Risvegliatore empatico

Gli antichi egizi dicevano che Anubi, quando morivi, confrontava il peso del tuo cuore con quello di una piuma. Se pesava più la piuma, via, dritto in paradiso, altrimenti arrivederci e grazie: pasto per coccodrilli.
Oggi abbiamo qualcosa di meglio: il peso di spirito, PDS, una quantità legata al funzionamento quantistico del tuo cervello e facilmente misurabile: più è alta, più la tua anima pesa e sei un bastardo. Più è bassa, più ti avvicini all’aureola. Non serve confessarsi, non serve pentirsi: si misura, si scrive su un foglio, si archivia. Il dettaglio gustoso? Non te la scrolli più di dosso. Il PDS si stabilizza verso i cinque anni: se sei nato stronzo, muori stronzo. Ma… ehi! C’è sempre un ma.

 
Si faceva chiamare Janko: pelle unta, unghie gialle, sigaretta spenta tra i denti marci, insomma, il pirata per antonomasia. Trafficava nel seminterrato di una lavanderia abbandonata, tra tubi arrugginiti e il tanfo dolciastro di disinfettante bruciato. Le capsule arrivavano ogni mattina, gonfie di neonati in animazione sospesa: lieviti dell’anima, spiriti sotto lo zero virgola uno di PDS. Dormivano tutti come angioletti.
 
Il genio umano, quando c’è da guadagnare soldi, si supera! Esiste una tecnologia per trasferire il PDS. È come un’infusione di bontà: ti prendi l’anima pura di qualcun altro e puff, la tua si ripulisce. Semplice, no? Costoso, certo, e vietato ovunque non ci sia un governo che sta dalla nostra o un ministro che ci deve un favore.
Per ripulirti l’anima, noi usiamo i lieviti dello spirito, ovvero neonati a basso PDS conservati in animazione sospesa. Nessun trauma, nessuna esperienza, nessuna colpa: puri come una bugia ben detta.

 
Ma quella mattina l’Unità 12 spalancò gli occhi. Nessun pianto, nessuna smorfia. Solo uno sguardo. Un’espressione colpevole, come se chiedesse scusa di esistere. Il fiato usciva dalla boccuccia e appannava il vetro, le labbrucce si muovano senza emettere alcun suono.
Janko bestemmiò piano. Un lievito sveglio non vale una cippa: il PDS si contamina e diventa merce scadente. Avrebbe dovuto disattivare la capsula e scartare il prodotto, ma qualcosa dentro di lui si era mosso: il bambino lo guardava come nessuno l’aveva mai guardato.
Con fiducia. Con pena.
Gli fece male.
Quella pena lo spezzò, lo trafisse sotto le costole come non gli succedeva da decenni.
Il cuore gli si strinse, la sua mano esitò sul pulsante rosso della capsula.
Non poteva ammazzarlo, non poteva salvarlo.
Poi il lampo di genio.
 
Ogni tanto uno si sveglia, succede. Ma tranquilli, il pirata d’anime intelligente sa trarre vantaggio dalle sfide. Il mercato ha sempre ragione: basta far evolvere il prodotto, cambiare l’etichetta, e tutto si sistema.
 
Il pennarello tremava tra le dita sporche:
Risvegliatore empatico. Indicato per sociopatici refrattari: sblocca compassione latente. Prezzo su richiesta.
Il bambino lo guardò ancora con quegli occhi da latte versato, poi si riaddormentò. Janko si portò la sigaretta spenta alla bocca e si lasciò andare un sorriso.