Selezionato durante l’iniziativa Mille e non più mille, perché una bella storia può nascondersi anche in un pugno di caratteri.
Gliel’aveva detto. «Non ti amo più» ma avrebbe continuato ad amarlo. Decisa a strapparselo dal cuore, doveva bruciare quel sogno e soffiarne via le ceneri nel vento, se voleva sopravvivere. Un sentimento troppo intenso per perdonarne i silenzi, il vuoto di attese in sospesa agonia. «E’ finita» gli disse. «Anche se finita non sarà mai» pensò tra sé. Sfumerà prima o poi l’angoscia e la bramosia. Ma a quelli no. Li voleva per sé, nel ricordo di un sogno che ancora la faceva vibrare; per continuare ad ascoltare quel dolore sordo che la paralizzava, macerarsi in quel soffrire perduto e forsennato. Agli occhi del suo amato, non aveva saputo rinunciare. «Nessun’altra come guardavi me.» Sorrise infine richiudendoli con amorosa delicatezza nel palmo.