Andiamo a mangiare

Nel caminetto del salotto, il fuoco avvolgeva la legna e brillava di una luce viva.
Peter mandò giù un sorso di Cognac e si abbandonò con la schiena sulla poltrona. «Mary, che ne pensi se Domenica ce ne andassimo a fare un bel giro in montagna?»
«Non sarebbe male.» Mary fece l’ultimo tiro di sigaretta e lanciò il mozzicone tra i ceppi scoppiettanti. «Ma tu intendi solo io e te, o vuoi chiamare anche Paul e Sara?»
«Per l’amor di Dio, e se quei due poi iniziano a litigare come l’altra volta?» Scosse la testa e con la mano fece cenno a sua moglie di spostarsi da davanti alla Tv. «Forse è meglio andarcene noi due da soli. Ho avuto pazienti difficili in ospedale in questi giorni, preferirei starmene tranquillo.»
In Tv, il giornalista in giacca e cravatta diede via al notiziario della sera. Il suo sguardo era oltremodo cupo. «Buonasera, signori telespettatori.» Il tono della voce fermo, austero. «Purtroppo apriamo con una notizia che non avremmo mai voluto raccontare.»
Gli occhi di Peter e Mary si incrociarono, carichi di curiosità.
«Nel primo pomeriggio di oggi,» proseguì il giornalista, «sono stati rinvenuti dei resti umani in un dirupo. Le indagini sono in corso, ma la pista più accreditata è quella che andrebbe a risolvere la scomparsa di una donna avvenuta addirittura quattro anni fa. Durante il corso del telegiornale, vi sapremo fornire maggiori informazioni in merito.»
Mary fece una smorfia di disgusto. Come sempre le donne sono più sensibili ed empatiche in certe situazioni. «Senti, puoi cambiare canale? Certe cose faccio fatica ad ascoltarle.»
Peter roteò lentamente il bicchiere di Cognac e diede un altro lungo sorso.
Un rumore proveniente dalla porta sul retro annunciava l’arrivo di Ines. La nuova domestica, infatti, fece capolino nella stanza con nelle mani un vassoio fumante.
«Ciao Ines, grazie della cena. È la tua prima sera qui ma sei stata puntuale.» Peter la invitò ad appoggiare tutto sul tavolo. «Al resto ci penso io, non preoccuparti.»
«La ringrazio, dottore.» Ines si liberò del vassoio e fece un inchino, mettendo in mostra il suo seno abbondante dal colore olivastro. «P-Posso farle solo una domanda?»
Con un gesto della mano, Peter la incoraggiò a parlare.
«S-Scusi se mi permetto,» balbettò, «ma lei era al telefono con qualcuno poco fa?»
Peter rimase impassibile. «No, Ines, perchè?»
Scuotendo le mani come a chiedere scusa, Ines fece qualche passo indietro. «Mi perdoni, dottore. Mi era solo sembrato di sentirla parlare con qualcuno. Ascolti, preferisce che rimanga qui a farle un po’ di compagnia?»
In Tv, il giornalista riapparve dopo un altro servizio di cronaca. «Rieccoci, gentili telespettatori. In merito alla notizia d’apertura, siamo in grado di dire che la donna ritrovata sia stata prima uccisa, e poi in un secondo momento lanciata nel dirupo. Si tratta della moglie di un noto dot—»
Peter spense la Tv e si voltò verso sua moglie. «Vieni, andiamo a mangiare.»
Ines osservò la poltrona vuota accanto al dottore, indietreggiò, e iniziò a correre.