Fai ciao con la manina

Mille caratteri per una vita posson bastare? Direttamente dal LABORATORIO, un racconto di Maurizio Bertino.

 
Ti contorci, non sai se piangere, non sai cosa vuole dire piangere. E neppure cos’è un sorriso. Fai qualcosa, anche se non sai cosa.
«Ha fatto ciao con la manina!»
 
«M… mmamma!»
«Amore mio! Ripetilo che così lo sente anche il papà!»
 
«Ciao, sono Luca.»
«Ciao, sono Marco. Giochiamo?»
 
«Ciao, sono Luca.»
«Io Valeria, tagliamo la scuola? Andiamo a Torino?»
 
«Buongiorno, sono Luca Beltramo, le ho inviato il mio curriculum.»
«Signor Beltramo, impari a stringere la mano forte, con sicurezza.»
 
«Io, Luca, prendo te, Valeria…»
 
«Ciao… Ehi, Matteo, sono il tuo papà Luca… Vale, sorride! Mi ha fatto ciao con la manina!»
 
«Valeria, non può finire così…»
 
«Ciao, sono il papà di Matteo. E così tu sei la famosa Sara?»
 
«Ciao pargoletto… Sono nonno Luca… Ehi, ha fatto ciao con la manina!»
 
«Sono vecchio.»
 
«Papà… Papà, mi senti? Papà!»
Ti senti irrigidire, non sai cosa ti aspetta, ma sai cosa stai lasciando. Un ultimo sforzo e apri la mano, la alzi e fai ciao, poi chiudi gli occhi e ti lasci andare.