
Nonni con due code e nonni con una sola coda in questo racconto di mille caratteri di Angelo Frascella. Secondo classificato nella Special Superspeedy Edition.
«Papà, il nonno che lavoro faceva?»
«Guidava il taxi.»
«Anche il nonno del nonno?»
«Lui guidava un carro con i cavalli e indossava una giacca con due lunghe code.»
«E anche il nonno del nonno del nonno aveva il vestito con le code?»
«Boh? Ma se vai indietro di tanti nonni, ne troverai uno che aveva una coda vera.»
«E aveva un dinosauro in casa?»
«No. I dinosauri vivevano tanti anni prima.»
«Come gli anni che hai tu?»
«Di più, Gianni. Come il bene che ti voglio.»
«Così tanti? Prima dei dinosauri cosa c’era?»
«Fuoco e lava.»
«E prima?»
«Un puntino di materia in mezzo al nulla.»
«E prima?»
«Dio.»
«E prima?»
«Sempre Dio.»
«…»
«…»
«E prima?»
«Dio.»
«Non si annoiava?»
«Aveva un figlio che gli faceva tante domande. È così che ha inventato l’infinito.»
«Dietro questa foto c’è il nonno?»
«Il corpo. La sua anima sta con Dio.»
«Mi fai vedere la foto del nonno con la coda?»
«A casa tesoro. Su un libro.»
«Anche quando guarderai la foto sul libro piangerai?»
«No, tesoro. Il nonno con la coda non mi manca così tanto.»
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