Cristiano Saccoccia vince la GIORGIA D’AVERSA EDITION!
Quinta Tappa della Dodicesima Era, 188° ALL TIME, la GIORGIA D’AVERSA EDITION si conclude con la vittoria di Cristiano Saccoccia con Io che un tempo ero uno stelo d’erba e ora sono foresta.
Edizione che ha visto come guest star Giorgià D’Aversa, in passato anche partecipante di Minuti Contati. QUI potete trovare l’intervista che ci ha rilasciato in occasione dell’edizione. Ben TRENTASEI gli autori e le autrici che hanno risposto all’appello scrivendo un racconto di massimo 4000 caratteri spazi inclusi sul tema Fin dove affondano le radici. Dodici i racconti finalisti che sono arrivati al giudizio della guest star dopo la prima fase di confronto tra i partecipanti stessi.
Aveva aperto l’Era come guest star, ma già dall’edizione successiva non aveva saputo resistere è si era buttato egli stesso nell’Arena cominciando da subito a mietere finali su finali anche se ancora non erano arrivati podi. Ebbene, eccoci dunque alla prima vittoria a Minuti Contati di Cristiano Saccoccia con il suo Io che un tempo ero uno stelo d’erba e ora sono foresta. Dominatore già nella fase di qualificazione, il racconto di Saccoccia ha stregato anche la guest star, ecco il commento con cui ha motivato la prima posizione assegnata: Sotto la superficie le radici possono essere marcescenti e già morte, sia in natura che nelle relazioni: questa declinazione del tema gioca con efficacia su queste immagini, arricchite da un forte substrato emotivo. L’interiorità della protagonista emerge con efficacia e dà risalto, amplificandole, alle sensazioni alterate dal dolore di un rapporto che affonda in dinamiche tossiche. La dismorfia della voce narrante che sfocia nel body horror è violenta e inaspettata, gestita con efficacia in parallelo al taglio esecutorio delle parole sul manoscritto.
Secondo posto per un rientrante nell’Arena: Rick Faith con L’albero. Anche per Rick Faith si tratta del primo podio all time. Ecco il commento di Giorgià D’Aversa al suo racconto: Davvero molto simpatica la metafora dell’albero genealogico che acquisisce concretezza nella realtà, con un piglio ironico che restituisce carattere e tridimensionalità ai personaggi in scena. Anche la chiusa è efficace e potenzia il tono scanzonato del racconto, che ho trovato sinceramente divertente e mi ha strappato un sorriso: alla fine, buon sangue non mente.
Chiude il podio una ormai veterana dell’Arena: Elisa Belotti con IL VUOTO. Per la Belotti si tratta del sesto podio all time equamente suddiviso tra vittorie, secondi posti e terzi posti. Ecco il commento della guest star: Il nesso con il tema è efficace sia nello sviluppare i risvolti più drammatici che nell’evocare immagini potenti tramite dettagli molto semplici ma efficaci. La scelta di adottare un linguaggio diretto amplifica la percezione del vuoto quotidiano, e permette anche di ancorarsi ad elementi veri e concreti nell’interiorità del protagonista: le converse rosse sbrindellate sono vivide, brillanti di vita e dell’amicizia che ancora alla vita e agli affetti. Molto poetica la metafora finale dell’albero.
Ma veniamo ai primi sette classificati di questa GIORGIA D’AVERSA EDITION con Giorgia D’Aversa come guest star, quinta edizione della Dodicesima Era:
P. | Titolo racconto | Autore |
1) | Io che un tempo ero uno stelo d’erba e ora sono foresta | Cristiano Saccoccia |
2) | L’albero | Rick Faith |
3) | IL VUOTO | Elisa Belotti |
4) | Arboretum | Emiliano Maramonte |
5) | Il seme | Francesca Da Re |
6) | Noi restiamo fuori | Mauro Bennici |
7) | Vieni con me | Matteo Mantoani |
A QUESTO INDIRIZZO potete trovare tutti i commenti di Giorgia D’Aversa ai dodici racconti finalisti.
L’antologia digitale con tutti i finalisti dell’edizione è disponibile QUI.
Nel Rank d’Era Matteo Mantoani riesce a conservare la prima posizione per un solo punto proprio su Cristiano Saccoccia. Elisa Belotti accorcia a sua volta sulla posizione di testa portandosi a soli sette punti di distanza, ma anche Debora Donadel non perde terreno. Tanti sono però gli autori e le autrici che possono ancora ambire al titolo di Campione D’Era grazie a distacchi ancora gestibili e recuperabili nelle restanti quattro edizioni.
Nel Rank All Time, invece, celebriamo i primi punti di Francesca Da Re e Mauro Bennici oltre alla sempre maggiore consacrazione di Emiliano Maramonte tra i TOP ALL TIME. Il bravo autore ha infatti superato Pastor e raggiunto Marra al quarto posto.
E se volete farvi abbagliare dalla Storia di Minuti Contati e dalla passione di tutti gli autori che ne hanno solcato le correnti attraverso le sue edizioni, ecco l’approdo che fa per voi: L’ALBO D’ORO (con i link a tutti i migliori racconti di ogni edizione).
Come sapete, Minuti Contati si è fermato un mese per problemi tecnici del sito, ma ora è tornato più forte che mai. La prossima edizione d’Era vedrà come guest star la vincitrice del Premio Amazon Storyteller 2024, Stefania Toniolo, e si svolgerà lunedì 17 marzo dalle ore 21.00. Prima di questo appuntamento, però, Minuti Contati sfrutterà le settimane a disposizione per la riproposizione di una SPECIAL a numero chiuso. Come funziona? Tredici posti disponibili, a prenotazione. Il tutto avverrà sul gruppo FACEBOOK e le indicazioni arriveranno a breve. La particolarità delle SPECIAL è che non c’è suddivisione in gruppi, ma tutti i partecipanti sono raccolti in un gruppone unico la cui classifica verrà conteggiata sulla base delle classifiche di tutti i partecipanti cui verrà sommata, con valore doppio, quella della classifica del padrino d’edizione che in questa occasione sarà Massimiliano Enrico, nell’ambiente conosciuto come LordMax.
Preparatevi che sarà un marzo di botti minuticontatini!