«Ch' a 't vègna 'n canchêr! Che ti venisse un canchero!» Le imprecazioni, quelle serie, meritano sempre la traduzione italiano-dialetto. Almeno è quello che pensa Gianni. E mentre muove lo…
Le mura di questa cantina hanno il tuo profumo, mamma. Muffa, umidità, intonaco crepato e insetti che scavano nelle fessure del mio universo. Un cosmo dalle quattro pareti. Ma c'è…
Faccio del mio meglio per sorridere sempre, anche se si vede che fingo. Lo faccio perché lui, riflesso nello specchio, non sorride mai. Da piccolo mi guardavo, poi chiedevo a…
Pedro sputò per terra e riaccese le luci interne della Casa. Prese le banconote spiegazzate dalla cassa e se le ficcò in tasca. Masticò il filtro della sigaretta e soffiò…