Agricola

È mattino. Samuele esce di casa dopo aver dormito poco; l’agitazione lo ha fatto rivoltare nel letto, la mente che rivedeva se stesso al lavoro, ma con la sensazione che chi gli stava attorno fosse lì per fargli del male.

Mors tua vita mea, si diceva nel medioevo, quando le condizioni di esistenza erano terribili.

Sua moglie è fortunata: pulirà le strade dove si accumula la spazzatura e tornerà con ben sei euro. Ma prendono solo donne. Gli uomini devono andare nei campi e sono pagati solo se la loro squadra viene confermata.

Dopo che l’Italia è uscita dalla Comunità Europea — e quanto era tronfio il premier che lo annunciava — tutto il lavoro si è spostato all’estero, dove costava meno: le fabbriche in Africa, gli uffici in Polonia, gli insegnanti in collegamento dall’India. L’Italia è rimasta un enorme campo da coltivare, anche se i raccolti vanno quasi tutti via.

Samuele trova i compagni ai margini del loro campo, ma Klaus, Nessim, Mustafà e Kabir scuotono le teste sconsolati.

— Sono arrivati anche da noi! — dicono indicando le figure ciondolanti intente a zappare la loro terra.

Da mesi il governo dice che una paga di quattro euro al giorno è alta e che serve abbassare il costo del lavoro.

Ha trovato la soluzione. Ha fatto rianimare i morti e li mette nei campi al posto dei vivi.

Sono a costo zero.

Samuele si sente umiliato, ma poi si scuote. Prende una zappa e si scaglia contro il primo degli zombi.

Quello non si difende neppure e cade con la testa spaccata.

La polizia piomba su Samuele in un attimo e lo riempie di botte e di calci fino a che non cala il buio.

 

Il giorno dopo è un lavoratore a costo zero. Ma lui non se ne accorge neppure.

 

È mattino. Samuele esce di casa dopo aver dormito poco; l’agitazione lo ha fatto rivoltare nel letto, la mente che rivedeva se stesso al lavoro, ma con la sensazione che chi gli stava attorno fosse lì per fargli del male.

Mors tua vita mea, si diceva nel medioevo, quando le condizioni di esistenza erano terribili.

Sua moglie è fortunata: pulirà le strade dove si accumula la spazzatura e tornerà con ben sei euro. Ma prendono solo donne. Gli uomini devono andare nei campi e sono pagati solo se la loro squadra viene confermata.

Dopo che l’Italia è uscita dalla Comunità Europea — e quanto era tronfio il premier che lo annunciava — tutto il lavoro si è spostato all’estero, dove costava meno: le fabbriche in Africa, gli uffici in Polonia, gli insegnanti in collegamento dall’India. L’Italia è rimasta un enorme campo da coltivare, anche se i raccolti vanno quasi tutti via.

Samuele trova i compagni ai margini del loro campo, ma Klaus, Nessim, Mustafà e Kabir scuotono le teste sconsolati.

— Sono arrivati anche da noi! — dicono indicando le figure ciondolanti intente a zappare la loro terra.

Da mesi il governo dice che una paga di quattro euro al giorno è alta e che serve abbassare il costo del lavoro.

Ha trovato la soluzione. Ha fatto rianimare i morti e li mette nei campi al posto dei vivi.

Sono a costo zero.

Samuele si sente umiliato, ma poi si scuote. Prende una zappa e si scaglia contro il primo degli zombi.

Quello non si difende neppure e cade con la testa spaccata.

La polizia piomba su Samuele in un attimo e lo riempie di botte e di calci fino a che non cala il buio.

 

Il giorno dopo è un lavoratore a costo zero. Ma lui non se ne accorge neppure.