Un povero mostriciattolo

Attilio Facchini ci spiega come combattere una piaga dei forum di tutto il mondo.

 
Lo irritava persino la luce che il Mac gli sparava sul viso. Ghignò. Quante volte aveva pensato di essere il mostro che dicevano!
Non sapeva perché si comportava così. Però, era famoso: aveva fatto chiudere decine di forum, per questo non si rassegnava.
Mentre leggeva i messaggi, il labbro tremava: si trattava di appassionati di cucina, discutevano di ricette e di Benedetta Parodi. Non lo sopportava! Aveva già provato a insinuarsi. Dapprima con messaggi interessati, sottilmente irritanti. Poi, era passato alle maniere forti: offese, aggressioni. Niente da fare! Nessuno gli rispondeva.
Era una notte afosa, la finestra socchiusa lasciava passare aria. Un gatto miagolò. Il vento stancamente faceva fremere i gerani sul davanzale. Ugo si stropicciò gli occhi.
«Benedetta Parodi è una puttana!» lesse ad alta voce mentre scriveva l’ultimo messaggio. Sogghignò.
I suoi occhietti rossi scorrevano la pagina: nessuno abboccava! Gli utenti continuavano a conversare. Il ghigno si spense e il volto divenne serio. Nello stomaco avvertiva un’ansia rabbiosa, si sentiva impotente. Spense il Mac senza rendersi conto che già albeggiava.
Entrò una luce sottile. Con un gesto automatico, si girò verso lo specchio. Inorridì. Aveva sempre avuto quel naso goffo? E gli occhi sporgenti? Un unico folto sopracciglio copriva la fronte, le orecchie a punta erano anche più orribili del resto. Aveva sempre avuto quell’aspetto?
Il riverbero del mattino si fece più intenso e lui ritrasse la mano come ustionata. Si voltò di scatto verso la finestra che ora lasciava passare troppa luce. Un attimo dopo, divenne pietra.