Chi vuol essere italiano

Come scegliere quali profughi accogliere e quali no? Con un bel quiz televisivo. Un racconto di Ambra Stancampiano.

 
«Bentornati a Chi vuol essere italiano, il gioco per la cittadinanza! è il momento del nostro ospite, il Delegato dell’ONG per i diversi, senatore del movimento novaRes e Ministro ai social, Don Benito Intrallazzi. Onorevole, è un vanto per la nostra trasmissione ospitare un uomo della sua caratura…»
«Caro Unticci, lei esagera; sono qui in missione.»
«Ed è davvero una missione lodevole spiegare al nostro pubblico questo progetto di integrazione del Governo 2.0 che è il motivo per cui esiste chi vuol essere italiano. Prego, ci spieghi.»
«È semplice: il Governo 2.0 vuole accordare tutti gli utenti italiani; attraverso le nostre ricerche sui social è risultato che gli attivisti si lamentavano dei metodi di accoglienza e respingimento, i moralisti hanno gridato alla corruzione dei sistemi di selezione, i regionalisti chiedevano una stretta sull’immigrazione, il 68,3% degli utenti dichiara scarsa fiducia negli stranieri non famosi, alcune associazioni protestavano per gli eccessivi montepremi in denaro dei quiz televisivi…»
«Rosiconi… avessero vinto loro…»
«Suvvìa Unticci, non sta a noi giudicare. Il compito del Governo 2.0 è rappresentare tutti, orientandoci con gli argomenti e le opinioni espresse sui social.»
«Siamo un popolo fortunato. Ma torniamo a noi, il Pubblico vuole sapere.»
«Elaborando opinioni e contenuti, è risultato che il modo migliore per accontentare tutti era selezionare i migranti attraverso un talent show, e poi metterli a confronto con problemi della vita quotidiana.»
«Ed è qui che entra in gioco Chi vuol essere italiano! Dopo le nostre prove, solo i migliori decidono di restare. Ed ora, ricapitoliamo i nomi dei concorrenti e le loro prodezze. Ci aiuta la nostra articolina; Adele, riuscirai a non impappinarti?»
«Hihihi Miky! Al primo posto c’è Salazar Shaik, Etiope, che ci ha deliziato con la sua danza electro boogie durante il talent Stelle a galla, ed ora ci fa sognare con la sua pazienza: si è portato a casa ben due prove, la “fila al pronto soccorso” e “il traffico all’ora di punta”. Seconda Shanti Naharasimari…mari…marinejader! dal Bangladesh, con la sua voce meravigliosa e i suoi 13 figli, che hanno terrorizzato un intero ufficio postale fingendo di dover mandare tutti dei pacchi e ne sono usciti in soli 20 minuti. Un vero record! Infine Jamal Fakhir, del Pakistan, che ancora non ha vinto niente.»
«Poco male Jamal, potrai rifarti con la prossima prova: un quiz sui personaggi dei reality!»
 
CRASH!
 
Lesja guarda Bea stupita: ha spento la tv di botto e tirato il telecomando contro il muro, colpendo in pieno la gigantesca macchia di umidità che i ragazzi chiamano Bob. Si narra che Bob fosse già presente in casa quando ancora ci abitavano gli inglesi.
«Non lo guardi più?»
«Domani sono previsti ritardi sulla Piccadilly. Devo alzarmi alle 5.»
«Londra è così. Ci si arrangia.»
«Sono stanca…»
«Perché non torni in Italia? Se puoi fare la guida turistica qui, puoi farlo anche a casa tua.»
«Lascia perdere… quello è un altro universo.»

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