Dentro o Fuori

Il cinismo dello spettacolo di bassa lega in questo racconto di Emiliano Maramonte, terzo classificato nella 127° Edizione del Contest principale di Minuti Contati con Franco Forte e Guido Anselmi come guest star!

 
(L’inquadratura si stringe su Fabrizio Loperfido e sul suo penetrante sguardo da mattatore. Indossa un completo laminato multicolore. Applausi scroscianti.)
Bentornati, amici! Vi ringrazio per essere ancora qui con noi. È giunto il momento che tutti aspettavate!
(Panoramica sul pubblico euforico che si conclude sul volto teso della campionessa in carica, una donna robusta con un caschetto corvino e occhiali spessi.)
Per chi si fosse sintonizzato solo ora: sappiate che vi siete persi uno spettacolo emozionante ma il meglio deve ancora venire! Allora, Monica…
(Fabrizio Loperfido prende sottobraccio la concorrente e la conduce davanti a un maxischermo.)
Ti ricordo che hai a disposizione il matchpoint per riconfermarti e per vincere un nuovo contratto pubblicitario da centomila euro!
Sono contenta, Fabrizio. Grazie.
(Applausi.)
Bene, colleghiamoci con la nostra inviata che si trova a Colleminuto. Elena, a te la linea!
Buona sera a tutti! Buona sera, Fabrizio!
(Applausi. In video compare una ragazza bionda, trucco pesante, microfono e auricolare.)
Allora, Elena, come procede lì da te?
Ci siamo, Fabrizio! Pietro Donati è arrivato. Lo abbiamo seguito per tutto il pomeriggio, e la nostra pazienza è stata premiata. Ha varcato quel cancello, lo vedete?, e si è diretto alla villetta dei suoi genitori. Restiamo in attesa.
(Viene inquadrata una casa di campagna con intorno una cancellata verde, il cui giardino è pieno di sterpaglie. L’edificio è fatiscente. La linea torna a Fabrizio Loperfido.)
Grazie, Elena, resta lì! Saremo da te fra poco.
La parola, adesso, passa alla nostra campionessa. Allora, cara, devi sapere che Pietro Donati ha avuto un’infanzia infelice, è vissuto per anni in un clima di terrore. I suoi genitori erano persone violente e questo lo ha segnato per sempre. Si è ritrovato più volte sull’orlo del baratro, perso tra stupefacenti e tentativi di suicidio, finché non ha deciso di tornare dove tutto è iniziato. Due giorni fa siamo riusciti ad avvicinare un suo amico il quale ci ha raccontato che questa settimana era più agitato del solito. Sembra che abbia persino acquistato una pistola. Forse è tornato per fare i conti col passato e liberarsi dall’enorme peso che gli ha distrutto la vita… È ciò che scopriremo tra breve. Ma tu, Monica, devi fare la tua scommessa, devi dirci se Pietro Donati è dentro o fuori. Ucciderà i suoi genitori per redimersi oppure no?
(La regia stringe sul volto della concorrente indecisa. Si solleva sul naso i pesanti occhiali.)
Non saprei, Fabrizio. Forse quell’uomo è accecato dalla collera o è pazzo, però non so se sarà capace di uccidere i suoi genitori. Per me è fuori.
Bene! Grazie, Monica, e in bocca al lupo!
(Stacchetto musicale. Fabrizio Loperfido si mostra soddisfatto.)
Elena?
(La regia stacca sull’inviata. Parla a bassa voce.)
Sì, Fabrizio, come vedi ci siamo appostati sotto uno dei balconi. Stiamo aspettando che accada qualcosa. Le luci sono accese, sentiamo le voci concitate di un litigio, però non abbiamo sentito spari o altro. Resteremo qui ancora dieci minuti, per capire come si concluderà la vicenda. Ecco, ecco, avete sentito? Uno strillo di donna. Un fracasso di vetri. E…
(Brusio dal pubblico. Poi scoppia l’eco tonante di un colpo di pistola.)
Elena? Che succede?
(Nel maxischermo l’inquadratura balza rapida sul balcone. Si spalanca una portafinestra e un uomo anziano indietreggia verso la ringhiera, minacciato da un altro uomo – più giovane – che impugna una pistola. «Non lo farai mai, perché sei una nullità!» esclama il padre di Pietro Donati. «Non ti abbiamo mai voluto. Era questo che desideravi sapere? Sei stato una maledizione! Hai capito?» Il giovane piange, è visibilmente sconvolto, e predisposto a qualunque follia.)
(«Ma ora sarò libero» urla il ragazzo. Si punta la pistola sotto la gola e tira il grilletto. Una nube di sangue e materia cerebrale gli sboccia sopra la testa.)
(Silenzio tombale in studio. Stacchetto musicale allegro. Il conduttore è in visibilio.)
E la nostra Monica si riconferma campionessa di Dentro o Fuori!