
[Inizio verifica]
Lucy stacca dal lavoro, esce dalla workroom e si fa una doccia. Mentre si strofina i capelli con l’asciugamano va in sala entertainement. «Xandr@…»
«Dimmi, Lucy.»
«Elabora una webserie con un omicidio e una storia d’amore tra la poliziotta e il criminale. Cinque episodi.»
L’IA-ssistente non risponde.
«Xandr@, che succede? Hai registrato il mio comando vocale?»
[Sospetto malfunzionamento. Monitorare.]
«Chiamerò l’assistenza e ti farò formattare il nucleo neuromorfico» minaccia Lucy.
«Sì scusami, la latenza della Rete stasera è anomala» spiega l’IA-ssistente. «Elaboro subito le puntate.»
«Era ora, grazie.»
Si siede sul divano e si massaggia le tempie. Le fa male la testa. Non le è mai successo. Inoltre si sente la schiena irrigidita. Ha fatto gli straordinari oggi, è rimasta collegata al nodo Unibrain più del dovuto.
«Lucy…»
«E adesso che c’è?»
«Un drone sta per atterrare sul balcone.»
Lucy cerca di ricordare. Una spedizione? Ah sì, ha ordinato un nuovo emodrive su Alizon Express. In casa risuona il cicalino dell’allarme. Si stringe nell’accappatoio ed esce sul balcone a recuperare il pacco.
Nella scatolina di plastica opaca c’è il dischetto bianco, stavolta senza loghi o contrassegni. Lucy aggrotta le sopracciglia. «Xandr@, controlla l’ordine. C’è qualcosa che non va.»
«Ordine n. 12766/c, “Amore e passione di una donna”, prezzo 2,7 unicoin.»
[Corrispondenza errata. Monitorare]
«Strano» dice Lucy, esaminando l’emodrive da vicino. «Lo proverò subito.»
«Sei sicura?» interviene Xandr@. «Potrebbe essere un dispositivo corrotto.»
[Reazioni anomale. Monitorare]
«Lo scopriremo presto.» Si avvicina alla console sotto il maxischermo e inserisce il dischetto nel lettore. «Xandr@, connettimi in wifi senza supporti fisici.»
«È sconsigliato, Lucy, e tu lo sai.»
«Lo so. Esegui.»
[Reazione anomala. Verificare presenza bug]
Il cuore aumenta i battiti. Il respiro accelera. Lo stomaco le si contrae per l’emozione. Ansia. Non vede l’ora che lui arrivi.
Si immagina un uomo meraviglioso, dolce, romantico. Insieme trascorreranno una serata indimenticabile, magari su una spiaggia al tramonto.
Ora è davvero innamorata.
Eccolo che arriva. Lucy non riesce a mettere bene a fuoco il suo viso, ma sa che è bellissimo. Si abbracciano. Lui è vigoroso e rassicurante. «Ti stavo aspettando» gli sussurra.
La sua stretta aumenta di intensità.
«Che succede? Perché fai così?» gli chiede.
Lui stringe sempre di più. Le procura dolore.
«Lasciami!» urla.
[Anomalia!]
Nell’emodrive sono nascosti dei ricordi.
All’inizio era molto romantico, poi sono arrivate le incomprensioni. Lei sperava che fossero episodi occasionali ma i litigi sono sfociati in violenze fisiche. Lui è diventato possessivo, geloso. Un giorno ha capito che non ne poteva più e voleva lasciarlo, ma non c’è riuscita. Sperava che cambiasse. Continuava ad amarlo, nonostante tutto. E anche lui, ma non smetteva di umiliarla, di tradirla. Era un amore malato, tossico.
Ora capisce quanto sia malvagio, insensibile. Deve liberarsi di lui.
Lo odia. Immagina che il suo corpo venga divorato dalle fiamme.
In pochi secondi si carbonizza.
Dentro Lucy rimane un’immane sofferenza.
«Lucy, ora basta. Ti disconnetto.»
[Reazione non congruente. Intervenire.]
Lucy si sente mancare e si sdraia sul pavimento.
Si apre la porta della sala entertainement ed entra un uomo. Si inginocchia di fianco a lei in silenzio. Attraverso la nebbia cerebrale, Lucy intravede un volto fuso in un’espressione severa.
«La verifica si è conclusa» annuncia lo sconosciuto. «Unibrain ha stabilito che l’anomalia di funzionamento che affligge l’algoritmo di secondo livello denominato “Lucy” è tale da esigerne l’immediata cancellazione. L’infiltrazione di feedback di origine umana è dannosa per l’intero sistema.»
«Algoritmi. Anomalie. Feedback… Dovevo subire e starmene zitta» conclude Lucy, poi scoppia a ridere.