
Chiamate il Presidente! Avvistati oggetti in avvicinamento. Velocità supersonica. Un quarto della velocità della luce. Pulsazioni radar. Si pensa si tratti di navicelle aliene con creature intelligenti. Sono alla distanza dell’orbita di Saturno. Direzione Terra. Si stima l’arrivo tra poco più di cinque ore.
Riunione immediata del Pentagono e della Nato. Si contattino Pechino e Mosca.
La Nasa ritiene inefficace qualsiasi forma di difesa. La velocità degli oggetti non è confrontabile con alcuna delle nostre armi e dei nostri veicoli attuali .
Prevedere massimo allarme nelle zone dove presumibilmente si dirigeranno. Continuare osservazioni.
Top-secret ai massimi livelli. Non informare la popolazione per evitare il panico. Tenere aperta la linea con Pechino e Mosca.
Il coordinamento delle Superpotenze ha disposto il decollo con armi convenzionali dei caccia per proteggere le principali metropoli del pianeta.
Oggetti non identificati ormai all’altezza dell’orbita di Giove. Si conferma direzione Terra. Individuare possibili soggetti affidabili adatti al primo contatto.
Bloccate Elon Musk e Twitter. Controllate principali osservatori astronomici, media e social media.
Gli oggetti in avvicinamento sono tre. Stanno attraversando la cintura degli asteroidi. Nonostante la velocità si osservano piccole variazioni di rotta tali da far pensare che le astronavi siano governate dall’interno.
Il coordinamento della Superpotenze ipotizza che i bersagli designati coincidano con Washington, Pechino e Mosca. Biden, Xi e Putin lasciano le sedi ai vice e si spostano nei propri rifugi per coordinare l’eventuale resistenza. Gli altri capi di Stato faranno riferimento a loro a seconda dei rispettivi rapporti di influenza.
Sono all’altezza di Marte. La velocità sembra ridursi. Poco più di dieci minuti circa all’impatto con la Terra. I tre oggetti sembrano conservare una direzione comune corrispondente all’incirca con l’equatore terrestre.
Una scritta è comparsa su tutti i monitor del pianeta nelle lingue selezionate: “Veniamo in Pace. Vi osserviamo da tempo. Ci stupiscono le vostre disuguaglianze. Non provate a fermarci, né ad ostacolare i nostri programmi.” La gente è in allarme. Le strade si riempiono.
Le tre astronavi protette da forze fisiche sconosciute risultano essere atterrate in Gambia, Niger e Liberia. Le zone degli atterraggi risultano schermate anche ai sistemi di rilevamento satellitari. Secondo fonti giornalistiche non confermate starebbero distribuendo tecnologie innovative utili ai locali.
Ti è piaciuta questa storia Aja?
Sì, papà! Tanto. Non raccontarmi più quelle della traversata del Sahara, né quelle della notte sul Mediterraneo, né quella della raccolta dei pomodori. Mi fanno paura. Andiamo insieme fino al fiume e poi all’isola degli elefanti?
Certo, piccola mia.