Mi riparo gli occhi, il sole del pomeriggio è accecante. L’Istituto Tecnico Commerciale Enrico Fermi è un mostro scuro che si staglia sul cielo e sulla mia esistenza. Apro di…
Ora ditemi dove cazzo ho sbagliato. La storia è semplice: per anni, anni cazzo, sto sull’orecchio di Riccardo De Carli, soprannominato la sberla di Vimercate. Perché vi chiederete. Perché il…
L’estate è una stagione bellissima. Ricordo con particolare nostalgia quel pomeriggio d’agosto. Faceva un caldo cattivo, umido. Il sudore scorreva a fiumi e i cassonetti rilasciavano odori divini. Le…
Non metto piede qui dentro da quando si chiamava Asso di picche. La luce al neon della nuova insegna illumina la strada. Settimo cielo. Chi cazzo ha preso in gestione…
Lui apre la porta alle diciannove e trentatré. Ha la faccia stanca, gli occhi senza entusiasmo. “Sono qua!”. Dovrebbe essere contento di essere a casa dopo il lavoro, ma qualcosa…
Il mio indice percorre la sua fronte, raggiunge le corte sopracciglia e imbocca la curva del naso. Un dolce scivolo che conduce alla fossetta appena prima dell’arrivo alle labbra. La…
Qualcosa di caldo, morbido e cedevole mi avvolge. Mi spande dentro un tepore che ricordo di aver provato tempo fa, prima che mi chiudessero nella cella dalle pareti bianche e…
Dai Abdul, non fare quella faccia che lo sapevi poteva accadere. Non ci credo se mi dici che non lo sapevi. Piuttosto guardati attorno che oggi si vede la costa…
«Buongiorno!» la tua voce è cristallina quando ti rivolgi a me con il solito sorriso furbo che ti increspa la pelle attorno agli occhi. Il tuo alito di menta…
«Ehi Bepi, com’è andata ieri in ospedale?» Bepi ridacchia e si allaccia il grembiule. «Benon, tutto in ordine.» «Ah, son contento. Dai, prepari tu questi qui?» Berto gli passa una…
Il cavallo era sellato e pronto a fare il suo dovere. Lo aspettava all’ombra della pianta. Era irrequieto, come se avesse capito. Animali… Terence era convinto fossero dotati di una…