La torre delle fiamme

Se trovi un cristallo del Miihr, tienitelo. Un racconto di Roberto Romanelli.

 
«E’ ancora lunga la salita?»
«Siamo quasi arrivati.»
«Eravamo quasi arrivati anche dieci minuti fa. Sto sudando dove nemmeno credevo di poterlo fare…»
«La scelta di consegnare la Fiamma direttamente al Custode è stata sua, avrebbe potuto risparmiarsi tutto questo, lasciando il pacco al suo contatto nelle Sale Inferiori.»
«Confidavo che ci fosse un ascensore a levitazione, non speravo certo in una stazione di teletrasporto, ma da fuori questa cosa sembra maledettamente alta.»
«Abbiamo entrambi, ma non è consentito l’accesso ai non iniziati.»
«Avrebbe potuto dirmelo prima, mi sarei iscritto ai vostri programmi di affiliazione.»
«Consideri il lato positivo, tra poco saremo nella parte finale della torre. Lì il rivestimento esterno di pietra è crollato ed è stato sostituito da un campo di forza trasparente. Potrà assisterà all’alba dei due soli di Terra V. Non è cosa che si possa fare spesso coi propri occhi vivendo nelle stazioni interne.»
«A proposito, mi tolga una curiosità, la Fiamma nelle sale inferiori è quella della Terra Originale?»
«Certamente. Come lei saprà se quello che viene impresso nel cristallo del Miihr muore o sparisce la fiamma al suo interno si spegne. La Terra è morta in un tempo ormai remoto.»
«Questo non ne assicura l’autenticità però, potrebbe essere un pezzo di vetro qualunque.»
«Abbiamo i nostri metodi per verificare l’autenticità dei cristalli, non si preoccupi. Per chi fa visita alle Sale Inferiori un originale o una copia non fa differenza.»
«Cambiando argomento sarei curioso di sapere come avete fatto a perdere questo cristallo.»
«Non sarei autorizzato a dirlo, ma visto che è stato lei a ritrovarlo e riportarcelo farò un’eccezione. L’ultimo visitatore che è stato ammesso nella Sala della Verità si è poi rivelato un ladro assoldato da un collezionista.»
«L’ultimo visitatore? Da quanto ho scoperto il clan dal quale ho recuperato il cristallo lo possedeva da almeno sei generazioni. Generazioni molto longeve.»
«Non sono stati più autorizzate visite da allora alle Sale Superiori.»
«Un po’ scortese da parte vostra.»
«Noi gestiamo le Torri per preservarne il contenuto. Da quando abbiamo scoperto che si può imprimere solo una volta e solo una, mi passi la semplificazione, essenza ogni cristallo di Miihr è diventato unico e insostituibile. Le precedenti regole per accesso turistico sono state fortemente limitate.»
«Perfetto, sapere di essere uno dei pochi ad avere avuto accesso negli ultimi secoli aggiungerà lustro a me e al mio clan.»
«Ne guadagnerete sicuramente prestigio, come e se lo userete non è affar nostro… Questa è l’ultima rampa di scale, prosegua per il breve corridoio fino alla Sala della Verità, lì incontrerà il Custode.»
«Lei non viene?»
«Nemmeno io sono autorizzato a entrare nella Sala. L’aspetterò qui fuori.»
 
«… Ma che scherzo è questo? Tutte le Fiamme sono spente e non c’è nessuno!»
«Credevo lo sapesse, la razza umana si è estinta secoli fa. Quello che ci ha riportato è l’unico cristallo di Miihr che non si è mai spento, nemmeno dopo la loro scomparsa. Ci tenevamo molto a riaverlo.»
«Ehi! C’è un campo di forza. Non riesco a uscire.»
«Mi raccomando, custodisca bene la Sala, non dovrebbe avere problemi di cibo, se non sbaglio la vostra razza può sopravvivere anche solo con aria e radiazione solare.»
«Cosa credete di fare? Il mio clan non ve lo permetterà! Scatenerete una guerra e le vostre Torri saranno rase al suolo…»
«Non si sopravvaluti troppo, tutto ha un prezzo e la ricompensa per il ritrovamento dell’ultimo Miihr della razza umana è molto alto. Il suo clan considererà lo scambio accettabile.»
«Voi siete pazzi! Fatemi uscire di qui!»
«Stavo quasi per dimenticare, potrebbe trovare il tempo di riporre la Fiamma sul piedistallo libero in fondo alla sala? É quello vicino al cristallo opaco della Speranza, con la targhetta “Stupidità”. L’unica cosa che la razza umana ci ha lasciato e che sembrerebbe essere terribilmente contagiosa.»